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Risparmio energetico, impianti innovativi e Smart Building: in Italia un vero e proprio Boom
I dati dell’osservatorio Cresme-ANIMA-ANIE sugli edifici di nuova generazione rivela una crescita a due cifre per le tecnologie efficienti.
L'economia italiana “è arrivata finalmente ad un punto di svolta" e "sembra avvicinarsi l'uscita dal tunnel della crisi”. Sono queste le parole di Giorgio Squinzi, presidente Confindustria, intervenuto venerdì scorso a Milano alla presentazione del progetto 'Bitech' di ANIMA e ANIE. Il mercato degli impianti tecnologici degli edifici ha visto infatti una crescita, in alcuni settori a due cifre.
Questo è quanto emerge dall’osservatorio Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l' Edilizia e il Territorio), elaborato in collaborazione con ANIE (Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche) e ANIMA (Federazione nazionale dell’industria meccanica) e presentato durante l’incontro del 27 Marzo.
I settori dell’impiantistica elettrica, elettronica e meccanica registrano, infatti, un trend positivo per il periodo 2008-2014, nonostante la decrescita del 17% del settore delle costruzioni.
Dall’osservatorio emerge la crescita dell’impiego di tecnologie innovative, in particolare nell’utilizzo di prodotti per la sicurezza, il risparmio energetico e il benessere. Per quanto riguarda il risparmio energetico, si può parlare, negli ultimi sei anni, di uno sviluppo sensazionale: +577% nell’impiego di illuminazione da sorgenti a led; +55% nella diffusione di impianti fotovoltaici; +34% per la domotica; +20% nell’impiego di pompe di calore in gruppi refrigeratori, compressione condizionatori d’aria e di acqua; +4% nei sistemi antintrusione e 2,2% nei sistemi tecnologici di prevenzione incendi.
È stata registrata una diminuzione pari al 7,5%, tra il 2008 e il 2014, nello sfruttamento di tecnologie appartenenti ai settori più innovativi come illuminazione, domotica e sicurezza: dato positivo, rassicurante e lungimirante, in confronto a un calo del 27,3% del mercato tradizionale di riferimento.
Buone notizie anche per quanto riguarda il fatturato derivante dalle esportazioni: +14% per il periodo 2009-2014, soprattutto per quanto riguarda le tecnologie per il trattamento delle acque primarie; gli impianti di climatizzazione; gli infissi motorizzati e gli impianti termici, innovazioni che hanno riscontrato maggiore successo nel mercato internazionale rispetto al mercato italiano.
Guardando al prossimo futuro, l’osservatorio prevede, per il periodo 2015-2020, una crescita del 15,7% del valore della produzione nel settore delle costruzioni in Italia, e una crescita del 33,1% del settore dell’impiantistica, con un 47,7% ipotizzato solo per la crescita innovativa.
Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria e Alberto Caprari, Presidente della Fondazione ANIMA, affermano la loro massima disponibilità nella collaborazione con il Governo in merito a iniziative green e riguardanti l’edilizia.
Claudio Andrea Gemme afferma: “Non può esistere alcun Green Act senza il contributo della componente tecnologica che noi come industria produciamo e che può portare risparmio ed efficienza energetica a tutti i livelli”.
Il settore delle costruzioni sarà, probabilmente, trainato dall’evoluzione delle tecnologie elettrotecniche, elettroniche e meccaniche: è l’innovazione che permette l’integrazione degli impianti in ottica di miglioramento continuo, benessere, comodità, sostenibilità e progresso, creando un ambiente di vita ideale per l’utente finale.
Questo è quanto emerge dall’osservatorio Cresme (Centro Ricerche Economiche Sociali di Mercato per l' Edilizia e il Territorio), elaborato in collaborazione con ANIE (Federazione nazionale delle imprese elettrotecniche ed elettroniche) e ANIMA (Federazione nazionale dell’industria meccanica) e presentato durante l’incontro del 27 Marzo.
I settori dell’impiantistica elettrica, elettronica e meccanica registrano, infatti, un trend positivo per il periodo 2008-2014, nonostante la decrescita del 17% del settore delle costruzioni.
Dall’osservatorio emerge la crescita dell’impiego di tecnologie innovative, in particolare nell’utilizzo di prodotti per la sicurezza, il risparmio energetico e il benessere. Per quanto riguarda il risparmio energetico, si può parlare, negli ultimi sei anni, di uno sviluppo sensazionale: +577% nell’impiego di illuminazione da sorgenti a led; +55% nella diffusione di impianti fotovoltaici; +34% per la domotica; +20% nell’impiego di pompe di calore in gruppi refrigeratori, compressione condizionatori d’aria e di acqua; +4% nei sistemi antintrusione e 2,2% nei sistemi tecnologici di prevenzione incendi.
È stata registrata una diminuzione pari al 7,5%, tra il 2008 e il 2014, nello sfruttamento di tecnologie appartenenti ai settori più innovativi come illuminazione, domotica e sicurezza: dato positivo, rassicurante e lungimirante, in confronto a un calo del 27,3% del mercato tradizionale di riferimento.
Buone notizie anche per quanto riguarda il fatturato derivante dalle esportazioni: +14% per il periodo 2009-2014, soprattutto per quanto riguarda le tecnologie per il trattamento delle acque primarie; gli impianti di climatizzazione; gli infissi motorizzati e gli impianti termici, innovazioni che hanno riscontrato maggiore successo nel mercato internazionale rispetto al mercato italiano.
Guardando al prossimo futuro, l’osservatorio prevede, per il periodo 2015-2020, una crescita del 15,7% del valore della produzione nel settore delle costruzioni in Italia, e una crescita del 33,1% del settore dell’impiantistica, con un 47,7% ipotizzato solo per la crescita innovativa.
Claudio Andrea Gemme, Presidente ANIE Confindustria e Alberto Caprari, Presidente della Fondazione ANIMA, affermano la loro massima disponibilità nella collaborazione con il Governo in merito a iniziative green e riguardanti l’edilizia.
Claudio Andrea Gemme afferma: “Non può esistere alcun Green Act senza il contributo della componente tecnologica che noi come industria produciamo e che può portare risparmio ed efficienza energetica a tutti i livelli”.
Il settore delle costruzioni sarà, probabilmente, trainato dall’evoluzione delle tecnologie elettrotecniche, elettroniche e meccaniche: è l’innovazione che permette l’integrazione degli impianti in ottica di miglioramento continuo, benessere, comodità, sostenibilità e progresso, creando un ambiente di vita ideale per l’utente finale.
