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In Lombardia il primo portale che mappa e monitora gli impianti a sonda geotermica
Online a tre anni dalla nascita del primo Registro regionale di impianti geotermici a bassa entalpia, con pompe di calore o sonde geotermiche

Da oggi un portale web offrirà la mappa degli impianti a sonda geotermica installati nel territorio regionale lombardo. Il portale, presentato ieri da Finlombarda SpA, è in pratica l’evoluzione di una piattaforma web preesistente che mappava le tecnologie a fonte rinnovabile installate in Lombardia.

Impianti geotermici installati ad oggi in Lombardia (http://www.rinnovabililombardia.it)
Il portale nasce a tre anni dall’istituzione del Registro regionale delle Sonde Geotermiche (RSG) voluto dalla Regione Lombardia per registrare tutti gli impianti geotermici, piccoli e grandi, realizzati sul territorio.
All’interno del nuovo portale si trovano sia approfondimenti legati alle tecnologie geotermiche e alle semplificazioni normative apportate dalla Regione sia una mappa geoenergetica del territorio, uno strumento conoscitivo indispensabile per identificare e valutare le potenzialità del territorio in funzione delle diverse caratteristiche litologiche e idrogeologiche del sottosuolo.
Boom di impianti negli ultimi cinque anni
Secondo i dati ad oggi disponibili sono oltre 780 gli impianti geotermici installati, di cui 500 registrati, per circa 18mila kW termici: la maggioranza degli impianti presenta sonde inferiori a 150 m, mentre sono molto limitati gli impianti con sonde orizzontali. Gli impianti si concentrano soprattutto nelle province di Brescia e Milano (le più popolate della regione).
Secondo i dati ad oggi disponibili sono oltre 780 gli impianti geotermici installati, di cui 500 registrati, per circa 18mila kW termici: la maggioranza degli impianti presenta sonde inferiori a 150 m, mentre sono molto limitati gli impianti con sonde orizzontali. Gli impianti si concentrano soprattutto nelle province di Brescia e Milano (le più popolate della regione).
Per la maggior parte dei casi si tratta di impianti inseriti in strutture edilizie caratterizzate da elevate performance energetiche e con ridotti fabbisogni (classi A e A+). Interessante in ogni caso il numero di impianti realizzati a seguito di interventi di ristrutturazione, probabilmente associati ai programmi nazionali di incentivazione legati alla detrazione del 55%.
La climatizzazione degli edifici mediante sistemi geotermici a bassa entalpia - quali le pompe di calore e le sonde geotermiche - è una delle soluzioni più innovative, poiché utilizza una fonte di energia rinnovabile e presenta il miglior rendimento energetico rispetto a qualunque altro
sistema di climatizzazione, favorendo in questo modo risparmio energetico ed economico e diventando una risorsa energetica fondamentale a livello regionale in vista degli obiettivi europei al 2020.
Come funziona il Registro Sonde Geotermiche
Il Registro regionale lombardo (primo registro su scala nazionale) è lo strumento necessario per assolvere in maniera semplice e veloce i nuovi obblighi autorizzativi riguardo le installazioni di impianti a pompa di calore geotermica a bassa entalpia accoppiati a sonde geotermiche in tutto il territorio lombardo.
Secondo quanto stabilito dal Regolamento Regionale 7/2010 tutte le nuove sonde geotermiche per essere installate devono essere state prima registrate al RSG (Registro Sonde Geotermiche) dal proprietario dell’impianto.
Per le sonde geotermiche orizzontali o con profondità fino a 150 m l’installazione è libera e basta solo la registrazione dell’impianto alla banca dati del RSG. Per le sonde più profonde di 150 metri dal piano campagna è invece richiesta l’autorizzazione della provincia competente per il territorio.

Impianti geotermici installati ad oggi in Lombardia (http://www.rinnovabililombardia.it)