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11.07.2014

Nuovi libretti d’impianto: alcune regioni modificano la normativa statale

Lombardia, Abruzzo e Trento modificano la normativa nazionale sui nuovi libretti di impianto stabilendo il 15 ottobre non come scadenza, ma come data iniziale.
A seguito della decisione del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) di fissare quale termine ultimo per l’adeguamento dei libretti d'impianto e dei rapporti di efficienza energetica il prossimo 15 ottobre 2014 (v. DM 10 giugno 2014), alcune Regioni italiane corrono ai ripari.

Lombardia, Abruzzo e la provincia autonoma di Trento hanno infatti diramato un comunicato ai soggetti coinvolti dall’ordinanza, indicando il 15 ottobre 2014 non tanto come termine entro cui adeguarsi alla direttiva ministeriale, quanto invece come data a partire dalla quale le autorità competenti dovranno attivarsi per la sostituzione o compilazione del nuovo libretto e per il controllo energetico degli impianti di climatizzazione.

Quella che doveva essere una “proroga” atta a consentire alle Regioni e agli operatori di osservare la normativa nei tempi e modi consoni, si è invece rivelata una nuova e tassativa scadenza a cui ottemperare, non senza evidenti difficoltà. Proprio per questo il Responsabile Nazionale CNA Installazione Impianti, Guido Pesaro, è di recente intervenuto, invitando Regioni e province autonome italiane ad assumere “provvedimenti che vadano nella direzione di considerare il 15 ottobre come la data a partire dalla quale gli impianti dovranno essere dotati di libretto in modo da ovviare alle assurdità contenute nel decreto ministeriale”, così da salvaguardare l’operato delle imprese installatrici e la conseguente sicurezza e adeguatezza degli impianti.

Per risolvere l’ennesimo intoppo burocratico intervenuto con la modifica ai comma 1 e 2 del DM 10 febbraio 2014, che non semplifica, ma anzi complica le cose in materia di manutenzione ed ispezione degli impianti termici degli edifici, le restanti Regioni italiane dovrebbero quindi unirsi al coro di Lombardia, Abruzzo e Trento, interpretando in maniera univoca la sopracitata norma e considerando quindi il 15 ottobre come data di inizio dei lavori, possibilmente sostenute in questo dall’appoggio di organismi autorevoli quali il Comitato Termotecnico Italiano (CTI), come suggerisce lo stesso Pesaro in una nota rilasciata da CNA impianti nei giorni scorsi.