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07.04.2020
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Position Paper AiCARR sul Corona Virus, spegnere gli impianti non serve

Gli impianti di riscaldamento e climatizzazione non pongono rischi: le indicazioni AiCARR su come gestirli singolarmente
Nelle ultime settimane tecnici, professionisti, ricercatori e meno esperti si sono chiesti quale sia la relazione tra la diffusione del corona virus e gli impianti di climatizzazione degli edifici. È noto infatti che il pericoloso virus, che in Italia ha causato ormai più di 16.500 decessi, si trasmetta tramite bio-aerosol, tuttavia è invece poco chiaro quale sia il livello di diffusione nell’aria del minuscolo patogeno.

Premesso ciò, AiCARR, Associazione Italiana Condizionamento dell’Aria, Riscaldamento e Refrigerazione, ha scelto di analizzare la situazione sulla base delle evidenze scientifiche ad oggi disponibili, pubblicando poi un position paper sulla questione.
 
Tenendo conto del fatto che le informazioni di cui disponiamo al momento sono davvero frammentarie e non scientificamente comprovate, rimane plausibile che la maggiore diffusione del virus avvenga attraverso bio-aerosol, anche prodotto da soggetti asintomatici ma contagiosi. Per questo, consapevoli dell’importanza di riprendere al più presto le attività produttive così da rimettere il moto l’economia del Paese, nel prossimo futuro sarà necessario valutare i metodi più efficaci per ridurre il rischio di contagio, che dovrà certamente partire da un’adeguata ventilazione degli spazi confinati.
 
AiCARR condivide quindi un Position Paper in cui presenta una serie di indicazioni sulle modalità di gestione degli impianti di climatizzazione per la prossima estate e l’inverno che ne seguirà, suddividendo le tipologie di impianti a seconda degli ambienti ai quali sono connessi, fornendo utili consigli per la conduzione sicura e ottimale degli impianti: a servizio delle residenze, a servizio di un unico ambiente, impianti VAV per edifici di medie e grandi dimensioni, impianti a tutta aria con ricircolo di zona ed impianti ad aria primaria.
 
AiCARR ribadisce più volte il concetto per cui sarà inutile, se non dannoso, spegnere gli impianti di climatizzazione e riscaldamento nei prossimi mesi, quando tutti noi vivremo una fase di transizione in cui il virus potrà continuare a circolare e ripresentarsi, si spera con la minor incidenza possibile. Continuerà invece ad essere fondamentale provvedere alla corretta ventilazione degli ambienti, soprattutto in presenza di soggetti infetti, oltre che l’applicazione delle buone pratiche di igiene, distanziamento sociale e utilizzo di protezioni individuali.
 
Per leggere i consigli AiCARR per la corretta gestione degli impianti di climatizzazione e riscaldamento per le diverse categorie di edifici considerati, in relazione alla diffusione del Corona Virus, mettiamo a disposizione qui di seguito il Positon Paper prodotto dall’Associazione.