Intervista a Intervista a Matteo Buffolo & Gianpaolo Benvenuti, Referenti Tecnici Commerciali di General Membrane SpA

Intervista a Matteo Buffolo & Gianpaolo Benvenuti di General Membrane SpA

Competitività e sviluppo di nuove tecnologie. Quale sarà il futuro del fotovoltaico?

Secondo l'associazione europea dell'industria fotovoltaica, nel 2011 l'Italia ha superato la Germania per la capacità installata di impianti FV. Sarà lo stesso per il 2012 o con le ultime modifiche agli incentivi ci sarà un arresto del mercato?

"È innegabile che anche il nostro settore risenta negativamente delle attuali congiunture economiche, le quali hanno comportato un netto calo dell'erogazione del credito da parte degli istituti bancari.

Inoltre, le logiche di progressiva diminuzione annua degli incentivi statali previsti dal 4° conto energia costituiscono un ulteriore deterrente. Ciò nonostante il settore sta tuttora riscontrando un trend positivo della domanda.

La nostra azienda crede fermamente che la produzione di sistemi fotovoltaici integrati innovativi come General Solar PV ci collochi in una posizione di vantaggio in un seppur difficile mercato, poiché permette al cliente di usufruire del massimo livello di incentivi statali previsti dal quarto conto energia, offrendo al contempo una soluzione che non alteri in alcun modo le logiche architettoniche delle costruzioni e dei paesaggi".

Si ritiene che il prezzo dei moduli in silicio cristallino sia inferiore al reale costo di produzione, questo per eliminare possibili investimenti su tecnologie fotovoltaiche. Fanta politica o reale sensazione di mercato?

"L'argomento è in realtà molto più complesso. L'esponenziale avvento del prodotto cinese ha determinato un brusco calo dei prezzi affiancato anche ad una diminuzione degli incentivi statali in paesi come Spagna, Germania e Francia. A ciò sono logicamente seguiti problemi di sovrapproduzione ed una diminuzione della richiesta di mercato. Gli obiettivi finali rimangono in ogni caso la Grid Parity e la ricerca di nuove tecnologie che forniscano una maggiore efficienza energetica a costi minori. Per quanto riguarda le tecnologie cristalline, crediamo che abbiano già raggiunto l'apice del loro sviluppo tecnologico in termini di efficienza di trasformazione e che le innovazioni in futuro prenderanno una differente direzione".

In Cina si produce quasi il 50% dei pannelli installati in Europa e in Nord America. Con l'aumento della domanda interna cinese ritenete possibile l'esportazione di prodotti Europei/Italiani di alta qualità verso la Cina?

"I costi di produzione attuali dei pannelli cinesi sono troppo bassi per poter permettere una reale competitività del prodotto Europeo in Cina. L’eventuale esportazione di prodotti fotovoltaici di produzione europea potrà verificarsi solo se si riuscissero a sviluppare in anteprima dei sistemi veramente innovativi".

Molti annunci parlano di fotovoltaico senza silicio, celle fotovoltaiche a base di mirtillo, ma nel mercato questi prodotti non si vedono. La vostra azienda prevede l’adozione degli stessi nei prossimi anni?

"General Membrane è un’azienda particolarmente attenta all’innovazione tecnologica. Valutiamo quotidianamente le nuove proposte presenti sul mercato o in fase di sviluppo, in particolar modo quelle che si possono adattare all’integrazione architettonica".

La resa delle celle, pur mantenendosi nel range di rendimento di prodotti esistenti, in questi anni è aumentata. I vostri prodotti come si distinguono dal resto del mercato?

"General Membrane propone delle celle fotovoltaiche flessibili in silicio amorfo tripla giunzione con un’efficienza superiore al 7%. Il sistema General Solar PV prevede l’accoppiamento di queste celle fotovoltaiche ad una specifica nostra membrana bituminosa insensibile all’invecchiamento termico, che attraverso l’integrazione della funzione energetica con quella impermeabile, costituisce, secondo i criteri stabiliti dal GSE,  un sistema fotovoltaico integrato innovativo. Questo fa si che il cliente scelga la tecnologia General Solar PV usufruendo del massimo livello di incentivi previsti dal 4° conto energia con un vantaggio di eccezionale rilevanza, che solo il 5% delle aziende produttrici sono in grado di offrire".