Focus Enti e Associazioni

11.04.2017
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Sistemi di Gestione dell’Energia in crescita, via libera anche alla nuova ISO 50003

Sistemi di Gestione dell'Energia e norma UNI ISO 50003: novità dalla conferenza annuale tenuta ieri da FIRE. E' necessario evidenziare la verifica dei risultati e documentare i lavori in programma.
I Sistemi di Gestione dell’Energia rappresentano uno strumento cardine per lo sviluppo delle imprese e degli enti che li adottano: le organizzazioni operano in un’ottica di continuo miglioramento e di coinvolgimento di tutte le funzioni aziendali presenti, e non solo vengono ridotti i consumi, ma cambia anche il modello di business interno all’organizzazione che adotta un SGE.
 
Si va così a interiorizzare la svolta sostenibile richiesta con l’Accordo di Parigi, che vede nell’efficienza energetica lo strumento d’azione principale.
 
È questo il bilancio emerso dalla conferenza annuale sui SGE (Sistemi di Gestione dell’Energia) del FIRE (Federazione Italiana per l’uso razionale dell’Energia), dove si è parlato ancora della norma ISO 50001 (che certifica enti e imprese con SGE) assieme all’esigenza di evidenziare la misura e verifica dei risultati oltre che raccogliere e documentare i lavori in programma.
 
Serve inoltre puntare su una valida formazione interna all’azienda, così da dare la giusta conoscenza a tutto lo staff su cosa è e come si utilizza al meglio un SGE: per farlo serve conoscere prima di tutto la norma ISO 50001, poiché consente di applicare al meglio il sistema. Sono positivi, infatti, i risultati che i sistemi di gestione dell’energia stanno portando: a fare la differenza è il top management, che garantisce la buona riuscita del SGE sia dal punto di vista economico che formativo, grazie anche alle ore di formazione continua prevista nelle aziende.
 
Da quando la norma è stata introdotta il numero dei certificati in Italia è sempre cresciuto, anche perchè le grandi imprese hanno l’obbligo di effettuare diagnosi energetiche ogni 4 anni. Il valore aggiunto che un SGE certificato UNI 50001 porta all’azienda è di grande rilevanza in quanto non comporta solo grossi risparmi energetici, ma consente anche di implementare nell’organizzazione un approccio integrato tra energia e core business, dato che coinvolge tutte le funzioni interne all’azienda.
 

 

Presentata la nuova ISO 50003 su audit e certificazione dei Sistemi di Gestione dell'Energia


Alla conferenza si è introdotta la nuova norma UNI ISO 50003, che definisce i requisiti di competenza, congruenza e imparzialità nelle attività di audit e certificazione dei sistemi di gestione dell’energia per gli organismi che forniscono tali servizi. Essa disciplina il processo di audit di un SGE (affinché risulti efficace), i requisiti di competenza per il personale coinvolto nel processo di certificazione del sistema, la durata dell’audit e il campionamento dei multisito. Andrà utilizzata insieme alla ISO/IEC 17021:2011 i cui requisiti si applicano anche alla UNI ISO 50003.

Il tavolo di discussione tra CTI, FIRE, ENEA ed ACCREDIA ha introdotto ai partecipanti le peculiarità della nuova norma, facendo emergere una criticità nella definizione di complessità energetica dell’organizzazione da certificare: risulta infatti difficile relazionare i dati riferiti al consumo totale di energia, vettori energetici sottesi agli usi e gli usi energetici significativi.
 
La UNI ISO 50003 sui Sistemi di Gestione dell’Energia entrerà in vigore solo tra qualche mese.