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04.07.2013
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Nuovo impianto Solare Termodinamico in Umbria: firmato ieri il protocollo attuativo

L’impianto utilizzerà la tecnologia a sali fusi e sarà a scopo dimostrativo ma replicabile a livello nazionale.
Il solare termodinamico è sicuramente una delle tecnologie più interessanti del momento, non solo perché gode di incentivi dedicati e agevolati, ma soprattutto perché, rispetto al fotovoltaico, che resta la soluzione migliore per gli impianti di piccola taglia, offre un vantaggio importante agli impianti di grandi dimensioni, una riduzione drastica della discontinuità dell'approvvigionamento.

Una tecnologia tutta italiana, partendo dal suo inventore, il premio nobel Carlo Rubbia, per tutta la filiera, fino alla Archimede Solar Energy, del gruppo Angelantoni, che ha dato il via ieri con la firma del protocollo attuativo a Massa Martana, in provincia di Perugia, a quella che sarà la più avanzata centrale solare sperimentale ad energia concentrata. Il primo impianto al mondo funzionante con sali fusi a 550 gradi e tecnologia a specchi parabolici.

Il progetto è stato finanziato con un milione e 500mila euro dal Ministero dell’Ambiente, il valore complessivo della centrale è di 6 milioni di euro e sarà una vera e propria vetrina per questa tecnologia che sicuramente vedrà un grande sviluppo nel prossimo futuro.''Lo scopo di questa centrale solare termodinamica che abbiamo inaugurato oggi non e' commerciale - ha dichiarato Gianluigi Angelantoni, presidente di 'Archimede Solar Energy'- ma di promuovere l'economia, la bancabilità e l'affidabilità degli impianti di energia solare a parabola. Si tratta, infatti, di una tecnologia innovativa che ha bisogno di essere provata affinché gli investitori possano avere la garanzia del suo corretto funzionamento per poter poi finanziare la costruzione di altre centrali''.

Fonte: Ansa