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28.08.2015
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Riforma della PA ed edilizia. In vigore da oggi le nuove disposizioni

Oggi è entrata in vigore la Riforma della PA, che porta grandi novità anche per il settore dell'edilizia. L'obiettivo è quello di snellire e accelerare le procedure velocizzando i tempi per il permesso di costruire e fissando a 18 mesi il tempo per l'annullamento d'ufficio delle autorizzazioni.
In vigore da oggi, 28 Agosto 2015, la Riforma della PA: per quanto riguarda l’edilizia, si parla di silenzio-assenso riguardante il permesso di costruire e di interventi svolti con Scia.

Come riportato in un nostro focus di pochi giorni fa, l’obiettivo di tali aggiornamenti normativi è snellire le procedure, semplificarle, velocizzarle e renderle efficaci ed efficienti in tempi rapidi.

Per quanto riguarda il “permesso di costruire”, la Riforma della PA parla di un limite di 30 giorni, da parte delle amministrazioni, per poter esprimere il proprio assenso o nulla osta. Trascorso questo periodo, sarà valida l’opzione del silenzio-assenso.

Le autorizzazioni che coinvolgono le amministrazioni che si dedicano alla tutela dei beni culturali, paesaggistico-territoriale, della salute dei cittadini e ambientale potranno essere ottenute, invece, in 90 giorni.

Per quanto riguarda la Scia, segnalazione certificata di inizio attività, invece, la Riforma della PA stabilisce che l’annullamento d’ufficio di una autorizzazione possa avvenire al massimo entro 18 mesi. Questo per limitare i poteri di autotutela della PA, ovvero la possibilità che la Pubblica amministrazione stessa possa annullare un provvedimento precedentemente emesso.

Più velocità, dunque, per ottenere il permesso a costruire, e più certezza per gli interventi con Scia. I presupposti per snellire le procedure e velocizzare la burocrazia sembrano avere i giusti presupposti.