Focus Aziende
Templari Srl
• 04.09.2015
Questo articolo ha più di 3 anni
Kita-SolarKombi di Templari: l'integrazione di Kita con il fotovoltaico
Kita-SolarKombi, il software di Templari che consente di utilizzare il massimo dell’energia elettrica prodotta da fotovoltaico
Il software Kita-SolarKombi, realizzato appositamente da Templari, ha l’obiettivo di risolvere il principale inconveniente di tutti i possessori di impianti fotovoltaici, ossia l’utilizzo dell’energia elettrica prodotta in esubero che verrebbe altrimenti ceduta in rete.
Il miglior impiego di questa energia elettrica è la conversione in energia termica mediante pompa di calore, da impiegare per riscaldare e raffrescare la propria abitazione.
Il Kita-SolarKombi è stato creato per far sfruttare il massimo dell’energia elettrica prodotta dal fotovoltaico o da altri generatori, tipo eolico, alla pompa di calore Kita.
Un contatto digitale (normalmente aperto N.O.), disponibile nel controllo della pompa di calore, può venir chiuso direttamente dal segnale digitale proveniente dall’inverter del fotovoltaico o da un segnale proveniente da un dispositivo in grado di verificare la convenienza nello sfruttamento di energia elettrica dalla rete, o da qualsiasi controllo esterno che misuri la produzione e l’autoconsumo.
Nel funzionamento della Kita, la chiusura del contatto digitale porta a 3 conseguenze:
1. Variazione dei set point di regolazione macchina, a seconda della modalità di funzionamento
Queste variazioni vanno ad agire sui 3 parametri principali:
- Aumento del valore temperatura acqua calda sanitaria (Var. set point ACS);
- Aumento del valore della temperatura in funzione riscaldamento (Var. set point HP);
- Diminuzione del valore della temperature in funzione raffrescamento (Var. set point CH).
L’entità della variazione può e deve essere impostata dall’utente attraverso la maschera apposita.
Ad esempio, se vengono impostati i valori:
Var.Set point ACS 3.0°C
Var.Set point HP 5.0°C
Var.Set point CH -3.0°C
nel funzionamento in pompa di calore (HP), se il contatto fotovoltaico viene chiuso, il set point aumenta di 5°C. Analogamente, il set point dell’acqua calda sanitaria aumenta di 3°C, mentre se l’unità è in funzione raffrescamento (CH) il set point viene abbassato di 3°C.
Kita si accende per soddisfare i nuovi parametri di temperatura.
Se nel funzionamento invernale viene impostata una curva climatica, il valore di differenza impostato viene utilizzato come valore per traslare l’intera curva climatica.
2. Variazione dell’assorbimento elettrico massimo
L’unità segue un limite di consumo elettrico diverso da quello nel normale utilizzo. Per attivare questa funzione è necessario abilitare la funzione attraverso la maschera apposita nel controllo.
Durante il funzionamento normale, la soglia di consumo è libera o limitata a un valore impostabile, mentre quando viene attivata la funzione di controllo fotovoltaico la soglia di consumo massimo sarà impostabile a un nuovo valore più basso.
Questo avviene per fare in modo che la macchina non vada ad assorbire più energia di quella in esubero, ma che invece funzioni lentamente per un tempo prolungato.
3. Si abilita una funzione di ritardo in minuti
Questo è un ritardo all’attivazione ed alla disattivazione del contatto in macchina e serve per evitare che in giornate nuvolose o con produzione solare variabile la macchina passi troppo frequentemente dal normale funzionamento al funzionamento SolarKombi.
Il miglior impiego di questa energia elettrica è la conversione in energia termica mediante pompa di calore, da impiegare per riscaldare e raffrescare la propria abitazione.
Il Kita-SolarKombi è stato creato per far sfruttare il massimo dell’energia elettrica prodotta dal fotovoltaico o da altri generatori, tipo eolico, alla pompa di calore Kita.
Un contatto digitale (normalmente aperto N.O.), disponibile nel controllo della pompa di calore, può venir chiuso direttamente dal segnale digitale proveniente dall’inverter del fotovoltaico o da un segnale proveniente da un dispositivo in grado di verificare la convenienza nello sfruttamento di energia elettrica dalla rete, o da qualsiasi controllo esterno che misuri la produzione e l’autoconsumo.
Nel funzionamento della Kita, la chiusura del contatto digitale porta a 3 conseguenze:
1. Variazione dei set point di regolazione macchina, a seconda della modalità di funzionamento
Queste variazioni vanno ad agire sui 3 parametri principali:
- Aumento del valore temperatura acqua calda sanitaria (Var. set point ACS);
- Aumento del valore della temperatura in funzione riscaldamento (Var. set point HP);
- Diminuzione del valore della temperature in funzione raffrescamento (Var. set point CH).
L’entità della variazione può e deve essere impostata dall’utente attraverso la maschera apposita.
Ad esempio, se vengono impostati i valori:
Var.Set point ACS 3.0°C
Var.Set point HP 5.0°C
Var.Set point CH -3.0°C
nel funzionamento in pompa di calore (HP), se il contatto fotovoltaico viene chiuso, il set point aumenta di 5°C. Analogamente, il set point dell’acqua calda sanitaria aumenta di 3°C, mentre se l’unità è in funzione raffrescamento (CH) il set point viene abbassato di 3°C.
Kita si accende per soddisfare i nuovi parametri di temperatura.
Se nel funzionamento invernale viene impostata una curva climatica, il valore di differenza impostato viene utilizzato come valore per traslare l’intera curva climatica.
2. Variazione dell’assorbimento elettrico massimo
L’unità segue un limite di consumo elettrico diverso da quello nel normale utilizzo. Per attivare questa funzione è necessario abilitare la funzione attraverso la maschera apposita nel controllo.
Durante il funzionamento normale, la soglia di consumo è libera o limitata a un valore impostabile, mentre quando viene attivata la funzione di controllo fotovoltaico la soglia di consumo massimo sarà impostabile a un nuovo valore più basso.
Questo avviene per fare in modo che la macchina non vada ad assorbire più energia di quella in esubero, ma che invece funzioni lentamente per un tempo prolungato.
3. Si abilita una funzione di ritardo in minuti
Questo è un ritardo all’attivazione ed alla disattivazione del contatto in macchina e serve per evitare che in giornate nuvolose o con produzione solare variabile la macchina passi troppo frequentemente dal normale funzionamento al funzionamento SolarKombi.