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Intossicazione da monossido di carbonio: un altro episodio a Padova la sera di Natale
Intossicazione da monossido di carbonio: forte rischio per una famiglia padovana. In dieci al pronto soccorso.
Il monossido di carbonio continua a colpire e a disturbare la salute degli individui. Si è infatti verificato a Padova un altro episodio nei giorni scorsi, che ha costretto dieci componenti della stessa famiglia a correre al pronto soccorso.
La causa è da ricondurre a una caldaia esterna, installata all’esterno della palazzina coinvolta nello spiacevole episodio. Secondo quanto rilevato dai vigili del fuoco, infatti, sembra che si sia staccato il tubo dello scarico, facendo sì che il monossido entrasse in casa attraverso le condotte dell’impianto elettrico.
Ma arriviamo al fatto accaduto.
Una famiglia padovana si trovava a tavola la sera di Natale, quando i commensali hanno iniziato ad avvertire i primi segnali d’allarme: mal di testa e un forte e fastidioso odore dei fumi combusti della caldaia sono stati decisivi per contattare i vigili del fuoco i quali, appena raggiunto l’appartamento ubicato nel centro storico, hanno contattato ambulanze per tutti e dieci i famigliari.
I pompieri non hanno potuto far altro che constatare l’elevato livello di monossido di carbonio presente all’interno dell’abitazione e farla evacuare immediatamente.
Sono state trovate tracce di gas nel sangue di quasi tutti i membri della famiglia, che hanno davvero rischiato la vita.
La caldaia incriminata è stata transennata e rimarrà inutilizzabile finchè il guasto non verrà riparato e non verrà effettuato un nuovo collaudo.
Fonte: Il Mattino di Padova
La causa è da ricondurre a una caldaia esterna, installata all’esterno della palazzina coinvolta nello spiacevole episodio. Secondo quanto rilevato dai vigili del fuoco, infatti, sembra che si sia staccato il tubo dello scarico, facendo sì che il monossido entrasse in casa attraverso le condotte dell’impianto elettrico.
Ma arriviamo al fatto accaduto.
Una famiglia padovana si trovava a tavola la sera di Natale, quando i commensali hanno iniziato ad avvertire i primi segnali d’allarme: mal di testa e un forte e fastidioso odore dei fumi combusti della caldaia sono stati decisivi per contattare i vigili del fuoco i quali, appena raggiunto l’appartamento ubicato nel centro storico, hanno contattato ambulanze per tutti e dieci i famigliari.
I pompieri non hanno potuto far altro che constatare l’elevato livello di monossido di carbonio presente all’interno dell’abitazione e farla evacuare immediatamente.
Sono state trovate tracce di gas nel sangue di quasi tutti i membri della famiglia, che hanno davvero rischiato la vita.
La caldaia incriminata è stata transennata e rimarrà inutilizzabile finchè il guasto non verrà riparato e non verrà effettuato un nuovo collaudo.
Fonte: Il Mattino di Padova
