Speciale 11
La domotica nel riscaldamento e condizionamento
Referenza

Termoregolazione presso l'Università di Reggio Emilia

Di seguito Vi descriveremo la parte relativa alla termoregolazione nel complesso impianto presente presso l’Università di Reggio Emilia, ove tramite il sistema INTERMOD supervisioniamo l’intera struttura: dall’impianto luci a quello antintrusione, dall’impianto antincendio a quello allarmi sino a gestire l’intera termoregolazione degli ambienti.

Dall’analisi della sottostante situazione si può evincere ed intuire il notevole risparmio energetico (e non solo) che andiamo a produrre con il sistema building installato.

1. Termoregolazione climatica

Il sistema INTERMOD gestisce automaticamente la termoregolazione dell’edificio ottimizzando al massimo i consumi energetici in base al comfort richiesto, in particolar modo gestiamo:

Regolazione temperatura di mandata del circuito idraulico soffitto radiante

E’ stato implementato un controllore avanzato PID che gestisce, se­condo la temperatura esterna rilevata più alcuni parametri termici co­stitutivi dell’edificio, il servocomando della valvola a tre vie. Secondo un complesso algoritmo all’aumentare della temperatura esterna viene abbassata la temperatura dell’acqua che riscalda i pannelli radianti.
Il PID aggiorna la sua uscita ogni 80 secondi, in modo da dare al servocomando il tempo di agire.
Il setpoint del PID viene calcolato seguendo la “retta di compensazione”:

Termoregolazione nel complesso impianto presente presso l'UniversitÀ di Reggio Emilia

La temperatura di mandata calcolata è il setpoint del regolatore PID. Il PID confronta la temperatura di man­data attuale con la temperatura di mandata calcolata e varia opportunamente l’uscita che comanda il servo­comando della valvola miscelatrice.

2. Orologio settimanale termoregolazione

L’orologio settimanale della termoregolazione gestisce la commutazione automatica giorno/notte(detto an­che comfort/mantenimento).

E’ impostabile di quarto d’ora in quarto d’ora e la mo­dalità viene visualizzata con questi colori:
Blu=Riscaldamento acceso (modalità giorno/comfort dei termoregolatori)
Grigio=Riscaldamento spento (modalità notte/mante­nimento)

Termoregolazione nel complesso impianto presente presso l'UniversitÀ di Reggio Emilia

 

3. Gestione del circuito idraulico mandata ventilatori e radiatori

Si imposta la temperatura di mandata dei ventilconvettori (T sonda) con opportu­na compensazione (T offset). Superata la temperatura di soglia Tm massima i ventilconvettori vengono abilitati.
Così facendo si evita che i ventilconvettori immettano in ambiente aria fredda.

Per evitare repentine abilitazioni e disabilitazioni dei ventilconvettori è stata inoltre implementata un’isteresi di 3°C (impostabile).

Termoregolazione nel complesso impianto presente presso l'UniversitÀ di Reggio Emilia

 

4. Protezione circuito pannelli radianti

Si imposta la temperatura di mandata misurata per il soffitto radiante (Tsonda) con opportuna compensazione (Tof­fset). Superata la temperatura di soglia Tmassima i soffitti radianti vengono disabilitati. Così facendo si evitano danni al soffitto radiante nel caso di temperatura di mandata eccessiva.

5. Commutazione stagionale

La commutazione estate inverno dei termoregolatori e del termo­generatore  può avvenire manualmente oppure in modo automatico. Con il pulsante di selezione modalità nella posizione “automatico” si parte dalla stagione estiva. Trascorsi 7 giorni con­secutivi, in cui la temperatura è inferiore ad una soglia prestabilita il software commuta nella stagione invernale. Analogamente, data la sta­gione invernale e trascorsi 7 giorni consecutivi, in cui la tempera­tura è superiore a una determinata temperatura, il software commuta nella stagione estiva.

Termoregolazione nel complesso impianto presente presso l'UniversitÀ di Reggio Emilia

 

6. Ottimizzazione termoregolazione ambiente in generale

Nel caso in cui, una porta o una finestra vengano aperte, viene automaticamente inibita la climatizzazione am­biente evitando così inutili sprechi energetici. La localizzazione di una porta o finestra aperta viene facilitata da un apposito simbolo che appare nelle pagine grafiche di supervisione presenti nel PC.

7. Controllo umidità ambiente magazzino

Il controllore di umidità ha il compito di misurare l’umidi­tà del magazzino e di controllare il deumidificatore tramite un sistema Automatico (dato un indice predefinito negativo e minore di x si accende il deumidificatore)

8. Controllo climatizzazione ambiente magazzino

Controlla i ventilconvettori a soffitto del magazzino in funzione del setpoint dato dall’utente.

9. Controllo climatizzazione ambiente produzione

Sono presenti due termoregolatori che controllano uno, i ventil­convettori a pavimento della produzione in funzione del setpoint dato dall’utente, il secondo i ventilconvettori a soffitto.

10. Controllo climatizzazione ambiente uffici open space

Controlla i ventilconvettori a pavimento e il pannello radiante dell’open space in funzione del setpoint dato dall’utente.

11. Controllo climatizzazione ambiente uffici

Controlla il soffitto radiante e i ventilconvettori a pavimento dei due uffici del primo piano in funzione del setpoint dato dall’utente.

12 .Controllo climatizzazione scale

I ventilconvettori a pavimento delle scale non sono controllati da un termorego­latore.

Rimangono accesi tutto il giorno. La velocità può essere impostata dall’utente. Di notte sono spenti. La valvola di zona segue la stessa logica.

Termoregolazione nel complesso impianto presente presso l'UniversitÀ di Reggio Emilia