Nuovo accordo tra i vertici europei: entro il 2030 la produzione di energia eolica dovrà aumentare del 42,5%
La nuova direttiva europea prevede un’importante accelerazione delle procedure autorizzative per i nuovi progetti di produzione di energia eolica
Raggiunto l’accordo tra Parlamento, Consiglio e Commissione europei per l’accelerazione della produzione di energia eolica e di altre fonti rinnovabili.
L’obiettivo della direttiva è quello di aumentare del 42,5% la produzione di energia rinnovabile entro il 2030 attraverso un’accelerazione delle procedure di autorizzazione che al momento sono ancora troppo lente.
Produzione di energia eolica: 80 GW sono bloccati nelle procedure di autorizzazione
Attualmente, l’industria di produzione di turbine eolica si trova in difficoltà. Circa 80 GW di capacità eolica sono bloccati nelle procedure di autorizzazione, le quali possono raggiungere anche fino a 9 anni per essere approvate. Naturalmente questa situazione è incompatibile con gli obiettivi europei di transizione energetica e decarbonizzazione.
In questo senso, i responsabili politici europei, comprendendo l’urgenza di sbloccare il mercato eolico, hanno emanato alcune raccomandazioni che i Paesi dovranno seguire. La direttiva sulle energie rinnovabili introduce un’accelerazione delle procedure sulle energie rinnovabili.
Infatti, entro un anno dovranno essere approvati i nuovi progetti, mentre entro 6 mesi quelli di ripotenziamento. Alcuni Paesi come Germania, Spagna e Portogallo hanno già definito i progetti in questione, al fine di semplificare la procedura e aumentare la produzione di energia rinnovabile.
Inoltre, la direttiva introduce anche un altro orientamento. Le fonti di energia rinnovabile saranno considerate di “interesse pubblico prevalente”. Diventeranno, cioè, una priorità statale e questo contribuirà ad affrontare le sfide legali che spesso ritardano la costruzione di energie rinnovabili.
La digitalizzazione come protagonista della produzione di energia eolica
La direttiva produrrà delle conseguenze sul lungo periodo importanti. Ad esempio, quando un progetto di produzione di energia eolica raggiungerà la fine del proprio ciclo di vita, sarà molto più veloce sostituire le vecchie turbine con le nuove.
La velocizzazione della produzione di energia eolica comprenderà anche la digitalizzazione dei processi di autorizzazione entro due anni dall’entrata in vigore della direttiva e questo, come afferma WindEurope, potrebbe essere un vero e proprio punto di svolta.