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Misura del Radon nelle abitazioni: in Alto Adige i controlli li fanno i cittadini
La Provincia di Bolzano avvia una campagna che invita i residenti a informarsi sul radon e a misurare gratuitamente il livello di questo gas nelle proprie case

Dopo il grande successo della prima edizione, in Alto Adige viene riproposta l’iniziativa di scienza collaborativa “Misura il radon a casa tua!”. È l’Agenzia provinciale per l'ambiente e la tutela del clima a gestire il progetto che intende coinvolgere i cittadini in modo diretto nella raccolta di dati ambientali, in una logica di citizen science.
Ai privati cittadini viene data la possibilità di misurare autonomamente il valore del gas radon presente nella propria abitazione utilizzando un dosimetro, uno strumento apposito, fornito gratuitamente dall’Agenzia. Il progetto è attualmente aperto ai privati, non alle aziende.
Lo scopo di questa iniziativa è triplice: da un lato intende informare i cittadini in modo che sappiano come affrontare un’eventuale presenza di radon – gas radioattivo – nelle proprie case, dall’altro mira a raccogliere dati ambientali rappresentativi sull’esposizione della popolazione altoatesina al radon in riferimento al territorio provinciale nel suo complesso. Il progetto consentirà infine di sensibilizzare la popolazione su questa importante e delicata tematica.
Attraverso il sito web della Provincia autonoma di Bolzano è possibile ottenere maggiori informazioni su come partecipare a “Misura il radon a casa tua!”. L’iniziativa verrà lanciata innanzitutto con una serie di serate informative durante le quali esperti del laboratorio Analisi aria e radioprotezione spiegheranno ai partecipanti cos’è il radon, i motivi per cui è importante misurarne la concentrazione negli ambienti confinati e come è possibile partecipare all’iniziativa.
Il progetto prevede la distribuzione di dosimetri per la misura del gas radon in abitazioni private localizzate nella provincia di Bolzano, ma non nei luoghi di lavoro. Al fine di garantire una stima rappresentativa dell’esposizione della popolazione, è stato assegnato un numero prestabilito di dosimetri ai 4 comprensori (Bolzano, Merano, Brunico e Bressanone) in proporzione alla popolazione residente, in Alto Adige, complessivamente, verranno distribuiti complessivamente 1000 dosimetri.
Ai privati cittadini viene data la possibilità di misurare autonomamente il valore del gas radon presente nella propria abitazione utilizzando un dosimetro, uno strumento apposito, fornito gratuitamente dall’Agenzia. Il progetto è attualmente aperto ai privati, non alle aziende.
Lo scopo di questa iniziativa è triplice: da un lato intende informare i cittadini in modo che sappiano come affrontare un’eventuale presenza di radon – gas radioattivo – nelle proprie case, dall’altro mira a raccogliere dati ambientali rappresentativi sull’esposizione della popolazione altoatesina al radon in riferimento al territorio provinciale nel suo complesso. Il progetto consentirà infine di sensibilizzare la popolazione su questa importante e delicata tematica.
Attraverso il sito web della Provincia autonoma di Bolzano è possibile ottenere maggiori informazioni su come partecipare a “Misura il radon a casa tua!”. L’iniziativa verrà lanciata innanzitutto con una serie di serate informative durante le quali esperti del laboratorio Analisi aria e radioprotezione spiegheranno ai partecipanti cos’è il radon, i motivi per cui è importante misurarne la concentrazione negli ambienti confinati e come è possibile partecipare all’iniziativa.
Il progetto prevede la distribuzione di dosimetri per la misura del gas radon in abitazioni private localizzate nella provincia di Bolzano, ma non nei luoghi di lavoro. Al fine di garantire una stima rappresentativa dell’esposizione della popolazione, è stato assegnato un numero prestabilito di dosimetri ai 4 comprensori (Bolzano, Merano, Brunico e Bressanone) in proporzione alla popolazione residente, in Alto Adige, complessivamente, verranno distribuiti complessivamente 1000 dosimetri.