Prestazioni energetiche degli edifici: il CTI precisa i metodi di calcolo

 

Il testo, elaborato dal GL 601, ha lo scopo di chiarire alcuni aspetti in merito al calcolo del fabbisogno energetico di un edificio, come le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico, il peso dell’energia elettrica esportata, la definizione della compensazione dei fabbisogni energetici attraverso fonti rinnovabili e la valutazione dell’energia elettrica da unità cogenerative.

 

 

La UNI/TS 11300 specifica il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici secondo i fabbisogni di energia termica ed elettrica e in base all’utilizzo di energia proveniente da fonti rinnovabili e non rinnovabili.

 

Il documento elaborato dal CTI completa questa specifica tecnica fornendo precisazioni e metodi di calcolo per determinare il fabbisogno di energia primaria degli edifici in modo univoco e riproducibile, applicando la normativa tecnica citata nei riferimenti normativi (normativa UNI EN in vigore e la specifica tecnica UNI/TS 11300).

Nello specifico, le precisazioni sui metodi di calcolo riguardano:

- le modalità di valutazione dell’apporto di energia rinnovabile nel bilancio energetico;

- la valutazione dell’energia elettrica esportata;

- la definizione delle modalità di compensazione dei fabbisogni con energia elettrica attraverso energia elettrica prodotta da rinnovabili;

- la valutazione dell’energia elettrica prodotta da unità cogenerative.

 

Il documento è da applicare per il calcolo energetico riferito alla climatizzazione, invernale ed estiva, all’ACS, acqua calda sanitaria, alla ventilazione meccanica e all’illuminazione.

 

La Raccomandazione CTI 14 è disponibile nell’apposita sezione web.