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Cti Comitato Termotecnico Italiano
• 09.12.2015
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Trasformazione degli edifici pubblici in nZEB: gli atti del Convegno del CTI
"Trasformare gli edifici pubblici in nZEB": il CTI ha pubblicato gli atti del convegno svoltosi il 2 Dicembre nell’ambito del progetto europeo RePublic_nZEB.

Sono online a disponibili al pubblico gli atti del Convengo organizzato dal CTI e tenutosi lo scorso 2 Dicembre a Milano “Trasformazione degli edifici pubblici in nZEB: Legislazione, normativa tecnica, fattibilità, incentivi e casi studio”.
Il Convegno si è svolto nell’ambito del progetto europeo RePublic_ZEB, iniziativa volta alla promozione di soluzioni tecniche reali per la ristrutturazione dello stock di edifici pubblici presenti nel territorio, in edifici nZEB.
Obiettivo dell’intervento, dunque, era quello di fornire ai partecipanti gli elementi necessari alla preparazione di un progetto di riqualificazione di un edificio esistente in un edificio nZEB, secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale che necessita, però, di essere chiarito e precisato.
Secondo quanto previsto dagli obblighi della EPBD recast per gli Stati Membri, infatti, dovranno essere a energia quasi zero:
Sarà necessario, inoltre, elaborare piani nazionali finalizzati a incrementare il numero di edifici a energia quasi zero; e definire e adottare politiche e misure per incentivare la trasformazione degli edifici ristrutturati in edifici nZEB.
Il documento relativo al PANZEB, ovvero Piano d’Azione per l’incremento degli Edifici nZEB, in consultazione fino allo scorso 4 Dicembre, ha gli obiettivi di:
Durante il Convegno si è parlato, inoltre, di prestazioni degli edifici nZEB; di costi, sia per quanto riguarda gli edifici nuovi, che per quanto riguarda gli edifici esistenti; di risparmi attesi e di elementi base per la valutazione dei nZEB.
Gli atti del Convegno del CTI sono disponibili gratuitamente in allegato.
Il Convegno si è svolto nell’ambito del progetto europeo RePublic_ZEB, iniziativa volta alla promozione di soluzioni tecniche reali per la ristrutturazione dello stock di edifici pubblici presenti nel territorio, in edifici nZEB.
Obiettivo dell’intervento, dunque, era quello di fornire ai partecipanti gli elementi necessari alla preparazione di un progetto di riqualificazione di un edificio esistente in un edificio nZEB, secondo quanto previsto dalla legislazione nazionale che necessita, però, di essere chiarito e precisato.
Secondo quanto previsto dagli obblighi della EPBD recast per gli Stati Membri, infatti, dovranno essere a energia quasi zero:
- Tutti gli edifici di nuova costruzione entro il 31 Dicembre 2020;
- Gli edifici di nuova costruzione di proprietà di enti pubblici e da loro occupati, a partire dal 31 Dicembre 2018.
Sarà necessario, inoltre, elaborare piani nazionali finalizzati a incrementare il numero di edifici a energia quasi zero; e definire e adottare politiche e misure per incentivare la trasformazione degli edifici ristrutturati in edifici nZEB.
Ma come agire, per incrementare la diffusione degli edifici nZEB?
Il documento relativo al PANZEB, ovvero Piano d’Azione per l’incremento degli Edifici nZEB, in consultazione fino allo scorso 4 Dicembre, ha gli obiettivi di:
- Chiarire il significato di edificio nZEB;
- Valutarne le prestazioni energetiche nelle diverse tipologie di utilizzo e di zone climatiche;
- Valutare i costi per la realizzazione di nuovi edifici nZEB o per trasformare gli edfici esistenti in nZEB;
- Delineare orientamenti e linee di sviluppo nazionali per aumentare il loro numero attraverso le misure di regolazione e di incentivazione disponibili.
Durante il Convegno si è parlato, inoltre, di prestazioni degli edifici nZEB; di costi, sia per quanto riguarda gli edifici nuovi, che per quanto riguarda gli edifici esistenti; di risparmi attesi e di elementi base per la valutazione dei nZEB.
Gli atti del Convegno del CTI sono disponibili gratuitamente in allegato.
