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Risanamento a costo zero per gli edifici della PA di Bolzano
La Provincia Autonoma di Bolzano sfrutterà i fondi EEEF per far effettuare il risanamento edilizio di almeno 27 edifici pubblici

Risanamento edilizio a costo quasi nullo per 27 edifici della Provincia di Bolzano grazie a una partnership tra settore pubblico e privato.
Questa iniziativa di risanamento edilizio intensivo è stata avviata lo scorso 13 giugno, quando è iniziata la prima parte del progetto che coinvolge la Provincia Autonoma, PensPlan Invest, Eurac Research, lo studio legale di Milano NCMT ed altri soggetti accreditati.
La prima fase progettuale coinvolge sia il livello locale sia quello europeo, con il coinvolgimento di attori competenti nella redazione di bandi specifici che, nei prossimi anni, saranno utilizzati dalla PA per l’affidamento dei lavori di risanamento.
In particolare in questa fase l’attività di consulenza sarà finanziata dalla Commissione Europea tramite le risorse dell’European Energy Efficiency Fund (EEEF).
Eurac Research, centro privato di ricerca applicata, grazie all’attività dei propri esperti in energie rinnovabili si occuperà della consulenza tecnica e delle simulazioni energetiche utili ad individuare le misure più idonee al risanamento dei 27 edifici presi in considerazione.
Il primo bando avrà un valore di ben 25 milioni di euro e la partecipazione sarà aperta alle società che si occupano di interventi di efficienza energetica (ESCO), i fornitori di energia e gli operatori economici specializzati.
La seconda fase del progetto probabilmente partirà nel 2020, quando si provvederà a selezionare le aziende private che collaboreranno con la Provincia per realizzare gli interventi. Anche in questo caso le risorse finanziarie proverranno dal fondo EEEF e verranno organizzate in strumenti finanziari creati appositamente.
Roberto Fedrizzi, responsabile del gruppo di ricerca sui sistemi di riscaldamento e raffrescamento sostenibile di Eurac Research ha affermato: “Il nostro Istituto affianca da diversi anni i tecnici provinciali sul fronte dell’efficientamento energetico. Abbiamo catalogato dal punto di vista energetico oltre 200 edifici. Ora, con le analisi più approfondite sui 27 edifici oggetto dell’accordo con EEEF, il nostro supporto diventa sempre più concreto”.
“A livello europeo abbiamo coordinato numerosi progetti di risanamento energetico di edifici esistenti, amministrando un budget di oltre 50 milioni di euro. Nei due progetti sul tema smart city in corso a Bolzano e Trento stiamo lavorando al risanamento di circa 45mila metri quadri di edilizia sociale e ora siamo orgogliosi di mettere a frutto questa esperienza in un nuovo progetto locale” ha commentato Wolfram Sparber, direttore dell’Istituto per le energie rinnovabili di Eurac Research, spiegando come il progetto Bolzanino possa fungere da apripista a molti altri validi progetti di risanamento edilizio del parco immobiliare pubblico, non solo per la Provincia Autonoma considerata, ma anche per molti altri comuni.
Il progetto, il cui contratto è stato firmato il 13 giugno scorso, prevedrà un investimento di circa 56 milioni di euro per un risparmio di circa 44 tonnellate di CO2. Massimo Bessone, assessore all’edilizia della Provincia di Bolzano, ha riferito “si tratta di un’operazione win-win. Avremo gli immobili ristrutturati praticamente a costo zero consumeremo meno energia riducendo le emissioni di CO2 e ridurremo le spese. Mi auguro che il grosso dei lavori venga assegnato a professionisti e anche a piccole e medie imprese locali".
A quanto spiega la Provincia, il bando di gara prevedrà l’assegnazione dell’incarico ad un unico soggetto incaricato dell’efficientamento energetico degli edifici considerati; il soggetto assegnatario attingerà ai fondi europei per eseguire i lavori, impegnandosi non solo alle lavorazioni immediati, ma anche a gestire gli immobili per un periodo di tempo prestabilito (indicativamente 20 anni). Il vincitore del bando otterrà un profitto dal risparmio energetico ottenuto, motivo per cui avrà l’incentivo a effettuare le operazioni di risanamento edilizio al meglio delle proprie possibilità, così da poter massimizzare gli introiti.
Questa iniziativa di risanamento edilizio intensivo è stata avviata lo scorso 13 giugno, quando è iniziata la prima parte del progetto che coinvolge la Provincia Autonoma, PensPlan Invest, Eurac Research, lo studio legale di Milano NCMT ed altri soggetti accreditati.
La prima fase progettuale coinvolge sia il livello locale sia quello europeo, con il coinvolgimento di attori competenti nella redazione di bandi specifici che, nei prossimi anni, saranno utilizzati dalla PA per l’affidamento dei lavori di risanamento.
In particolare in questa fase l’attività di consulenza sarà finanziata dalla Commissione Europea tramite le risorse dell’European Energy Efficiency Fund (EEEF).
Eurac Research, centro privato di ricerca applicata, grazie all’attività dei propri esperti in energie rinnovabili si occuperà della consulenza tecnica e delle simulazioni energetiche utili ad individuare le misure più idonee al risanamento dei 27 edifici presi in considerazione.
Il primo bando avrà un valore di ben 25 milioni di euro e la partecipazione sarà aperta alle società che si occupano di interventi di efficienza energetica (ESCO), i fornitori di energia e gli operatori economici specializzati.
La seconda fase del progetto probabilmente partirà nel 2020, quando si provvederà a selezionare le aziende private che collaboreranno con la Provincia per realizzare gli interventi. Anche in questo caso le risorse finanziarie proverranno dal fondo EEEF e verranno organizzate in strumenti finanziari creati appositamente.
Roberto Fedrizzi, responsabile del gruppo di ricerca sui sistemi di riscaldamento e raffrescamento sostenibile di Eurac Research ha affermato: “Il nostro Istituto affianca da diversi anni i tecnici provinciali sul fronte dell’efficientamento energetico. Abbiamo catalogato dal punto di vista energetico oltre 200 edifici. Ora, con le analisi più approfondite sui 27 edifici oggetto dell’accordo con EEEF, il nostro supporto diventa sempre più concreto”.
“A livello europeo abbiamo coordinato numerosi progetti di risanamento energetico di edifici esistenti, amministrando un budget di oltre 50 milioni di euro. Nei due progetti sul tema smart city in corso a Bolzano e Trento stiamo lavorando al risanamento di circa 45mila metri quadri di edilizia sociale e ora siamo orgogliosi di mettere a frutto questa esperienza in un nuovo progetto locale” ha commentato Wolfram Sparber, direttore dell’Istituto per le energie rinnovabili di Eurac Research, spiegando come il progetto Bolzanino possa fungere da apripista a molti altri validi progetti di risanamento edilizio del parco immobiliare pubblico, non solo per la Provincia Autonoma considerata, ma anche per molti altri comuni.
Il progetto, il cui contratto è stato firmato il 13 giugno scorso, prevedrà un investimento di circa 56 milioni di euro per un risparmio di circa 44 tonnellate di CO2. Massimo Bessone, assessore all’edilizia della Provincia di Bolzano, ha riferito “si tratta di un’operazione win-win. Avremo gli immobili ristrutturati praticamente a costo zero consumeremo meno energia riducendo le emissioni di CO2 e ridurremo le spese. Mi auguro che il grosso dei lavori venga assegnato a professionisti e anche a piccole e medie imprese locali".
A quanto spiega la Provincia, il bando di gara prevedrà l’assegnazione dell’incarico ad un unico soggetto incaricato dell’efficientamento energetico degli edifici considerati; il soggetto assegnatario attingerà ai fondi europei per eseguire i lavori, impegnandosi non solo alle lavorazioni immediati, ma anche a gestire gli immobili per un periodo di tempo prestabilito (indicativamente 20 anni). Il vincitore del bando otterrà un profitto dal risparmio energetico ottenuto, motivo per cui avrà l’incentivo a effettuare le operazioni di risanamento edilizio al meglio delle proprie possibilità, così da poter massimizzare gli introiti.