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Isolamento degli edifici: in corso la stesura delle appendici nazionali per il calcolo mensile o orario
Appendici nazionali sul calcolo della prestazione energetica e dell’isolamento degli edifici in fase di stesura da parte del Commissione Tecnica 202 del CTI
Nell’ampio bacino di norme per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici sviluppate dal CEN su mandato della Commissione Europea rientrano anche quelle che definiscono i metodi di calcolo e di prova per isolanti e isolamento degli edifici.
In questo periodo spetta alla commissione tecnica CT 202 il ruolo di redigere, per il livello nazionale, le appendici delle norme EN ISO relative all’isolamento degli edifici. Anna Martino, all’interno dell’edizione di gennaio della rivista del CTI “Energia e dintorni”, identifica quattro norme per le quali la stesura dell’appendice sarà particolarmente impegnativa:
-EN ISO 52003- 1 “Energy performance of buildings- Indicators, requirements, ratings and certificates - Part 1: General aspects and application to the overall energy performance”.
-EN ISO 52010-1 “Energy performance of buildings - External climatic conditions - Part 1: Conversion of climatic data for energy calculations”.
-EN ISO 52018-1 “Energy performance of buildings - Indicators for partial EPB requirements related to thermal energy balance and fabric features - Part 1: Overview of options”.
-EN ISO 52016 -1 “Energy performance of buildings - Energy needs for heating and cooling, internal temperatures and sensible and latent heat loads - Part 1: Calculation procedures”.
L’ultima norma in elenco in particolare, la EN ISO 52016-1, costituisce la base del bilancio energetico dell’edificio ed andrà a sostituire l’attuale EN ISO 13790. I lavori di stesura dell’appendice per questa norma sono già iniziati e il Gruppo di Lavoro 12 ne ha esaminato a dicembre dell’anno scorso la prima stesura.
I contenuti di questa appendice dovranno indicare due metodi di calcolo – uno mensile ed uno orario – per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, ed le indicazioni necessarie per l’applicazione di questi metodi . La scelta dell’applicazione del metodo orario ai fini dei disposti legislativi è di competenza del legislatore.
In virtù del parere di alcuni esperti sembra che il metodo orario possa fornire risultati più accurati senza necessitare di un aggravio dei dati di input; inoltre questo metodo sembra avere la possibilità di determinare un valore aggiunto per la stima dei fabbisogni estivi, nella determinazione della prestazione energetica degli edifici del terziario e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili.
La discriminante di utilizzo di uno dei due metodi potrebbe essere la tipologia di intervento: il metodo orario sarebbe infatti più adeguato per gli interventi di nuova costruzione o per le ristrutturazioni importanti di primo livello.
Il testo originale dell’articolo di Anna Martino sulle appendici nazionali riguardanti l’isolamento degli edifici sulla rivista del CTI è consultabile nel documento qui sotto.
In questo periodo spetta alla commissione tecnica CT 202 il ruolo di redigere, per il livello nazionale, le appendici delle norme EN ISO relative all’isolamento degli edifici. Anna Martino, all’interno dell’edizione di gennaio della rivista del CTI “Energia e dintorni”, identifica quattro norme per le quali la stesura dell’appendice sarà particolarmente impegnativa:
-EN ISO 52003- 1 “Energy performance of buildings- Indicators, requirements, ratings and certificates - Part 1: General aspects and application to the overall energy performance”.
-EN ISO 52010-1 “Energy performance of buildings - External climatic conditions - Part 1: Conversion of climatic data for energy calculations”.
-EN ISO 52018-1 “Energy performance of buildings - Indicators for partial EPB requirements related to thermal energy balance and fabric features - Part 1: Overview of options”.
-EN ISO 52016 -1 “Energy performance of buildings - Energy needs for heating and cooling, internal temperatures and sensible and latent heat loads - Part 1: Calculation procedures”.
L’ultima norma in elenco in particolare, la EN ISO 52016-1, costituisce la base del bilancio energetico dell’edificio ed andrà a sostituire l’attuale EN ISO 13790. I lavori di stesura dell’appendice per questa norma sono già iniziati e il Gruppo di Lavoro 12 ne ha esaminato a dicembre dell’anno scorso la prima stesura.
I contenuti di questa appendice dovranno indicare due metodi di calcolo – uno mensile ed uno orario – per il calcolo delle prestazioni energetiche degli edifici, ed le indicazioni necessarie per l’applicazione di questi metodi . La scelta dell’applicazione del metodo orario ai fini dei disposti legislativi è di competenza del legislatore.
In virtù del parere di alcuni esperti sembra che il metodo orario possa fornire risultati più accurati senza necessitare di un aggravio dei dati di input; inoltre questo metodo sembra avere la possibilità di determinare un valore aggiunto per la stima dei fabbisogni estivi, nella determinazione della prestazione energetica degli edifici del terziario e dell’utilizzo delle fonti rinnovabili.
La discriminante di utilizzo di uno dei due metodi potrebbe essere la tipologia di intervento: il metodo orario sarebbe infatti più adeguato per gli interventi di nuova costruzione o per le ristrutturazioni importanti di primo livello.
Il testo originale dell’articolo di Anna Martino sulle appendici nazionali riguardanti l’isolamento degli edifici sulla rivista del CTI è consultabile nel documento qui sotto.
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