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Progetto Fuoco 2016: in mostra la tecnologia e l’innovazione di 750 aziende da tutto il mondo
Tra due giorni esatti inizierà Progetto Fuoco 2016, la manifestazione internazionale dedicata alla produzione di calore ed energia dalla combustione della legna.
Avrà inizio tra due giorni esatti Progetto Fuoco 2016, la manifestazione internazionale dedicata interamente alla presentazione di impianti e attrezzature per la produzione di calore ed energia dalla combustione della legna, in programma dal 24 al 28 Febbraio presso VeronaFiere.
Progetto Fuoco 2016, la manifestazione a cadenza biennale giunta alla sua decima edizione, è cresciuta esponenzialmente negli anni, arrivando a contare oltre 750 aziende espositrici sia italiane che estere; una superficie espositiva di 105.000 metri quadri; un numero crescente di operatori del settore, buyer internazionali e visitatori da tutta Italia e da 37 Paesi del Mondo.
Un’edizione ricca di novità per il settore, che metterà in mostra sistemi di riscaldamento tradizionali e moderni; pellet e legna; caldaie; macchine per pellet; grandi impianti a biomassa; fumisteria e materiali e componenti tecnici.
Uno spazio particolare verrà riservato a camini e stufe a legna, presenti in 6mila unità nel nostro Paese. Entrambi i prodotti sono diventati elementi d’arredo delle case italiane, sono pezzi d’arredo da esibire con orgoglio, perché progettati e creati non solo con tecnologie estremamente innovative, ma anche con un’estetica particolare e ricercata. Caminetto e stufa, grazie ad alcuni dei più noti designer di fama internazionale, vengono al giorno d’oggi costruiti con marmo nelle sue diverse tipologie; pietra; ghisa e maiolica o pietra ollare; vetro e acciaio; materiali che vengono anche mixati tra loro, per restituire un effetto di impatto molto rilevante.
Senza contare, inoltre, che camini e stufe a pellet sono tra i prodotti più economici e a minor impatto energetico presenti sul mercato. Ecco perché, infatti, a causa dei crescenti problemi a livello ambientale, spesso si consiglia di sostituire i sistemi di riscaldamento obsoleti con camini e stufe di ultima generazione, che garantiscono tecnologie di funzionamento innovative; prestazioni eccellenti; bassi consumi; risparmio energetico e minor inquinamento. Ricordiamo, quindi, i termocamini ad aria o ad acqua, che funzionano come una caldaia o possono essere integrati all’impianto di riscaldamento; i monoblocco da incasso, con focolare schermato da una porta in vetro ceramico; le stufe a legna o a pellet, che possono irradiare il calore anche nelle stanze vicine.
Tutto questo e molto altro a Progetto Fuoco 2016: 3mila prodotti in esposizione, di cui 250 funzionanti, per un’edizione che conterà migliaia di visitatori e tanti ospiti importanti tra cui il 24 Febbraio giorno di apertura, presso lo stand di un espositore, l’archistar Philippe Starck, che illustrerà i prodotti nati dalla propria creatività.
Per concludere segnaliamo, inoltre, il fitto calendario di appuntamenti formativi previsti durante i cinque giorni di manifestazione. Il programma dei seminari, convegni, tavole rotonde e incontri è visualizzabile a questo link.
Progetto Fuoco 2016, la manifestazione a cadenza biennale giunta alla sua decima edizione, è cresciuta esponenzialmente negli anni, arrivando a contare oltre 750 aziende espositrici sia italiane che estere; una superficie espositiva di 105.000 metri quadri; un numero crescente di operatori del settore, buyer internazionali e visitatori da tutta Italia e da 37 Paesi del Mondo.
Un’edizione ricca di novità per il settore, che metterà in mostra sistemi di riscaldamento tradizionali e moderni; pellet e legna; caldaie; macchine per pellet; grandi impianti a biomassa; fumisteria e materiali e componenti tecnici.
Uno spazio particolare verrà riservato a camini e stufe a legna, presenti in 6mila unità nel nostro Paese. Entrambi i prodotti sono diventati elementi d’arredo delle case italiane, sono pezzi d’arredo da esibire con orgoglio, perché progettati e creati non solo con tecnologie estremamente innovative, ma anche con un’estetica particolare e ricercata. Caminetto e stufa, grazie ad alcuni dei più noti designer di fama internazionale, vengono al giorno d’oggi costruiti con marmo nelle sue diverse tipologie; pietra; ghisa e maiolica o pietra ollare; vetro e acciaio; materiali che vengono anche mixati tra loro, per restituire un effetto di impatto molto rilevante.
Senza contare, inoltre, che camini e stufe a pellet sono tra i prodotti più economici e a minor impatto energetico presenti sul mercato. Ecco perché, infatti, a causa dei crescenti problemi a livello ambientale, spesso si consiglia di sostituire i sistemi di riscaldamento obsoleti con camini e stufe di ultima generazione, che garantiscono tecnologie di funzionamento innovative; prestazioni eccellenti; bassi consumi; risparmio energetico e minor inquinamento. Ricordiamo, quindi, i termocamini ad aria o ad acqua, che funzionano come una caldaia o possono essere integrati all’impianto di riscaldamento; i monoblocco da incasso, con focolare schermato da una porta in vetro ceramico; le stufe a legna o a pellet, che possono irradiare il calore anche nelle stanze vicine.
Tutto questo e molto altro a Progetto Fuoco 2016: 3mila prodotti in esposizione, di cui 250 funzionanti, per un’edizione che conterà migliaia di visitatori e tanti ospiti importanti tra cui il 24 Febbraio giorno di apertura, presso lo stand di un espositore, l’archistar Philippe Starck, che illustrerà i prodotti nati dalla propria creatività.
Per concludere segnaliamo, inoltre, il fitto calendario di appuntamenti formativi previsti durante i cinque giorni di manifestazione. Il programma dei seminari, convegni, tavole rotonde e incontri è visualizzabile a questo link.
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