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15.03.2013
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In arrivo dall’UE l’etichetta energetica obbligatoria per tutti i sistemi idronici

La Commissione Europea ha elaborato un nuovo regolamento che introdurrà l'etichetta energetica obbligatoria per tutti i sistemi idronici fino ai 12 kW, comprese caldaie, pompe di calore, scaldacqua e piccoli impianti di cogenerazione.
La Commissione Europea, nel più ampio contesto delle Direttive 2010/30/EU, meglio conosciute come Ecodesign , ha elaborato una nuova normativa che, una volta approvata, introdurrà un’etichetta energetica obbligatoria per tutti i sistemi idronici sotto i 12 kW, identificando in maniera univoca i consumi energetici di caldaie, scaldacqua, pompe di calore ad alta e bassa temperatura e piccoli apparecchi per la cogenerazione, con delle classi energetiche da G ad A+++.
 
Grazie a questa nuova classificazione, che – seppur con criteri diversi – identifica in modo univoco i consumi di prodotti tecnologicamente molto differenti, l’utente finale sarà in grado di farsi un’idea chiara dei consumi di ogni prodotto, mettendo a confronto non solo prodotti simili, ma anche tecnologie diverse.
 
A partire dal 2015, data in cui il regolamento diventerà obbligatorio in tutti gli stati membri (almeno stando alla bozza attuale), i consumatori saranno in grado di scegliere il sistema di riscaldamento più efficiente per le loro case, sulla base di una singola etichettatura: la speranza dell’UE è ovviamente che, con l’introduzione delle etichette energetiche, gli utenti preferiranno orientarsi verso prodotti meno energivori, favorendo l’utilizzo di fonti rinnovabili e diminuendo quindi il fabbisogno energetico delle abitazioni, che producono ancora una quota rilevante delle emissioni in atmosfera.
 
“La speranza è che ci siano macchine sempre più efficienti e soprattutto che ci siano controlli sul mercato – commenta l’ing. Elena Proietti, funzionario tecnico di Co.Aer, che ha partecipato alla fase di stesura del regolamento – perché le aziende che investono molto devono essere tutelate e gli utenti devono avere la possibilità di scegliere prodotti efficienti”.
Se il modello per classificare ogni classe di prodotto appare quindi definito (vedi bozza in allegato), la questione dei controlli sul mercato resta aperta: una volta introdotte le etichette, infatti, le modalità di controllo saranno decise dai singoli stati: “c’è il rischio che non vengano fatti controlli adeguati – prosegue Elena Proietti – stiamo aspettando di capire come si muoverà il ministero, se non verrà introdotto anche un sistema adeguato ed efficace di controlli e sanzioni, soprattutto per i prodotti extra-UE, c’è il rischio che il sistema non funzioni come dovrebbe e che si creino dei danni ad aziende, come quelle italiane, che investono molto in ricerca e innovazione”.
 
Nel frattempo comunque un primo passo è stato fatto e tutte le più importanti associazioni europee plaudono la nuova normativa, che rappresenta sicuramente un primo, importante, segnale lanciato dalla Commissione ai cittadini e alle industrie europee.
 
In allegato la bozza del regolamento europeo (in inglese), non ancora in vigore.

Documentazione disponibile

Etichetta Energetica per sistemi idronici - Bozza di regolamento europeo
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