Focus Efficienza Energetica

27.08.2018
Questo articolo ha più di 3 anni

Le emissioni di CO2 oggi costano il quadruplo rispetto al 2017

L’aumento dei prezzi dell’anidride carbonica e il relativo calo delle emissioni di CO2 dimostra l’efficacia del sistema Ets: con un prezzo di 40€ ton si eviterà l’emissione di 400 milioni di ton CO2
Le emissioni di CO2 nei prossimi anni caleranno drasticamente grazie ad un consistente aumento dei prezzi per tonnellata provocato dalle politiche del mercato UE delle emissioni, per avere un’idea di quanto stia cambiando il sistema basta pensare che in poco più di un anno una tonnellata di anidride carbonica è passata da costare 4 € a 18 €.
 
La lotta ai cambiamenti climatici si sta combattendo su più fronti e con varie tipologie di azioni, tutte mirate alla diminuzione delle emissioni di CO2 ed altri gas ad effetto serra in atmosfera. Gli accordi internazionali sulla riduzione dell’utilizzo degli Fgas, gli incentivi europei allo sviluppo delle rinnovabili e anche l’imposizione di un mercato delle quote di CO2 sono azioni coerenti con l’obiettivo generale di decarbonizzazione dell’UE per la salvaguardia del clima globale.
 
Secondo un nuovo report realizzato dalla think tank Carbon Tracker sembra che il prezzo del carbonio arriverebbe a duplicarsi nel 2021 e addirittura a quadruplicarsi nel 2030, quando l’anidride carbonica arriverà a costare circa 55  € a tonnellata. Secondo le previsioni dei ricercatori il consistente aumento di prezzo della CO2 costringerà le aziende a optare per fonti energetiche alternative, in primis sceglieranno il gas, e poi le fonti rinnovabili, riuscendo in questo modo a evitare una quota consistente di emissioni.
 
Il mercato europeo delle emissioni (Ets) è stato strutturato in modo da imporre un tetto massimo alle emissioni ammissibili con valore che andrà a diminuire nel tempo, così da assicurare una diminuzione progressiva delle stesse, con quote di emissioni acquistabili caratterizzate da un prezzo libero di fluttuare a seconda della domanda e dell’offerta. In base alle stime degli analisti nell’ultimo anno e mezzo il prezzo di una tonnellata di CO2 è più o meno quadruplicato, si è infatti passato dai 4 € di maggio 2017 ai 18 € di luglio 2018, e sembra che questo trend continuerà fino a farle raggiungere i 25€ a tonnellata entro la fine dell’anno in corso.
 
Quest’aumento consistente dei prezzi sarà in linea con quanto sarà poi provocato dall’ulteriore abbassamento dei tetti alle emissioni stabilito dall’Unione Europea per il 2019-2023. Questo limite indotto dalle autorità europee si stima comporterà un calo delle emissioni pari a circa 1,4 miliardi di tonnellate e un conseguente aumento dei prezzi fino “a livelli tali da innescare il passaggio dal carbone al gas in Germania, Italia, Spagna e Paesi Bassi, seguendo le orme del Regno Unito".
 
I dati di Carbon Tracker prevedono che ad un prezzo di 40 euro per tonnellata di anidride carbonica l’UE potrebbe riuscire ad evitare la dispersione in atmosfera di emissioni di CO2 per 400 milioni di tonnellate di CO2, a riprova del valore del progetto di Emissions trading system allo scopo di tutela del clima.
 
Fonte: ANSA