Focus Efficienza Energetica
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Incentivi GSE alle FER non fotovoltaiche: ottimi risultati nel 2018
Un documento GSE sugli incentivi alle FER non fotovoltaiche annuncia: 2018 è raddoppiata la potenza in esercizio incentivata tramite meccanismo introdotto dal D.M. 26 giugno 2016
Il 2018 è stato un ottimo anno per le rinnovabili incentivate diverse dal fotovoltaico, che hanno registrato una capacità di esercizio superiore a 550 MW, cioè quasi il doppio rispetto a quella registrata nel 2017; lo annuncia il GSE presentando il suo documento “Incentivazione delle fonti rinnovabili. Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2018", che fornisce un aggiornamento sull’andamento dei meccanismi di incentivazione degli impianti a fonti rinnovabili diversi dal fotovoltaico.
Il documento, disponibile alla fine del testo, presenta i dati raccolti dal Gestore dei Servizi Energetici in merito alle attività di qualifica e controllo degli impianti, sull’erogazione degli incentivi previsti dal DM 23 giugno 2016 e DM 6 luglio 2012, delle tariffe previste dagli ex Certificati Verti e di quelle Onnicomprensive, oltre che sulle scadenze stabilite dal perimetro di incentivazione.
Oltre al raddoppio della capacità da rinnovabili (diverse dal fotovoltaico) rispetto al 2017, grazie all’entrata in esercizio di alcuni grandi impianti eolici ad asta, il report GSE annuncia l’aumento dell’energia incentivata dal meccanismo previsto dal D.M. 23 giugno 2016 e, di conseguenza, anche degli incentivi erogati, che sono passati dall’ammontare a 45 milioni di € nel 2017 fino a 124 milioni € nel 2018.
Attualmente, nelle aste e nei registri, rimangono ancora circa 800 MW in posizione utile, possibilmente prossimi alla realizzazione.
I dati raccolti annunciano poi un sostanziale raggiungimento del regime per il D.M. 6 luglio 2012, con quasi 1.800 MW corrispondenti a 2.825 impianti incentivati, per i quali sono stati corrisposti indicativamente 450 milioni di € nel 2018.
Le cifre più ingenti, nel 2018, sono state erogate ancora una volta in relazione ai precedenti meccanismi di supporto. L'incentivo sostitutivo del CV (GRIN) ha visto l’erogazione di circa 3 miliardi di euro, 200 milioni di euro in meno rispetto al dato del 2017; riduzione giustificabile considerando come le buone performance dell’idroelettrico abbiano bilanciato la scadenza dell’incentivazione per alcuni impianti e la minore produzione eolica.
Le Tariffe Onnicomprensive invece hanno incentivato circa il 30% in più di energia idroelettrica, per un totale di 9 TWh, raggiunti erogando oltre 2.350 milioni di €, di cui 120 milioni € in più rispetto al 2017.
Nel sito GSE, nel rispetto della piena trasparenza, visitando la sezione Dati e Scenari, è possibile consultare e visualizzare gli elenchi degli impianti ammessi agli incentivi per le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.
Il documento, disponibile alla fine del testo, presenta i dati raccolti dal Gestore dei Servizi Energetici in merito alle attività di qualifica e controllo degli impianti, sull’erogazione degli incentivi previsti dal DM 23 giugno 2016 e DM 6 luglio 2012, delle tariffe previste dagli ex Certificati Verti e di quelle Onnicomprensive, oltre che sulle scadenze stabilite dal perimetro di incentivazione.
Oltre al raddoppio della capacità da rinnovabili (diverse dal fotovoltaico) rispetto al 2017, grazie all’entrata in esercizio di alcuni grandi impianti eolici ad asta, il report GSE annuncia l’aumento dell’energia incentivata dal meccanismo previsto dal D.M. 23 giugno 2016 e, di conseguenza, anche degli incentivi erogati, che sono passati dall’ammontare a 45 milioni di € nel 2017 fino a 124 milioni € nel 2018.
Attualmente, nelle aste e nei registri, rimangono ancora circa 800 MW in posizione utile, possibilmente prossimi alla realizzazione.
I dati raccolti annunciano poi un sostanziale raggiungimento del regime per il D.M. 6 luglio 2012, con quasi 1.800 MW corrispondenti a 2.825 impianti incentivati, per i quali sono stati corrisposti indicativamente 450 milioni di € nel 2018.
Le cifre più ingenti, nel 2018, sono state erogate ancora una volta in relazione ai precedenti meccanismi di supporto. L'incentivo sostitutivo del CV (GRIN) ha visto l’erogazione di circa 3 miliardi di euro, 200 milioni di euro in meno rispetto al dato del 2017; riduzione giustificabile considerando come le buone performance dell’idroelettrico abbiano bilanciato la scadenza dell’incentivazione per alcuni impianti e la minore produzione eolica.
Le Tariffe Onnicomprensive invece hanno incentivato circa il 30% in più di energia idroelettrica, per un totale di 9 TWh, raggiunti erogando oltre 2.350 milioni di €, di cui 120 milioni € in più rispetto al 2017.
Nel sito GSE, nel rispetto della piena trasparenza, visitando la sezione Dati e Scenari, è possibile consultare e visualizzare gli elenchi degli impianti ammessi agli incentivi per le fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico.
