Focus Bandi e Fondi

24.05.2021
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In Lombardia approvato un bando regionale di contribuiti a fondo perduto per la sostituzione delle caldaie inquinanti

I beneficiari del bando per sostituire le caldaie sono gli immobili degli Enti Locali utilizzati sia per uso pubblico che privato
Com’è noto le vecchie caldaie a combustibili fossili sono una delle principali cause delle emissioni di gas serra ed è per questo che dovranno essere progressivamente dismesse in favore di soluzioni per il riscaldamento più sostenibili.

In quest’ottica la Regione Lombardia ha recentemente approvato un bando di contributi a fondo perduto per la sostituzione delle caldaie alimentate da combustibili solidi o liquidi che hanno più di 15 anni installate negli immobili utilizzati sia nell’ambito pubblico che privato di proprietà di Enti Locali, Aziende Lombarde per l’Edilizia Residenziale (ALER), parchi nazionali, consorzi ed enti autonomi gestori di parchi e aree naturali protette.  

I sistemi attuali dovranno essere sostituiti con impianti che utilizzano le pompe di calore, o in alternativa dovrà essere effettuato l’allacciamento a sistemi di teleriscaldamento: solo così si potrà garantire l’efficientamento energetico di questi edifici.

È prevista un’eccezione per i Comuni che si trovano sopra i 300 m sul livello del mare, per i quali invece è ammessa la sostituzione delle vecchie caldaie con impianti a basse emissioni come le caldaie conformi al Reg (UE) 813/2013 del 2 agosto 2013 o con impianti a fonti di energia rinnovabile che però devono essere in possesso di determinate caratteristiche, come specificato all’interno del bando.

La dotazione finanziaria per il bando per l’efficientamento degli impianti di climatizzazione degli Enti Locali lombardi è di 3.400.000 di euro per il biennio 2021/2022: la percentuale di finanziamento massima equivale al del 90% del costo, mentre scende al 70% nel caso dei Comuni precedentemente specificato.

Il finanziamento è valido per le spese degli interventi di installazione degli impianti, delle relative opere complementari e per le spese funzionali alla realizzazione dell’opera (come le spese di pubblicazione della gara, della diagnosi energetica, di redazione dell’attestato di prestazione energetica, del collaudo, della direzione lavori). Anche le spese di progettazione rientrano nel finanziamento, ma entro il limite del 10% del costo delle opere.

Per ogni singolo beneficiario il contributo massimo erogabile è di € 200.000: ne sarà concesso il 50% in anticipazione, in esito all’accettazione del contributo assegnato; il rimanente 50% sarà erogato ad avvenuto collaudo, previa rendicontazione delle spese sostenute, che potrà essere effettuata solo a partire dal 2022.

Il bando aprirà alle ore 10.00 di martedì 25 maggio 2021 e rimarrà disponibile fino alle ore 16.00 di martedì 20 luglio 2021; le domande dovranno essere inviate esclusivamente tramite la piattaforma informatica Bandi online entro e non oltre il termine stabilito e secondo le modalità previste dal bando.