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Legge di Bilancio 2018: confermati Ecobonus e Detrazioni, ma ancora pochi gli emendamenti approvati
Legge di Bilancio 2018: sono molti gli emendamenti respinti, specie in tema di Ecobonus e Sismabonus. L'analisi di Rete IRENE.
Il 2018 è alle porte, ma la Legge di Bilancio 2018 è ancora in fase di discussione e approvazione da parte della Camera e del Senato. Sono poche, inoltre, le certezze che abbiamo a proposito di Ecobonus e Detrazioni.
Dopo essere stata approvata in prima lettura al Senato, infatti, la Legge di Bilancio 2018 dev’essere discussa in Commissione Bilancio della Camera.
Ecco un elenco elaborato da Rete IRENE delle novità riguardanti Ecobonus e Sismabonus, già oggetto di numerosi commenti:
Col passaggio al Senato, inoltre, sono stati approvati anche i seguenti emendamenti:
Gli emendamenti approvati finora, rispetto al disegno di Legge, sono davvero pochi. Molti sono stati già esclusi, altri respinti a causa dei presunti effetti negativi sul bilancio pubblico. Ma molti sono, secondo Rete IRENE, gli emendamenti che potrebbero invece migliorare il testo normativo e gli incentivi e che andrebbero riesaminati alla Camera.
In allegato il documento contenente l’analisi dettagliata effettuata dall’ente, per mettere in luce gli emendamenti della Legge di Bilancio 2018 sui quali vale la pena di lavorare ulteriormente.
Dopo essere stata approvata in prima lettura al Senato, infatti, la Legge di Bilancio 2018 dev’essere discussa in Commissione Bilancio della Camera.
Ecco un elenco elaborato da Rete IRENE delle novità riguardanti Ecobonus e Sismabonus, già oggetto di numerosi commenti:
- Ecobonus 65%, detrazioni 50% e bonus mobili 50%: proroga fino al 31 Dicembre 2018;
- Ecobonus condomini 70-75%, sismabonus 50-70-80% e sismabonus condomini 50-75-85%: proroga tacita fino al 31 Dicembre 2021;
- Ecobonus per acquisto di serramenti, schermature solari, caldaie a condensazione e generatori di calore alimentati da biomassa: ridotto dal 65% al 50%;
- Facoltà di cessione delle detrazioni estesa a tutte le spese sostenute per la riqualificazione energetica; la facoltà di cessione alle banche, invece, resta limitata ai soli incapienti; il sismabonus condomini resta cedibile, ma non alle banche;
- Attività di controllo da parte dell’ENEA estese a tutti gli interventi che beneficiano dell’Ecobonus;
- Ecobonus e Sismabonus fruibili dagli istituti autonomi per le case popolari;
- Nuova detrazione fiscale 36% per il 2018 per gli interventi di sistemazione a verde.
Col passaggio al Senato, inoltre, sono stati approvati anche i seguenti emendamenti:
- Ecobonus 65%, per il 2018, applicato anche alla sostituzione di impianti termici con micro-cogeneratori capaci di realizzare un risparmio energetico pari al 20%;
- Correzione di un refuso riguardante il limite di spesa incentivabile di 40mila euro per unità immobiliare, che si applica solo all’Ecobonus condomini e non anche agli altri tipi di Ecobonus.
Gli emendamenti approvati finora, rispetto al disegno di Legge, sono davvero pochi. Molti sono stati già esclusi, altri respinti a causa dei presunti effetti negativi sul bilancio pubblico. Ma molti sono, secondo Rete IRENE, gli emendamenti che potrebbero invece migliorare il testo normativo e gli incentivi e che andrebbero riesaminati alla Camera.
In allegato il documento contenente l’analisi dettagliata effettuata dall’ente, per mettere in luce gli emendamenti della Legge di Bilancio 2018 sui quali vale la pena di lavorare ulteriormente.
