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Ivar Spa 26.10.2023

Soluzioni avanzate per la riqualificazione energetica degli edifici: le soluzioni IVAR

Scopri le soluzioni avanzate di IVAR per la riqualificazione energetica degli edifici. Dalla garanzia di efficienza di Equicompact nei sistemi di risaldamento centralizzato, alla versatilità e "intelligenza" dei satelliti ESAT, senza mai rinunciare al massimo comfort e al risparmio energetico

In virtù delle leggi in materia di riqualificazione energetica degli edifici, l’impiego di sistemi di riscaldamento centralizzati è diventata una pratica molto diffusa, oltre che un obbligo di legge per gli edifici condominiali al di sopra delle quattro unità abitative. L’utilizzo di un sistema centralizzato è senza dubbio più efficiente dal punto di vista energetico e anche più sicuro: i singoli condomini possono mantenere autonomia di gestione e avere una corretta ripartizione dei costi di riscaldamento, grazie all’applicazione di opportuni moduli o di satelliti comprensivi di contabilizzatori in corrispondenza delle singole utenze. 

La differenza sostanziale tra moduli e satelliti sta nella modalità di produzione dell’acqua calda sanitaria. In caso di moduli d’utenza, l’acqua calda sanitaria viene preparata in centrale termica e distribuita alle utenze; in caso di satelliti, la produzione di ACS è delocalizzata a livello di singolo appartamento, dove grazie ad uno scambiatore a piastre l’acqua calda sanitaria è prodotta in istantaneo.

IVAR offre una proposta molto completa per entrambe le tipologie di applicazioni.

 

Equicompact: efficienza ed eleganza in un unico dispositivo

 

 

Nell’ambito dei moduli di utenza, il prodotto caratterizzante è rappresentato da Equicompact, un sistema estremamente compatto con valvola a due vie, filtro integrato, selettore di bilanciamento, valvole di intercettazione e predisposizione per contatore di calore. Grazie alla valvola a due vie, il sistema ben si addice all’applicazione nei moderni impianti a portata variabile; inoltre, con apposita regolazione la valvola può essere controllata in modulazione, e non solo con il tradizionale comando on/off, ottimizzando lo scambio termico e garantendo temperature di ritorno basse che migliorano l’efficienza di centrale termica. 

La particolare cura impiegata nella fase di sviluppo del sistema ha permesso di realizzare un dispositivo dalle dimensioni estremamente ridotte (45x45 cm con profondità 13.5 cm), ma completo di tutti gli accessori necessari ad un ottimale funzionamento e ad una facile installazione e manutenzione. Equicompact può quindi essere alloggiato in nicchie ridotte occupando spazi minimi.

Inoltre, le sue caratteristiche di portata si sposano perfettamente con i nuovi appartamenti che oltre ad avere volumetrie ridotte presentano esigenze di potenza non eccessive in virtù degli isolamenti che le nuove direttive di risparmio energetico impongono.

Equicompact è inoltre predisposto al collegamento con un regolatore di pressione differenziale, grazie al pozzetto che permette il collegamento del capillare per il rilevamento della pressione di mandata. L’applicazione combinata con un regolatore di pressione differenziale, quale Equifluid di IVAR, permette di mantenere costante la differenza di pressione ai capi del modulo al variare della portata: questo garantisce il corretto bilanciamento dell’impianto anche ai carichi parziali, favorendo il risparmio energetico e mantenendo l’ottimale livello di comfort negli appartamenti.

 

Satelliti ESAT: versatilità e controllo avanzato

 

 

Per quel che riguarda i satelliti d’utenza, IVAR presenta la nuova e completa gamma dei satelliti ESAT che possono ad essere a doppio scambiatore (IVAR E-SAT DUAL), per le applicazioni ad acque separate con riscaldamento indiretto, o a singolo scambiatore per il riscaldamento diretto

Tutte le soluzioni sono caratterizzate da un regolatore elettronico evoluto che permette di controllare i diversi dispositivi all’interno del satellite, ottimizzando le funzioni principali, quali:

  • la produzione istantanea di ACS
  • il controllo dell’eventuale circuito di ricircolo di ACS
  • il keep-warm dello scambiatore a piastre sanitario per una risposta più immediata
  • il controllo del riscaldamento (diretto o indiretto) mediante compensazione climatica 

Il controllore gestisce anche altre funzioni accessorie, come il caricamento automatico dell’impianto di riscaldamento (nel caso di soluzione ad acque separate) e il controllo dell’efficienza dello scambiatore sanitario.

A livello meccanico, i satelliti sono caratterizzati da componentistica di qualità che garantisce l’ottimale funzionamento del sistema. Tra i componenti più importanti troviamo il bypass di flussaggio in ingresso che nella fase di installazione iniziale permette di isolare il satellite ed effettuare il lavaggio dell’impianto di distribuzione, evitando che eventuali sporcizie in circolo possano andare a compromettere il buon funzionamento del satellite ed intasare gli scambiatori. Il bypass è inoltre completo di prese piezometriche per la misura della pressione differenziale ai capi del satellite, facilitando le operazioni di commissioning iniziale. Il bypass presenta inoltre una doppia connessione d’ingresso che permette il collegamento al satellite dall’alto o dal basso, offrendo quindi estrema flessibilità in fase di installazione.

Gli ESAT presentano inoltre un regolatore di pressione differenziale per il bilanciamento dinamico del sistema, scambiatori a piastre ad elevate performance, attuatori stepper per l’ottimale regolazione della temperatura di mandata sia sul riscaldamento sia nella produzione istantanea di ACS. L’utilizzo di attuatori stepper estremamente rapidi e precisi permette di avere una risposta molto rapida anche nella produzione di ACS.

Ciascun ESAT presenta inoltre la predisposizione per l’installazione di un contatore di calore con il quale è possibile contabilizzare l’energia termica utilizzata in riscaldamento e per produrre l’acqua calda sanitaria.

I satelliti si caratterizzano anche per una certa flessibilità. È infatti possibile definire il numero di piastre degli scambiatori in base alle effettive esigenze impiantistiche. Inoltre, lo stesso regolatore di pressione differenziale può essere scelto tra un range di 50-300 mbar o 250-600 mbar di regolazione. È infine possibile inserire anche un miscelatore antiscottatura che può prevenire eventuali problemi di regolazione sulla temperatura di ACS da parte dell’elettronica di controllo.

Per maggiori informazioni contatta l'azienda e scarica le schede tecniche! 
 

Documentazione disponibile

Brochure ESAT DUAL
Doc. Tecnica - IT
Brochure Equicompact
Doc. Tecnica - IT
Brochure Equifluid
Doc. Tecnica - IT

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