Muffa da condensa nelle abitazioni: problemi e rimedi

La muffa da condensa rappresenta un serio problema per molti italiani, rappresentando una minaccia sia per la salute degli occupanti che per l’integrità degli edifici. Questo fenomeno è causa di notevole disagio e malessere all’interno delle abitazioni. Comprendere la natura delle muffe è il primo passo per evitarne la comparsa.

Le muffe appartengono al regno dei funghi e si manifestano come organismi pluricellulari che formano miceli e si riproducono attraverso spore. Queste ultime, diffuse naturalmente nell’aria, possono essere introdotte in casa attraverso vestiti e scarpe.

La muffa tende a svilupparsi inizialmente in una stanza, per poi diffondersi in tutta l’abitazione. È comune trovarla dietro gli armadi, nelle camere da letto e può comparire sia in edifici nuovi che ristrutturati, indipendentemente dalla loro ubicazione o dall’efficacia dell’isolamento termico.

Oltre al danno estetico, la muffa presenta seri rischi per la salute. In particolare, di seguito la distribuzione dei dati statistici sulla muffa nelle case italiane:

• Il 28% dei 1000 condomini esaminati ha problemi di muffa;
• Dopo interventi di ristrutturazione, il 55,06% delle abitazioni ha avuto problemi di muffa entro un anno; la situazione peggiora dopo 2/3 anni;
• A livello nazionale, il 14% della popolazione vive in edifici con problemi di muffa;
• Circa 8.370.000 italiani abitano in case con problemi strutturali o di umidità;
• Incremento quasi dell’1% anno su anno.

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