Focus Eventi e formazione
Questo articolo ha più di 3 anni
Pochi giorni a Rebuild 2015: rilanciare l’economia tramite la riqualificazione
REbuild 2015: deep renovation, riqualificazione a edificio occupato, #1casaALminuto, performance gap, infrastrutture e sviluppo del territorio, rigenerazione e riqualificazione i temi affrontati durante la convention.
Mancano pochi giorni all’inizio di REbuild 2015: la convention nazionale che tratta i temi dell’innovazione, della riqualificazione e della gestione immobiliare si svolgerà a Riva del Garda il 25 e il 26 Giugno.
Durante la manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, verranno affrontate principalmente le tematiche legate all’industrializzazione dei processi riqualificazione: si parlerà di innovazione e rinnovamento delle micro imprese operanti nel settore dell’edilizia e di necessità di realizzare interventi di riqualificazione che valorizzino il patrimonio immobiliare del nostro Paese. L’industrializzazione nei processi di riqualificazione, infatti, è un fattore chiave per il rilancio del mercato, in quanto offre possibilità di ridurre tempi e costi degli interventi; di creare posti di lavoro e di abbattere i consumi.
Ma quali saranno, precisamente, le tematiche approfondite durante la manifestazione?
Verrà presentato, in particolare, il caso “Olanda”: in dieci giorni un’abitazione usurata e poco efficiente è stata trasformata in una casa a “consumi quasi zero”, azzerando le bollette per trent’anni.
Questo programma di riqualificazione è stato attivato in Olanda tre anni fa, e prevede interventi in 111 mila appartamenti. Involucro, impianti, cappotti e infissi preassemblati sono alcuni degli interventi che sono stati realizzati, chiedendo agli inquilini di lasciare la propria abitazione solo per dieci giorni.
Le possibilità di innovare il settore sono evidenti: in tre anni si è passati da un calo dei consumi del 50% al loro azzeramento, abbattendo anche del 40% i costi legati agli interventi.
Thomas Miorin, direttore di Habitech e ideatore dell’evento, dichiara: «L’edilizia italiana ha di fronte un duplice obiettivo: aumentare il tasso di interventi di riqualificazione e migliorarne radicalmente la prestazione energetica. Per raggiungere questi risultati non sarà sufficiente una nuova finanza né un efficientamento dei processi amministrativi. Serve innovare i fondamenti produttivi di un settore costituito in larghissima parte da micro imprese poco innovative, informatizzate ed organizzate».
Il settore immobiliare, è ormai chiaro, è un settore che nel nostro Paese sta affrontando un periodo di grande difficoltà. Per valorizzare il patrimonio immobiliare del nostro Paese è necessario puntare sul risparmio energetico e sul mercato della riqualificazione.
Altra tematica, altro caso di studio. Per quanto riguarda la riqualificazione a edificio occupato, a REbuild 2015 si parlerà del caso “Parigi”, dove un’azienda immobiliare ha promosso la ristrutturazione di un edificio senza far spostare gli abitanti per la durata dei lavori.
87 appartamenti risalenti agli anni ’50, modello di edificio molto simile a quanto possiamo trovare in Italia. Ciò dimostra come tipologie di intervento simili siano replicabili.
Thomas Miorin afferma: «Uno degli obiettivi di REbuild è quello di testare sul campo soluzioni che possano essere replicate su larga scala misurando il raggiungimento dei risultati. Questa è anche la filosofia della sfida #1casaALminuto lanciata da REbuild, con la quale si potranno implementare rapidamente strategie per riqualificare grossi volumi di immobili di qualsiasi tipo».
È necessario che gli interventi di riqualificazione garantiscano il risparmio energetico promesso. La realtà, infatti, dimostra come molto spesso le prestazioni attese siano molto distanti da quelle effettive.
Durante la convention, dunque, verranno analizzate metodologie, approcci e comportamenti corretti da parte degli inquilini che mirano ad assicurare le prestazioni richieste dal progetto di riqualificazione.
Altro tema fondamentale che verrà trattato a REbuild 2015 è la rigenerazione urbana: si parlerà di rinnovamento delle infrastrutture; sviluppo delle vie di comunicazione; nuove tecniche di riqualificazione a edificio occupato e riqualificazione modulare.
Il problema italiano è legato, però, ai bassi investimenti nella riqualificazione delle infrastrutture, con la conseguenza che molte infrastrutture potrebbero trasformarsi in ostacoli allo sviluppo. I processi di riqualificazione, dunque, possono subire un rallentamento a causa del contesto infrastrutturale obsoleto.
Durante la manifestazione verranno riportati alcuni ottimi esempi di riqualificazione infrastrutturale, a testimonianza della possibilità concreta di poter puntare sulla rigenerazione.
Le nuove tecnologie stanno pervadendo anche il campo immobiliare, l’innovazione è fondamentale per affrontare il futuro in modo virtuoso. A REbuild 2015 le parole chiave saranno innovazione, tecnologia e industrializzazione dei processi riqualificazione.
Durante la manifestazione, giunta alla sua quarta edizione, verranno affrontate principalmente le tematiche legate all’industrializzazione dei processi riqualificazione: si parlerà di innovazione e rinnovamento delle micro imprese operanti nel settore dell’edilizia e di necessità di realizzare interventi di riqualificazione che valorizzino il patrimonio immobiliare del nostro Paese. L’industrializzazione nei processi di riqualificazione, infatti, è un fattore chiave per il rilancio del mercato, in quanto offre possibilità di ridurre tempi e costi degli interventi; di creare posti di lavoro e di abbattere i consumi.
Ma quali saranno, precisamente, le tematiche approfondite durante la manifestazione?
Deep Renovation (riqualificazione radicale) a REbuild 2015
Verrà presentato, in particolare, il caso “Olanda”: in dieci giorni un’abitazione usurata e poco efficiente è stata trasformata in una casa a “consumi quasi zero”, azzerando le bollette per trent’anni.
Questo programma di riqualificazione è stato attivato in Olanda tre anni fa, e prevede interventi in 111 mila appartamenti. Involucro, impianti, cappotti e infissi preassemblati sono alcuni degli interventi che sono stati realizzati, chiedendo agli inquilini di lasciare la propria abitazione solo per dieci giorni.
Le possibilità di innovare il settore sono evidenti: in tre anni si è passati da un calo dei consumi del 50% al loro azzeramento, abbattendo anche del 40% i costi legati agli interventi.
Thomas Miorin, direttore di Habitech e ideatore dell’evento, dichiara: «L’edilizia italiana ha di fronte un duplice obiettivo: aumentare il tasso di interventi di riqualificazione e migliorarne radicalmente la prestazione energetica. Per raggiungere questi risultati non sarà sufficiente una nuova finanza né un efficientamento dei processi amministrativi. Serve innovare i fondamenti produttivi di un settore costituito in larghissima parte da micro imprese poco innovative, informatizzate ed organizzate».
Il settore immobiliare, è ormai chiaro, è un settore che nel nostro Paese sta affrontando un periodo di grande difficoltà. Per valorizzare il patrimonio immobiliare del nostro Paese è necessario puntare sul risparmio energetico e sul mercato della riqualificazione.
REbuild 2015 e la riqualificazione a edificio occupato
Altra tematica, altro caso di studio. Per quanto riguarda la riqualificazione a edificio occupato, a REbuild 2015 si parlerà del caso “Parigi”, dove un’azienda immobiliare ha promosso la ristrutturazione di un edificio senza far spostare gli abitanti per la durata dei lavori.
87 appartamenti risalenti agli anni ’50, modello di edificio molto simile a quanto possiamo trovare in Italia. Ciò dimostra come tipologie di intervento simili siano replicabili.
Thomas Miorin afferma: «Uno degli obiettivi di REbuild è quello di testare sul campo soluzioni che possano essere replicate su larga scala misurando il raggiungimento dei risultati. Questa è anche la filosofia della sfida #1casaALminuto lanciata da REbuild, con la quale si potranno implementare rapidamente strategie per riqualificare grossi volumi di immobili di qualsiasi tipo».
REbuild 2015 e la riduzione del Performance gap
È necessario che gli interventi di riqualificazione garantiscano il risparmio energetico promesso. La realtà, infatti, dimostra come molto spesso le prestazioni attese siano molto distanti da quelle effettive.
Durante la convention, dunque, verranno analizzate metodologie, approcci e comportamenti corretti da parte degli inquilini che mirano ad assicurare le prestazioni richieste dal progetto di riqualificazione.
REbuild 2015 è anche infrastrutture e sviluppo del territorio
Altro tema fondamentale che verrà trattato a REbuild 2015 è la rigenerazione urbana: si parlerà di rinnovamento delle infrastrutture; sviluppo delle vie di comunicazione; nuove tecniche di riqualificazione a edificio occupato e riqualificazione modulare.
Il problema italiano è legato, però, ai bassi investimenti nella riqualificazione delle infrastrutture, con la conseguenza che molte infrastrutture potrebbero trasformarsi in ostacoli allo sviluppo. I processi di riqualificazione, dunque, possono subire un rallentamento a causa del contesto infrastrutturale obsoleto.
Durante la manifestazione verranno riportati alcuni ottimi esempi di riqualificazione infrastrutturale, a testimonianza della possibilità concreta di poter puntare sulla rigenerazione.
Le nuove tecnologie stanno pervadendo anche il campo immobiliare, l’innovazione è fondamentale per affrontare il futuro in modo virtuoso. A REbuild 2015 le parole chiave saranno innovazione, tecnologia e industrializzazione dei processi riqualificazione.
ExpoClima ADV
ExpoClima ADV
