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14.09.2015
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Odyssee-Mure: arriva il database europeo per migliorare l’efficienza energetica

Presentati a Roma i risultati di Odyssee-Mure, il progetto europeo volto al miglioramento dell'efficienza energetica. Pronto il database contenente i dati energetici dei 29 Paesi europei partecipanti, che sarà utile alle politiche di efficienza energetica che verranno adottate nell'Unione.
Odyssee-Mure è il progetto europeo consistito nella creazione di un database sui consumi energetici e sugli indicatori relativi all’efficienza energetica e alla CO2 di 29 Paesi europei, che la Commissione UE ha scelto di adottare come base statistica per le politiche energetiche.

Obiettivi principali di Odyssee-Mure, dunque, ridurre i consumi energetici, diminuire le emissioni inquinanti, monitorare i trend e migliorare quanto più possibile l’efficienza energetica, per arrivare a un miglioramento del 27% entro il 2030.

Coordinato da ADEME, agenzia francese preposta al controllo dell’ambiente e dell’energia, e dal programma Intelligent Energy Europe, il progetto ha visto la partecipazione degli enti energetico-ambientali nazionali di 28 Paesi dell’Unione Europea, più la Norvegia.

I risultati del progetto europeo sono stati presentati lo scorso Giovedì 10 Settembre presso la sede romana di ENEA, all’interno del convegno “Odyssee-Mure: strumento per il monitoraggio delle politiche di efficienza energetica”.

Dal convegno è emerso come il progetto Odyssee-Mure abbia consentito di sviluppare un nuovo metodo che metta a disposizione i dati sui consumi energetici dei 29 Paesi europei che hanno preso parte al progetto, in modo che siano confrontabili e analizzabili.

Due sono i database complementari di cui il progetto si avvale: Odyssee, contenente gli indicatori di efficienza energetica e CO2 e i dati energetici; e Mure, che riguarda le politiche di efficienza energetica e il loro impatto fin dagli anni Ottanta.

Solo in questo modo è stato possibile, per la Commissione UE, realizzare indicatori di efficienza energetica e CO2 che sono stati poi adottati ufficialmente per le politiche energetiche dell’Unione Europea.

Gli indici nati dal progetto sono chiamati Odex, e sono indici sintetici di efficienza energetica depurati dagli effetti dei cambiamenti strutturali e rappresentano, dunque, un ottimo strumento per tutti gli attori impegnati nell’efficienza energetica.

Roberto Moneta, responsabile dell’Unità Tecnica di Efficienza Energetica di ENEA, ha dichiarato: “L’efficienza energetica è centrale per l’Italia e con questo progetto, a cui ENEA ha dato negli anni un apporto fondamentale, siamo in grado di cogliere e interpretare le tendenze in atto nel nostro Paese e di contribuire alla valutazione delle politiche nazionali di efficienza energetica, mettendo a fuoco gli ambiti su cui è più urgente intervenire per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di risparmio fissati al 2020 e al 2030”.