Termoregolazione presso l'Università di Reggio Emilia
Di seguito Vi descriveremo la parte relativa alla termoregolazione nel complesso impianto presente presso l’Università di Reggio Emilia, ove tramite il sistema INTERMOD supervisioniamo l’intera struttura: dall’impianto luci a quello antintrusione, dall’impianto antincendio a quello allarmi sino a gestire l’intera termoregolazione degli ambienti.
Dall’analisi della sottostante situazione si può evincere ed intuire il notevole risparmio energetico (e non solo) che andiamo a produrre con il sistema building installato.
1. Termoregolazione climatica
Il sistema INTERMOD gestisce automaticamente la termoregolazione dell’edificio ottimizzando al massimo i consumi energetici in base al comfort richiesto, in particolar modo gestiamo:
Regolazione temperatura di mandata del circuito idraulico soffitto radiante
E’ stato implementato un controllore avanzato PID che gestisce, secondo la temperatura esterna rilevata più alcuni parametri termici costitutivi dell’edificio, il servocomando della valvola a tre vie. Secondo un complesso algoritmo all’aumentare della temperatura esterna viene abbassata la temperatura dell’acqua che riscalda i pannelli radianti.
Il PID aggiorna la sua uscita ogni 80 secondi, in modo da dare al servocomando il tempo di agire.
Il setpoint del PID viene calcolato seguendo la “retta di compensazione”:
La temperatura di mandata calcolata è il setpoint del regolatore PID. Il PID confronta la temperatura di mandata attuale con la temperatura di mandata calcolata e varia opportunamente l’uscita che comanda il servocomando della valvola miscelatrice.
2. Orologio settimanale termoregolazione
L’orologio settimanale della termoregolazione gestisce la commutazione automatica giorno/notte(detto anche comfort/mantenimento).
E’ impostabile di quarto d’ora in quarto d’ora e la modalità viene visualizzata con questi colori:
Blu=Riscaldamento acceso (modalità giorno/comfort dei termoregolatori)
Grigio=Riscaldamento spento (modalità notte/mantenimento)
3. Gestione del circuito idraulico mandata ventilatori e radiatori
Si imposta la temperatura di mandata dei ventilconvettori (T sonda) con opportuna compensazione (T offset). Superata la temperatura di soglia Tm massima i ventilconvettori vengono abilitati.
Così facendo si evita che i ventilconvettori immettano in ambiente aria fredda.
Per evitare repentine abilitazioni e disabilitazioni dei ventilconvettori è stata inoltre implementata un’isteresi di 3°C (impostabile).
4. Protezione circuito pannelli radianti
Si imposta la temperatura di mandata misurata per il soffitto radiante (Tsonda) con opportuna compensazione (Toffset). Superata la temperatura di soglia Tmassima i soffitti radianti vengono disabilitati. Così facendo si evitano danni al soffitto radiante nel caso di temperatura di mandata eccessiva.
5. Commutazione stagionale
La commutazione estate inverno dei termoregolatori e del termogeneratore può avvenire manualmente oppure in modo automatico. Con il pulsante di selezione modalità nella posizione “automatico” si parte dalla stagione estiva. Trascorsi 7 giorni consecutivi, in cui la temperatura è inferiore ad una soglia prestabilita il software commuta nella stagione invernale. Analogamente, data la stagione invernale e trascorsi 7 giorni consecutivi, in cui la temperatura è superiore a una determinata temperatura, il software commuta nella stagione estiva.
6. Ottimizzazione termoregolazione ambiente in generale
Nel caso in cui, una porta o una finestra vengano aperte, viene automaticamente inibita la climatizzazione ambiente evitando così inutili sprechi energetici. La localizzazione di una porta o finestra aperta viene facilitata da un apposito simbolo che appare nelle pagine grafiche di supervisione presenti nel PC.
7. Controllo umidità ambiente magazzino
Il controllore di umidità ha il compito di misurare l’umidità del magazzino e di controllare il deumidificatore tramite un sistema Automatico (dato un indice predefinito negativo e minore di x si accende il deumidificatore)
8. Controllo climatizzazione ambiente magazzino
Controlla i ventilconvettori a soffitto del magazzino in funzione del setpoint dato dall’utente.
9. Controllo climatizzazione ambiente produzione
Sono presenti due termoregolatori che controllano uno, i ventilconvettori a pavimento della produzione in funzione del setpoint dato dall’utente, il secondo i ventilconvettori a soffitto.
10. Controllo climatizzazione ambiente uffici open space
Controlla i ventilconvettori a pavimento e il pannello radiante dell’open space in funzione del setpoint dato dall’utente.
11. Controllo climatizzazione ambiente uffici
Controlla il soffitto radiante e i ventilconvettori a pavimento dei due uffici del primo piano in funzione del setpoint dato dall’utente.
12 .Controllo climatizzazione scale
I ventilconvettori a pavimento delle scale non sono controllati da un termoregolatore.
Rimangono accesi tutto il giorno. La velocità può essere impostata dall’utente. Di notte sono spenti. La valvola di zona segue la stessa logica.