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Indagine CRESME: per il mercato delle costruzioni ripresa solo parziale e molto lenta
Verrà presentato domani al Politecnico di Milano il XXIII Rapporto CRESME sul mercato delle costruzioni. "Innovare" la parola chiave per il 2016, quando avrà inizio ilsettimo ciclo edilizio.
Se lo scenario economico italiano evidenzia segnali di uscita dalla recessione, nonostante numerose incertezze, il mercato delle costruzioni fatica a ripartire.
I segnali di miglioramento, infatti, sono ancora molto diversificati, e se in Europa le costruzioni e l’edilizia residenziale crescono, nel 2015, più del PIL, questa in Italia ancora non succede.
Questi gli spunti di riflessione da cui partirà la presentazione del XXIII Rapporto congiunturale e previsionale CRESME sull’analisi e la previsione delle dinamiche del mercato delle costruzioni, che verrà presentato domani, al Politecnico di Milano, a partire dalle 9.30.
Il 2016 sarà l’anno di inizio del settimo ciclo edilizio, ciclo selettivo in termini di tipologie di prodotti e di servizi; e di modelli di offerta e territori, che si concluderà nel 2018.
80mila le aziende che, a causa della crisi, si son trovate costrette a chiudere, e 700mila gli addetti persi; anche se non è trascurabile il ruolo ricoperto da servizi e impianti nel mercato delle costruzioni.
Questi nuovi soggetti animano il mercato delle costruzioni, che a partire dal prossimo anno sarà caratterizzato dalla parola chiave “innovare”.
Il Rapporto del CRESME, soprattutto quest’anno, si propone di fornire elementi utili a fissare le strategie d’impresa, supportando le riflessioni dei principali manager delle società che operano nel mercato delle costruzioni.
Durante la presentazione di domani, dunque, si parlerà di innovazione nelle costruzioni; di riqualificazione; di nuove costruzioni; di crescita urbana; di modelli di offerta.
Dopo una presentazione del Prof. Stefano Della Torre (Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito del Politecnico di Milano) e dell’Ing. Francesco Abba Legnazzi, Presidente della fondazione Housing Sociale, interverrà, per la presentazione del Rapporto, Lorenzo Bellicini, direttore del CRESME, che parlerà dello scenario economico mondiale; del mercato delle costruzioni dal 2015 al 2019; delle previsioni per i prossimi anni; del mercato immobiliare residenziale e non; della produzione edilizia.
Per il programma completo dell’evento cliccare qui.
I segnali di miglioramento, infatti, sono ancora molto diversificati, e se in Europa le costruzioni e l’edilizia residenziale crescono, nel 2015, più del PIL, questa in Italia ancora non succede.
Questi gli spunti di riflessione da cui partirà la presentazione del XXIII Rapporto congiunturale e previsionale CRESME sull’analisi e la previsione delle dinamiche del mercato delle costruzioni, che verrà presentato domani, al Politecnico di Milano, a partire dalle 9.30.
Il 2016 sarà l’anno di inizio del settimo ciclo edilizio, ciclo selettivo in termini di tipologie di prodotti e di servizi; e di modelli di offerta e territori, che si concluderà nel 2018.
80mila le aziende che, a causa della crisi, si son trovate costrette a chiudere, e 700mila gli addetti persi; anche se non è trascurabile il ruolo ricoperto da servizi e impianti nel mercato delle costruzioni.
Questi nuovi soggetti animano il mercato delle costruzioni, che a partire dal prossimo anno sarà caratterizzato dalla parola chiave “innovare”.
Il Rapporto del CRESME, soprattutto quest’anno, si propone di fornire elementi utili a fissare le strategie d’impresa, supportando le riflessioni dei principali manager delle società che operano nel mercato delle costruzioni.
Durante la presentazione di domani, dunque, si parlerà di innovazione nelle costruzioni; di riqualificazione; di nuove costruzioni; di crescita urbana; di modelli di offerta.
Dopo una presentazione del Prof. Stefano Della Torre (Direttore del Dipartimento di Scienza e Tecnologie dell’Ambiente Costruito del Politecnico di Milano) e dell’Ing. Francesco Abba Legnazzi, Presidente della fondazione Housing Sociale, interverrà, per la presentazione del Rapporto, Lorenzo Bellicini, direttore del CRESME, che parlerà dello scenario economico mondiale; del mercato delle costruzioni dal 2015 al 2019; delle previsioni per i prossimi anni; del mercato immobiliare residenziale e non; della produzione edilizia.
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