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Riduzione dei consumi energetici per un centro commerciale in Emilia Romagna
Grazie al metodo PlanExco e all'installazione di un impianto Roof-top con pompa di calore aria/aria.

In questo articolo si analizza il caso reale di ristrutturazione degli impianti di climatizzazione esistenti in un grande Centro Commerciale in Emilia Romagna di oltre 13.000 mq, realizzata dalla società di engineering Planex in base a specifici obiettivi posti dalla Committenza di ottenere una drastica riduzione della bolletta energetica ed un aumento della soddisfazione dei clienti nella stagione estiva. Due condizioni in partenza entrambe non soddisfatte dalle prestazioni degli impianti.
L’analisi dimostra come un approccio informato dei risultati di una rigorosa analisi energetico-economica costituisca un valido supporto per la scelta delle soluzioni di ristrutturazione impiantistica che, oltre ad essere “virtuose” sotto il profilo energetico ed ambientale, meglio soddisfano i requisiti di fattibilità economica dell’impianto. L’ampia possibilità di intervento ha portato ad analizzare differenti soluzioni impiantistiche all’interno delle quali è stato successivamente possibile individuare quella più efficace, in linea con le esigenze di budget, per la riduzione della bolletta energetica e capace al contempo di soddisfare le attese condizioni di comfort.

Escludendo la cogenerazione da biodiesel, significativamente influenzata sia dalla durata che dal valore dei Certificati Verdi (oltre alla reale sostenibilità ambientale soprattutto in caso di combustibile proveniente da piantagioni ad elevato impatto ubicate in paesi tropicali), la soluzione con Roof–Top ad alta efficienza si è dimostrata la più performante sia in termini di tempo di ritorno dell’investimento che di VAN Valore Attuale Netto dopo 20 anni, soddisfacendo tra l’altro l’obiettivo della committenza di disporre di un impianto con produzione dell’energia termica e frigorifera frazionata e quindi particolarmente affidabile, di veloce realizzazione e di facile manutenzione.
Questa soluzione impiantistica prevede la rimozione delle UTA esistenti, con conseguente abbandono della distribuzione idronica, e l’inserimento di Roof-Top in pompa di calore ad alta efficienza con recupero attivo sull’aria espulsa. I valori dei COP utilizzati per il calcolo dei consumi di energia sono ricavati per interpolazione da schede tecniche di apparecchiature disponibili in commercio e certificate EUROVENT. Considerato che il dimensionamento basato sul carico in raffreddamento porta a taglie altamente sovradimensionate, per il funzionamento in raffreddamento non sono previste caldaie di reintegro.

Oggi l’obiettivo dei gestori e della proprietà è di ridurre sempre più l’impatto energetico dei grandi edifici sia come costo di bilancio che ambientale. Oltre all’efficienza impiantistica vera e propria, spesso l’energia viene sprecata, anche solo con comportamenti inconsapevoli: un caso classico è rappresentato dall’impresa di pulizie che lascia le luci accese tutta la notte o spalanca porte e finestre anche durante la stagione invernale. L’attenta e accorta gestione energetica (ed anche idrica) di un edificio rappresenta infatti un fattore competitivo che libera importanti risorse, mediamente nell’ordine del 20% della bolletta energetica annua, così destinabili ad asset strategici.
Il metodo PlanExco, ideato dalla società Planex di Verona, fondato sulla modellazione energetica e sul commissioning, consente di realizzare un efficace ed immediato piano di gestione energetica attraverso alcune fasi operative:
Il progetto procede con:
Raggiunti gli obiettivi iniziali “l’asticella” viene innalzata con la formulazione di nuove e più elevate performances: si stabilisce così un processo di miglioramento continuo.
L’analisi dimostra come un approccio informato dei risultati di una rigorosa analisi energetico-economica costituisca un valido supporto per la scelta delle soluzioni di ristrutturazione impiantistica che, oltre ad essere “virtuose” sotto il profilo energetico ed ambientale, meglio soddisfano i requisiti di fattibilità economica dell’impianto. L’ampia possibilità di intervento ha portato ad analizzare differenti soluzioni impiantistiche all’interno delle quali è stato successivamente possibile individuare quella più efficace, in linea con le esigenze di budget, per la riduzione della bolletta energetica e capace al contempo di soddisfare le attese condizioni di comfort.

Escludendo la cogenerazione da biodiesel, significativamente influenzata sia dalla durata che dal valore dei Certificati Verdi (oltre alla reale sostenibilità ambientale soprattutto in caso di combustibile proveniente da piantagioni ad elevato impatto ubicate in paesi tropicali), la soluzione con Roof–Top ad alta efficienza si è dimostrata la più performante sia in termini di tempo di ritorno dell’investimento che di VAN Valore Attuale Netto dopo 20 anni, soddisfacendo tra l’altro l’obiettivo della committenza di disporre di un impianto con produzione dell’energia termica e frigorifera frazionata e quindi particolarmente affidabile, di veloce realizzazione e di facile manutenzione.
Nuovo impianto con Roof-top in pompa di calore aria/aria con recupero attivo sull’aria espulsa
Questa soluzione impiantistica prevede la rimozione delle UTA esistenti, con conseguente abbandono della distribuzione idronica, e l’inserimento di Roof-Top in pompa di calore ad alta efficienza con recupero attivo sull’aria espulsa. I valori dei COP utilizzati per il calcolo dei consumi di energia sono ricavati per interpolazione da schede tecniche di apparecchiature disponibili in commercio e certificate EUROVENT. Considerato che il dimensionamento basato sul carico in raffreddamento porta a taglie altamente sovradimensionate, per il funzionamento in raffreddamento non sono previste caldaie di reintegro.

Il metodo PlanExco per la gestione energetica degli edifici
Oggi l’obiettivo dei gestori e della proprietà è di ridurre sempre più l’impatto energetico dei grandi edifici sia come costo di bilancio che ambientale. Oltre all’efficienza impiantistica vera e propria, spesso l’energia viene sprecata, anche solo con comportamenti inconsapevoli: un caso classico è rappresentato dall’impresa di pulizie che lascia le luci accese tutta la notte o spalanca porte e finestre anche durante la stagione invernale. L’attenta e accorta gestione energetica (ed anche idrica) di un edificio rappresenta infatti un fattore competitivo che libera importanti risorse, mediamente nell’ordine del 20% della bolletta energetica annua, così destinabili ad asset strategici.
Il metodo PlanExco, ideato dalla società Planex di Verona, fondato sulla modellazione energetica e sul commissioning, consente di realizzare un efficace ed immediato piano di gestione energetica attraverso alcune fasi operative:
- acquisizione dei costi storici e di informazioni sull’edificio;
- audit energetico;
- installazione di strumenti di rilevazione sia hardware che software (la strumentazione ed i sw rappresentano un costo che si ripaga mediamente in meno di un anno con il risparmio di energia generato).
Il progetto procede con:
- analisi dati raccolti;
- formulazione obiettivi;
- indicazioni gestionali ed operative;
- verifiche periodiche ravvicinate e reportistica;
- azioni correttive;
- formazione continua del personale;
- verifica dei risultati;
- audit permanente per individuare e proporre ulteriori miglioramenti.
Raggiunti gli obiettivi iniziali “l’asticella” viene innalzata con la formulazione di nuove e più elevate performances: si stabilisce così un processo di miglioramento continuo.


