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22.10.2014
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SAIE 2014, apre oggi la manifestazione italiana dedicata al mondo dell’edilizia

Al via oggi la tradizionale manifestazione italiana che da cinquant'anni raccoglie intorno a sè i protagonisti della filiera delle costruzioni: per l'edizione 2014, una nuova piattaforma di integrazione, con protagonisti dell'edilizia, politica, università e ricerca.
Apre oggi, 22 ottobre 2014, la cinquantesima edizione di SAIE a Bologna, la manifestazione italiana che da mezzo secolo raccoglie intorno a sé i protagonisti della filiera delle costruzioni in Italia.

Al taglio del nastro saranno presenti il Ministro dell’Ambiente, Gianluca Galletti, il Presidente di Bolognafiera, Duccio Campagnoli, e i rappresentanti dell’edilizia nazionale, compresi ANCE e le altre associazioni di settore.

Per il cinquantesimo anniversario della mostra, SAIE festeggia rinnovandosi nella forma, più al passo coi tempi: non più mera vetrina espositiva, ma una piattaforma di rete, di integrazione tra i più autorevoli rappresentanti della filiera delle costruzioni italiana, e non solo: anche le istituzioni, le imprese, le associazioni di settore, le università e i centri di ricerca saranno infatti presenti, per condividere ciascuno le proprie riflessioni, esperienze e conoscenze.

I numeri, in questo senso, parlano chiaro: 1.400 le aziende espositrici, 7 i rappresentanti del Governo in visita, 120 i buyer esteri, più di 30 tra università e centri di ricerca italiani e internazionali, 9.000 i già iscritti ai 35 corsi di Saie Academy su territorio, edilizia, sostenibilità, riqualificazione, innovazione e progettazione.

Proprio al fine di “costruire insieme il futuro”, spiega Duccio Campagnoli, patron della manifestazione, si è scelto di adattare la tradizionale veste di SAIE 2014 ai nuovi tempi che corrono, arricchendola nell’impostazione con tematiche di attualità come energia, servizi, sicurezza del territorio, smart cities e smart building. L’obiettivo? “Cambiare marcia, per restituire alle costruzioni e all’Italia una nuova prospettiva”, e renderla protagonista anche nei prossimi 50 anni.