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REbuild 2015: presentato ARCA, il sistema di certificazione per le costruzioni in legno
A REbuild è stata presentata la certificazione ARCA, volta a valorizzare tutta la filiera del legno e garantire la qualità delle soluzioni proposte.
Si è svolta questa mattina la conferenza stampa di presentazione del sistema di certificazione per gli edifici in legno ARCA a REbuild, la due giorni dedicata all’edilizia, alla riqualificazione e all’efficienza energetica, giunta al suo secondo e ultimo giorno.
Tra le altre personalità di spicco per il settore edilizia e costruzioni, sono intervenuti Mauro Cassotto, direttore dell’agenzia di sviluppo della Provincia di Trento, e Gianni Lazzari, Amministratore Delegato di Habitec, Distretto Tecnologico Trentino ed ente organizzatore della manifestazione.
Mauro Cassotto ha esordito presentando Trentino Sviluppo, agenzia di sviluppo della provincia autonoma di Trento, che si occupa di progetti volti a far emergere e dare rilevanza al territorio. Trentino Sviluppo, in particolare, si occupa dello sviluppo sostenibile, della crescita dell’imprenditorialità e della capacità di dare spazio all’innovazione, soprattutto stimolando la creazione di una rete strategica tra le imprese del territorio.
Il Direttore ha parlato di ARCA, il sistema di certificazione delle costruzioni in legno. ARCA è un progetto di sistema nato di recente in Trentino, fortemente voluto dalla Provincia di Trento, che ha visto la partecipazione e la collaborazione di diversi attori pubblici e privati. Obiettivo del progetto, essendo il 30% della provincia costituito da alberi, è quello di valorizzare l’intera filiera del legno, promuovendo questa tecnologia e aumentando i margini delle aziende.
Progetto di ricerca sviluppato in collaborazione con un ente canadese, ARCA, dopo aver trascorso quattro anni in fase di start-up, è arrivato ad essere uno strumento di mercato per i soggetti che vendono o costruiscono edifici in legno e per chi gestisce tutto il processo di certificazione della filiera del legno.
L’anno scorso, in quest’ambito, è stato emanato un bando internazionale, vinto da Habitec, a cui quest’anno viene passato in consegna l’intero progetto.
È intervenuto, in seguito, Gianni Lazzari, AD di Habitec, approfondendo il tema della certificazione della qualità costruttiva degli edifici con struttura portante in legno.
“Habitec ha prodotto il primo protocollo tenendo conto delle esperienze già realizzate – afferma Lazzari - esistono operatori che si improvvisano sul mercato per offrire soluzioni, ma con ARCA si auspica di riuscire a garantire la qualità delle soluzioni all’utente finale, che esige qualità garantita”.
Partendo dall’esperienza acquisita, Habitec ha elaborato e presentato un piano d’azione, che può essere declinato per tutte le tipologie costruttive, per tutti gli operatori della filiera e per gli utenti finali:
Per approfondire l’argomento, abbiamo rivolto alcune domande specifiche a Gianni Lazzari.
“I livelli di certificazione sono 4, dal Verde al Platinum. Ogni livello è basato su punteggi, ci sono dei punteggi minimi, quindi gli edifici devono raggiungere determinati requisiti. La struttura è simile a quella della certificazione LEED.
I criteri adottati riguardano l’acustica; l’energia; l’anti sismica; la resistenza al fuoco e la qualità dei materiali costruttivi.
Ognuno di questi aspetti ha dei punteggi minimi e poi delle classi di assegnazione.
Poi ci sono degli aspetti che riguardano la sostenibilità, come la certificazione della provenienza del legno, la catena di custodia per il legno dalla falegnameria al prodotto finale e la questione legata al chilometro della provenienza di tutti i materiali.
Infine ci sono alcuni aspetti che riguardano la progettazione integrata e la richiesta di un piano di manutenzione, che è essenziale in qualsiasi edificio.
Tutti questi aspetti producono dei punteggi, la somma di questi punteggi qualifica una classe”.
“Enti di certificazione terza, che fanno quello che noi chiediamo: valutazione del progetto e ispezioni sul cantiere.
Abbiamo già certificato edifici a Verona e a L’Aquila, oltre che nella provincia di Trento.
ARCA Academy è l’accademia che organizza dei corsi di formazione per certificatori, abbiamo un percorso strutturato in 3 livelli: corso base, progettista ARCA, esperto ARCA.
In questi anni abbiamo circa 450 persone già formate in questi anni, l’obiettivo futuro è di estendere questa esperienza in territori dove riteniamo che ci possa essere una domanda, come Emilia Romagna, Lombardia e Veneto”.
Tra le altre personalità di spicco per il settore edilizia e costruzioni, sono intervenuti Mauro Cassotto, direttore dell’agenzia di sviluppo della Provincia di Trento, e Gianni Lazzari, Amministratore Delegato di Habitec, Distretto Tecnologico Trentino ed ente organizzatore della manifestazione.
Mauro Cassotto ha esordito presentando Trentino Sviluppo, agenzia di sviluppo della provincia autonoma di Trento, che si occupa di progetti volti a far emergere e dare rilevanza al territorio. Trentino Sviluppo, in particolare, si occupa dello sviluppo sostenibile, della crescita dell’imprenditorialità e della capacità di dare spazio all’innovazione, soprattutto stimolando la creazione di una rete strategica tra le imprese del territorio.
Il Direttore ha parlato di ARCA, il sistema di certificazione delle costruzioni in legno. ARCA è un progetto di sistema nato di recente in Trentino, fortemente voluto dalla Provincia di Trento, che ha visto la partecipazione e la collaborazione di diversi attori pubblici e privati. Obiettivo del progetto, essendo il 30% della provincia costituito da alberi, è quello di valorizzare l’intera filiera del legno, promuovendo questa tecnologia e aumentando i margini delle aziende.
Progetto di ricerca sviluppato in collaborazione con un ente canadese, ARCA, dopo aver trascorso quattro anni in fase di start-up, è arrivato ad essere uno strumento di mercato per i soggetti che vendono o costruiscono edifici in legno e per chi gestisce tutto il processo di certificazione della filiera del legno.
L’anno scorso, in quest’ambito, è stato emanato un bando internazionale, vinto da Habitec, a cui quest’anno viene passato in consegna l’intero progetto.
È intervenuto, in seguito, Gianni Lazzari, AD di Habitec, approfondendo il tema della certificazione della qualità costruttiva degli edifici con struttura portante in legno.
“Habitec ha prodotto il primo protocollo tenendo conto delle esperienze già realizzate – afferma Lazzari - esistono operatori che si improvvisano sul mercato per offrire soluzioni, ma con ARCA si auspica di riuscire a garantire la qualità delle soluzioni all’utente finale, che esige qualità garantita”.
Partendo dall’esperienza acquisita, Habitec ha elaborato e presentato un piano d’azione, che può essere declinato per tutte le tipologie costruttive, per tutti gli operatori della filiera e per gli utenti finali:
- Attivare delle campagne di comunicazione rivolte agli utenti finali, che non conoscono i vantaggi della certificazione, accompagnate da strumenti finanziari ad hoc;
- Seguire la filiera dalla progettazione alla realizzazione, studiando con i partner soluzioni a minor costo e a minor impatto;
- Facilitare il processo introducendo semplificazioni nelle modalità di certificazione, tenendo presente le differenze esistenti tra le diverse tipologie edili. ARCA, quindi, potrebbe diventare lo strumento di certificazione della qualità costruttiva dei prodotti finali provenienti da processi industriali, sia per quanto riguarda il legno, che per quanto riguarda altri materiali.
Per approfondire l’argomento, abbiamo rivolto alcune domande specifiche a Gianni Lazzari.
- Dott. Lazzari, quali sono le classi di certificazione e con quali criteri vengono assegnate?
“I livelli di certificazione sono 4, dal Verde al Platinum. Ogni livello è basato su punteggi, ci sono dei punteggi minimi, quindi gli edifici devono raggiungere determinati requisiti. La struttura è simile a quella della certificazione LEED.
I criteri adottati riguardano l’acustica; l’energia; l’anti sismica; la resistenza al fuoco e la qualità dei materiali costruttivi.
Ognuno di questi aspetti ha dei punteggi minimi e poi delle classi di assegnazione.
Poi ci sono degli aspetti che riguardano la sostenibilità, come la certificazione della provenienza del legno, la catena di custodia per il legno dalla falegnameria al prodotto finale e la questione legata al chilometro della provenienza di tutti i materiali.
Infine ci sono alcuni aspetti che riguardano la progettazione integrata e la richiesta di un piano di manutenzione, che è essenziale in qualsiasi edificio.
Tutti questi aspetti producono dei punteggi, la somma di questi punteggi qualifica una classe”.
- Chi si occupa delle certificazioni?
“Enti di certificazione terza, che fanno quello che noi chiediamo: valutazione del progetto e ispezioni sul cantiere.
Abbiamo già certificato edifici a Verona e a L’Aquila, oltre che nella provincia di Trento.
ARCA Academy è l’accademia che organizza dei corsi di formazione per certificatori, abbiamo un percorso strutturato in 3 livelli: corso base, progettista ARCA, esperto ARCA.
In questi anni abbiamo circa 450 persone già formate in questi anni, l’obiettivo futuro è di estendere questa esperienza in territori dove riteniamo che ci possa essere una domanda, come Emilia Romagna, Lombardia e Veneto”.
