Focus Progetti

27.02.2013
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Toscana, un intero comune servito da teleriscaldamento con centrali geotermiche

Un impianto di teleriscaldamento interamente alimentato da centrali geotermiche fornisce riscadlamento, raffrescamento e ACS a circa 800 abitanti in provincia di Pisa.
Un intero comune servito da un impianto di teleriscaldamento, alimentato da centrali geotermiche: è questo il progetto realizzato nel comune toscano di Monteverdi Marittimo, un borgo di 800 abitanti in provincia di Pisa, che entrerà in funzione entro fine febbraio.
Nei giorni scorsi sono iniziate le prove per il funzionamento dell’impianto che consentirà agli abitanti di scaldarsi, raffrescarsi e usufruire di acqua calda sanitaria grazie all’energia del sottosuolo.
Il progetto, non a caso, è realizzato in Toscana, la regione italiana con più impianti geotermici e anche il territorio che, nel lontano 1904, ha visto la realizzazione del primo impianto geotermico.
 
Sono tre le centrali geotermiche che alimentano la rete di teleriscaldamento di 20 km: la principale è situata presso il pozzo Enel Monteverdi 5 e collegata tramite due termodotti alle altre due stazioni intermedie. Le tubazioni utilizzate sulla condotta principale sono di calibro maggiore rispetto al progetto iniziale, per poter in futuro estendere il servizio alle frazioni limitrofe.
Dalle centrali partono due sottostazioni, una diretta a Monteverdi e una diretta alla vicina Canneto, mentre i punti terminali della rete convogliano in centraline installate nei 45 edifici serviti: queste centraline di ultima generazione consentono agli utenti finali di poter disporre del calore geotermico per il riscaldamento e l’acqua calda, verificando i consumi e regolando il funzionamento in autonomia.
 
La prima parte del progetto, compresi gli allacciamenti, è costata circa 6 milioni di euro, a cui andranno aggiunti altri 2 milioni per il completamento di tutta la rete comunale: sono inoltre in programma ulteriori stanziamenti, per ulteriori 1,2 milioni di euro, per estendere gli impianti di  teleriscaldamento anche ad altre frazioni: i fondi attingono tutti al Fondo Regionale dei Comuni geotermici, come previsto dal progetto approvato dal Tavolo Istituzionale della Geotermia.