Focus Efficienza Energetica

28.03.2024

Riqualificazione energetica: un investimento di 430 milioni per gli immobili della Pubblica Amministrazione

Un ambizioso progetto di 430 milioni di euro per trasformare gli edifici della PA centrale in modelli di efficienza e sostenibilità energetica

L’Italia segna un passo significativo verso la sostenibilità energetica per il Programma di Riqualificazione degli Edifici della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC), un’iniziativa supportata da ENEA, l’Agenzia Nazionale per le Nuove Tecnologie, l'Energia e lo Sviluppo Economico Sostenibile.

Con un investimento di 430 milioni di euro, il PREPAC si propone di migliorare le prestazioni energetiche di una vasta gamma di immobili della PA centrale, coprendo una superficie impressionante di 16 milioni di metri quadrati. L'obiettivo è audace quanto necessario: efficientare almeno il 3% di questa superficie ogni anno, un traguardo che, se raggiunto, potrebbe ridefinire gli standard di sostenibilità per gli edifici pubblici in Italia e oltre.

 

Rinnovamento e sostenibilità: la rivoluzione verde degli spazi pubblici italiani

Il cuore pulsante di questa iniziativa è rappresentato dai 310 progetti finanziati tra il 2014 e il 2022, che insieme hanno portato alla riqualificazione di oltre 2,5 milioni di metri quadrati di spazio pubblico. Tra gli edifici oggetto di intervento spicca anche il simbolico Palazzo Chigi, dimostrando che nessuna struttura è esclusa da questo importante processo di rinnovamento.

Questo programma non solo punta a migliorare l'efficienza energetica ma si impegna anche in una vera e propria trasformazione delle strutture coinvolte. I progetti spaziano dalla riqualificazione energetica, che rappresenta il 63% degli interventi, alle più complesse ristrutturazioni, le quali, pur costituendo solo il 37% dei casi, hanno un impatto decisivo in termini di riduzione delle emissioni di CO2 e di risparmio energetico.

 

Sfide e impegni: il percorso italiano verso la sostenibilità nelle infrastrutture pubbliche

È interessante notare come i finanziamenti più consistenti siano stati assegnati a progetti presentati dal Ministero della Difesa, seguito da quelli degli Interni, dell'Economia e della Giustizia. Questo dimostra una volontà trasversale di investire nella sostenibilità, elemento cruciale per la modernizzazione delle infrastrutture pubbliche.

Tuttavia, il cammino verso l'efficienza energetica non è privo di ostacoli. Come sottolineato dagli esperti Laura Ronchetti e Paolo Signoretti di ENEA, il programma ha incontrato varie sfide nel corso degli anni, tra cui una riduzione delle proposte durante il biennio pandemico e una generale difficoltà nel raggiungere gli obiettivi prefissati. Questi intoppi evidenziano la necessità di una maggiore consapevolezza e di linee guida più chiare per le amministrazioni che desiderano partecipare al PREPAC.

L'impegno dell'Italia nella riqualificazione energetica degli edifici pubblici è un segnale forte della determinazione del paese nel perseguire obiettivi di sostenibilità. Attraverso iniziative come il PREPAC, l'Italia non solo migliora l'efficienza energetica delle sue strutture pubbliche ma si pone anche come esempio virtuoso per altri paesi che mirano a un futuro più verde e sostenibile.