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In GU i tre decreti sull’efficienza energetica degli edifici: breve guida sulla normativa di riferimento
Il percorso normativo sull'efficienza energetica degli edifici: dal D.lgs. 192/05, alle Legge 90/2013, ai tre nuovi decreti. Gli aggiornamenti in termini di linee guida nazionali per la certificazione APE; di relazione tecnica di progetto; di calcolo delle prestazioni; di metodologie di calcolo.
I tre decreti elaborati dal MiSE sull’efficienza energetica degli edifici sono in Gazzetta Ufficiale ed entreranno in vigore il 1° Ottobre 2015.
Il quadro della normativa sull’efficienza energetica sta finalmente giungendo al completamento, e andrà a trattare tutti gli aspetti legati al miglioramento delle prestazioni energetiche e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità: all’interno dei tre decreti si parla, infatti, di linee guida nazionali per la certificazione APE; di relazione tecnica di progetto; di calcolo delle prestazioni; di metodologie di calcolo.
Ripercorriamo le vicende normative che hanno portato all’elaborazione di questi ultimi tre decreti.
Il decreto legislativo 192/05 era stato emanato in attuazione della direttiva 2002/91/CE, riferita al rendimento energetico nell’edilizia. Il d.lgs 192/2005 è stato successivamente aggiornato e sostituito con il decreto legge 4 Giugno 2013, n. 63, convertito nella Legge 90/2013, riferita all’adempimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 Maggio 2010.
La Legge 90/2013 riguarda la “prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale” e in particolare, rispetto al d.lgs. n. 192 del 2005, la Legge 90/2013 va a definire nuove regole per la definizione della prestazione energetica degli edifici.
I due provvedimenti principali richiedevano, in ogni caso, aggiornamenti in termini di linee guida per la prestazione energetica degli edifici e in termini di modalità di calcolo della prestazione energetica dell’edificio.
Come già riportato in un nostro recente focus, tali argomenti sono stati trattati all’interno dei tre decreti sull’efficienza energetica, presenti in Gazzetta Ufficiale del 15 Luglio 2015 e vigenti a partire dal 1° Ottobre 2015.
Ripercorriamo quanto riportato nei testi dei tre decreti:
Il quadro della normativa sull’efficienza energetica sta finalmente giungendo al completamento, e andrà a trattare tutti gli aspetti legati al miglioramento delle prestazioni energetiche e al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità: all’interno dei tre decreti si parla, infatti, di linee guida nazionali per la certificazione APE; di relazione tecnica di progetto; di calcolo delle prestazioni; di metodologie di calcolo.
Ripercorriamo le vicende normative che hanno portato all’elaborazione di questi ultimi tre decreti.
Il decreto legislativo 192/05 era stato emanato in attuazione della direttiva 2002/91/CE, riferita al rendimento energetico nell’edilizia. Il d.lgs 192/2005 è stato successivamente aggiornato e sostituito con il decreto legge 4 Giugno 2013, n. 63, convertito nella Legge 90/2013, riferita all’adempimento della Direttiva 2010/31/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 Maggio 2010.
La Legge 90/2013 riguarda la “prestazione energetica nell’edilizia per la definizione delle procedure d’infrazione avviate dalla Commissione europea, nonché altre disposizioni in materia di coesione sociale” e in particolare, rispetto al d.lgs. n. 192 del 2005, la Legge 90/2013 va a definire nuove regole per la definizione della prestazione energetica degli edifici.
I due provvedimenti principali richiedevano, in ogni caso, aggiornamenti in termini di linee guida per la prestazione energetica degli edifici e in termini di modalità di calcolo della prestazione energetica dell’edificio.
Come già riportato in un nostro recente focus, tali argomenti sono stati trattati all’interno dei tre decreti sull’efficienza energetica, presenti in Gazzetta Ufficiale del 15 Luglio 2015 e vigenti a partire dal 1° Ottobre 2015.
Ripercorriamo quanto riportato nei testi dei tre decreti:
- Il primo decreto si riferisce alle nuove linee guida nazionali per l’attestazione della prestazione energetica degli edifici, con disposizione di emanazione di un unico modello di APE valido per tutto il territorio nazionale;
- Il secondo decreto tratta degli schemi e delle modalità di riferimento per compilare la relazione tecnica di progetto; i progetti saranno relativi a diverse tipologie di lavori, dalle nuove costruzioni, alle ristrutturazioni, agli interventi di riqualificazione.
- Il terzo decreto, infine, riguarda le nuove modalità per calcolare la prestazione energetica e i nuovi requisiti minimi di efficienza riferiti agli edifici pubblici, privati, nuovi o già esistenti soggetti a ristrutturazione;