Focus Efficienza Energetica
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Tutti gli APE nazionali sbarcano nel nuovo Portale SIAPE
Nel nuovo Portale SIAPE sono raccolti gli APE di moltissimi catasti e sono disponibili strumenti per tutti gli interessati alla riqualificazione energetica
Nel panorama di siti web di grande valore per i professionisti dell’edilizia arriva un nuovo strumento, il portale SIAPE, uno strumento digitale implementato da ENEA, che raccoglie gli Attestati di Prestazione Energetica (APE) di edifici e unità immobiliari già caricati nei vari catasti Regionali e Provinciali, ma fornisce anche strumenti e funzionalità utili a tutti i soggetti che vengono coinvolti nelle riqualificazioni energetiche, a partire dai tecnici fino ad arrivare ai singoli utenti ed alle amministrazioni pubbliche.
“Il nuovo portale costituisce una base comune di conoscenze e la sinergia dei diversi soggetti di filiera potrà facilitare il percorso di rinnovo del patrimonio immobiliare”, ha chiarito Mauro Marani, direttore della Divisione ENEA di Servizi Integrati per lo Sviluppo Territoriale. “L’opportunità di raccogliere e centralizzare in un’unica banca dati gli APE di edifici e unità immobiliari presenti sul territorio italiano è fondamentale per la conoscenza approfondita del patrimonio edilizio e può rappresentare un valido supporto per le politiche energetiche nazionali, sia per monitorarne l’efficacia che per individuare i settori con maggiore necessità di interventi di riqualificazione energetica”.
Attualmente il database SIAPE comprende di Attestati caricati nei catasti di 9 Regioni e 2 Province Autonome ed è stato realizzato in modo da delineare in modo dettagliato lo stato dell’arte della riqualificazione energetica del parco edilizio italiano.
L’interesse suscitato dal portale è già importante, al punto che 3 Regioni sono state recentemente connesse al sistema ed altre 4 hanno fatto richiesta delle credenziali di accesso.
Quando il portale SIAPE avrà ultimato la connessione diretta con tutti i catasti energetici Regionali e delle Province Autonome il sistema avrà un potenziale straordinario: permetterà infatti di svolgere un controllo preciso dell’efficacia degli incentivi per la riqualificazione e l’efficientamento degli edifici, tenendo conto inoltre del parametro temporale, aiutando così a studiare delle politiche sempre più efficaci e precise.
“Attraverso l’integrazione e l’interoperabilità con altre banche dati nazionali e regionali, il SIAPE potrà contribuire in modo determinante alla definizione di uno strumento di pianificazione strategica, finalizzato a individuare le aree con maggiore necessità di interventi di riqualificazione energetica, supportando la programmazione di politiche energetiche più efficaci, in funzione delle varie realtà territoriali”, ha spiegato il Direttore Marani, sottolineando come i servizi offerti da questo portale avranno la capacità di portare utilità alle Pubbliche Amministrazioni nel miglioramento della pianificazione territoriale; alla filiera edile nella più efficace progettazione degli edifici e nella scelta dei materiali più idonei agli specifici contesti territoriali; ma anche a tutti gli altri soggetti che desiderano analizzare in forma aggregata le caratteristiche energetiche di realtà territoriali simili al proprio contesto di riferimento.
“Il percorso intrapreso per l’istituzione del SIAPE, realizzato e gestito dall’ENEA, ha comportato in questi anni un intenso lavoro di raccordo e collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. Oltre a un’attività di connessione con tutti i catasti energetici delle Regioni e delle Province Autonome già esistenti nel sistema, ENEA ne sta supportando altre nella realizzazione dei rispettivi catasti energetici, con l’obiettivo di immettere nel SIAPE i dati relativi agli immobili di tutto il territorio nazionale” ha concluso Marani.
“Il nuovo portale costituisce una base comune di conoscenze e la sinergia dei diversi soggetti di filiera potrà facilitare il percorso di rinnovo del patrimonio immobiliare”, ha chiarito Mauro Marani, direttore della Divisione ENEA di Servizi Integrati per lo Sviluppo Territoriale. “L’opportunità di raccogliere e centralizzare in un’unica banca dati gli APE di edifici e unità immobiliari presenti sul territorio italiano è fondamentale per la conoscenza approfondita del patrimonio edilizio e può rappresentare un valido supporto per le politiche energetiche nazionali, sia per monitorarne l’efficacia che per individuare i settori con maggiore necessità di interventi di riqualificazione energetica”.
Attualmente il database SIAPE comprende di Attestati caricati nei catasti di 9 Regioni e 2 Province Autonome ed è stato realizzato in modo da delineare in modo dettagliato lo stato dell’arte della riqualificazione energetica del parco edilizio italiano.
L’interesse suscitato dal portale è già importante, al punto che 3 Regioni sono state recentemente connesse al sistema ed altre 4 hanno fatto richiesta delle credenziali di accesso.
Quando il portale SIAPE avrà ultimato la connessione diretta con tutti i catasti energetici Regionali e delle Province Autonome il sistema avrà un potenziale straordinario: permetterà infatti di svolgere un controllo preciso dell’efficacia degli incentivi per la riqualificazione e l’efficientamento degli edifici, tenendo conto inoltre del parametro temporale, aiutando così a studiare delle politiche sempre più efficaci e precise.
“Attraverso l’integrazione e l’interoperabilità con altre banche dati nazionali e regionali, il SIAPE potrà contribuire in modo determinante alla definizione di uno strumento di pianificazione strategica, finalizzato a individuare le aree con maggiore necessità di interventi di riqualificazione energetica, supportando la programmazione di politiche energetiche più efficaci, in funzione delle varie realtà territoriali”, ha spiegato il Direttore Marani, sottolineando come i servizi offerti da questo portale avranno la capacità di portare utilità alle Pubbliche Amministrazioni nel miglioramento della pianificazione territoriale; alla filiera edile nella più efficace progettazione degli edifici e nella scelta dei materiali più idonei agli specifici contesti territoriali; ma anche a tutti gli altri soggetti che desiderano analizzare in forma aggregata le caratteristiche energetiche di realtà territoriali simili al proprio contesto di riferimento.
“Il percorso intrapreso per l’istituzione del SIAPE, realizzato e gestito dall’ENEA, ha comportato in questi anni un intenso lavoro di raccordo e collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti. Oltre a un’attività di connessione con tutti i catasti energetici delle Regioni e delle Province Autonome già esistenti nel sistema, ENEA ne sta supportando altre nella realizzazione dei rispettivi catasti energetici, con l’obiettivo di immettere nel SIAPE i dati relativi agli immobili di tutto il territorio nazionale” ha concluso Marani.