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Pannelli fotovoltaici al posto dell’amianto: a settembre ritorna il premio sugli incentivi FER
In nuovo decreto FER di settembre dovrebbe prevedere la premialità per la sostituzione delle coperture in amianto con pannelli fotovoltaici

Il presidente della commissione industria ha annunciato che a settembre, con il nuovo decreto sulle rinnovabili, verrà introdotta una premialità per chi sostituirà i tetti in amianto con pannelli fotovoltaici.
Questo annuncio è arrivato durante l’evento in cui il Pres. della Commissione Industria Gianni Gerotto ha consegnato al Ministro per l’Ambiente Sergio Costa le oltre 55 mila firme raccolte per la petizione #BastaAmianto, istanza che chiede di ripristinare l’extra incentivo per la bonifica di tetti e coperture di amianto per chi usufruisce degli incentivi per la produzione di energia pulita grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici.
Questa petizione è stata lanciata su Change.org dall’ecologista Annalisa Corrado ed è stata sostenuta in primis dai rappresentanti di: Legambiente, Possibile, Kyoto Club e Coordinamento Free.
A sostegno di questa reintroduzione parlano i dati: questo strumento in passato ha infatti consentito di bonificare più di 20 milioni di m2 di coperture e di installare centrali solari diffuse per una potenza complessiva vicina ai 2.000 MW, il tutto in meno di due anni.
Dalla soppressione di questo incentivo invece gli interventi di bonifica si sono sostanzialmente arrestati, è quindi comprensibile il desiderio dei promotori di questa petizione di ripristinare il prima possibile questo utile incentivo e, visto il calendario normativo attuale, il momento ideale potrebbe essere a settembre, quando dovrebbe essere chiuso il nuovo decreto di incentivazioni delle fonti rinnovabili elettriche per il periodo 2018-2020.
L’iniziativa #BastaAmianto sembra quindi essere stata accolta positivamente dal Ministro Costa che ha anche comunicato che a settembre creerà un dicastero che fungerà da “cabina di regia per un monitoraggio e una mappatura completa, con una strumentazione all'avanguardia che già abbiamo" delle operazioni di smantellamento e stoccaggio dell'amianto dai tetti degli edifici che sarà "costante e fatto step by step”.
Secondo la deputata Leu Rossella Muroni questa iniziativa è bipartisan e positiva per tutti, rimuovere l’amianto infatti porta un vantaggio all’intera collettività e la promozione dei pannelli fotovoltaici potrà aiutare a riavviare la crescita delle rinnovabili causando uno sperato cambio di tendenza rispetto a quanto è stato registrato negli ultimi anni.
Questo annuncio è arrivato durante l’evento in cui il Pres. della Commissione Industria Gianni Gerotto ha consegnato al Ministro per l’Ambiente Sergio Costa le oltre 55 mila firme raccolte per la petizione #BastaAmianto, istanza che chiede di ripristinare l’extra incentivo per la bonifica di tetti e coperture di amianto per chi usufruisce degli incentivi per la produzione di energia pulita grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici.
Questa petizione è stata lanciata su Change.org dall’ecologista Annalisa Corrado ed è stata sostenuta in primis dai rappresentanti di: Legambiente, Possibile, Kyoto Club e Coordinamento Free.
A sostegno di questa reintroduzione parlano i dati: questo strumento in passato ha infatti consentito di bonificare più di 20 milioni di m2 di coperture e di installare centrali solari diffuse per una potenza complessiva vicina ai 2.000 MW, il tutto in meno di due anni.
Dalla soppressione di questo incentivo invece gli interventi di bonifica si sono sostanzialmente arrestati, è quindi comprensibile il desiderio dei promotori di questa petizione di ripristinare il prima possibile questo utile incentivo e, visto il calendario normativo attuale, il momento ideale potrebbe essere a settembre, quando dovrebbe essere chiuso il nuovo decreto di incentivazioni delle fonti rinnovabili elettriche per il periodo 2018-2020.
L’iniziativa #BastaAmianto sembra quindi essere stata accolta positivamente dal Ministro Costa che ha anche comunicato che a settembre creerà un dicastero che fungerà da “cabina di regia per un monitoraggio e una mappatura completa, con una strumentazione all'avanguardia che già abbiamo" delle operazioni di smantellamento e stoccaggio dell'amianto dai tetti degli edifici che sarà "costante e fatto step by step”.
Secondo la deputata Leu Rossella Muroni questa iniziativa è bipartisan e positiva per tutti, rimuovere l’amianto infatti porta un vantaggio all’intera collettività e la promozione dei pannelli fotovoltaici potrà aiutare a riavviare la crescita delle rinnovabili causando uno sperato cambio di tendenza rispetto a quanto è stato registrato negli ultimi anni.