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Quadro UE 2030: nuovi obiettivi per Clima ed Energia
Riduzione del 40% delle emissioni di gas serra, rinnovabili al 27% e risparmio energetico. Il nuovo Quadro dell’Unione Europea al 2030, presentato dalla Commissione

La Commissione Europea ha presentato nei giorni scorsi il nuovo quadro normativo UE per il 2030 in materia Clima ed Energia, stabilendo come target vincolanti la riduzione del 40% dei gas ad effetto serra e l’incremento della produzione di energie rinnovabili al 27%, target quest’ultimo definito “vincolante”.
Il quadro presenta un’analisi dettagliata dei costi e dei prezzi del mercato dell’energia volta a garantire una certezza normativa per gli investitori e una linea guida comune per gli stati membri dell’UE, portando allo sviluppo di nuove tecnologie.
Sarà discusso ai più alti livelli, in particolare al Consiglio Europeo (20-21 Marzo) e al Parlamento Europeo, è corredato da una proposta legislativa per una riserva di stabilità del mercato per il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (UE ETS), da attivare a partire dal 2021.
Gli obiettivi principali cui mira il quadro normativo sono dunque:
Il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, durante la conferenza di presentazione del Quadro 2030 ha dichiarato: “Se l’azione per il clima rappresenta una chiave di volta per il futuro del nostro pianeta, una politica energetica veramente europea lo è per la nostra competitività. Il pacchetto presentato oggi ci dimostra che agire contemporaneamente su questi due fronti non è in contraddizione ma, al contrario, contribuisce a vantaggi reciproci“.
Il Comissario per l’energia, Günther Oettinger si sofferma invece sul costo dell’energia: “il mio obiettivo è garantire che il costo dell’energia continui a rimanere sostenibile per famiglie e imprese”. Egli sostiene infatti che il “Quadro 2030 rispecchia la determinazione dell’UE a promuovere un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio, stabilità negli investimenti e sicurezza nell’approvvigionamento energetico” ma sottolinea il fatto che queste azioni devono necessariamente mantenere dei costi sostenibili.
Target CO2
Riduzione del 40% rispetto al 1990 per quanto riguarda le emissioni di carbonio.
Target Rinnovabili
Le energie rinnovabili dovranno rappresentare almeno il 27% dei consumi di energia a livello Ue.
Efficienza Energetica
È il terzo pilastro delle politiche Ue sul fronte energia-clima e sono attese nuove misure in autunno, dopo la valutazione delle relazioni degli Stati membri su tagli ottenuti e piani d’azione previsti.
Riforma sulle EU ETS
La proposta di una riserva di stabilità del mercato per il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (UE ETS), consentirà sia di affrontare l’eccedenza di quote sia di migliorare la capacità del sistema di fronteggiare shock, regolando automaticamente le quote da mettere all’asta, secondo regole predefinite.
Energia competitiva, economica a sicura
Attraverso la diversificazione dell'offerta, maggiore concorrenza, sviluppo di fonti energetiche autoctone, così come il supporto alla ricerca, sviluppo e innovazione.
Il quadro presenta un’analisi dettagliata dei costi e dei prezzi del mercato dell’energia volta a garantire una certezza normativa per gli investitori e una linea guida comune per gli stati membri dell’UE, portando allo sviluppo di nuove tecnologie.
Sarà discusso ai più alti livelli, in particolare al Consiglio Europeo (20-21 Marzo) e al Parlamento Europeo, è corredato da una proposta legislativa per una riserva di stabilità del mercato per il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (UE ETS), da attivare a partire dal 2021.
Gli obiettivi principali cui mira il quadro normativo sono dunque:
- una sensibile riduzione delle emissione di carbonio;
- prezzi accessibili per i consumatori;
- maggiore sicurezza delle forniture energetiche;
- ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia al fine di essere sempre più indipendenti;
- creare nuove opportunità di crescita e lavoro.
Il Presidente della Commissione Europea José Manuel Barroso, durante la conferenza di presentazione del Quadro 2030 ha dichiarato: “Se l’azione per il clima rappresenta una chiave di volta per il futuro del nostro pianeta, una politica energetica veramente europea lo è per la nostra competitività. Il pacchetto presentato oggi ci dimostra che agire contemporaneamente su questi due fronti non è in contraddizione ma, al contrario, contribuisce a vantaggi reciproci“.
Il Comissario per l’energia, Günther Oettinger si sofferma invece sul costo dell’energia: “il mio obiettivo è garantire che il costo dell’energia continui a rimanere sostenibile per famiglie e imprese”. Egli sostiene infatti che il “Quadro 2030 rispecchia la determinazione dell’UE a promuovere un’economia competitiva a basse emissioni di carbonio, stabilità negli investimenti e sicurezza nell’approvvigionamento energetico” ma sottolinea il fatto che queste azioni devono necessariamente mantenere dei costi sostenibili.
Contenuti chiave del Quadro Normativo UE per il 2030::
Target CO2
Riduzione del 40% rispetto al 1990 per quanto riguarda le emissioni di carbonio.
Target Rinnovabili
Le energie rinnovabili dovranno rappresentare almeno il 27% dei consumi di energia a livello Ue.
Efficienza Energetica
È il terzo pilastro delle politiche Ue sul fronte energia-clima e sono attese nuove misure in autunno, dopo la valutazione delle relazioni degli Stati membri su tagli ottenuti e piani d’azione previsti.
Riforma sulle EU ETS
La proposta di una riserva di stabilità del mercato per il sistema di scambio di quote di emissioni dell’UE (UE ETS), consentirà sia di affrontare l’eccedenza di quote sia di migliorare la capacità del sistema di fronteggiare shock, regolando automaticamente le quote da mettere all’asta, secondo regole predefinite.
Energia competitiva, economica a sicura
Attraverso la diversificazione dell'offerta, maggiore concorrenza, sviluppo di fonti energetiche autoctone, così come il supporto alla ricerca, sviluppo e innovazione.