Focus Dal mondo

17.06.2024

Per la prima volta in 10 anni aumenta il numero di persone senza accesso all’elettricità e alle tecnologie pulite

Nonostante un aumento del 25% nel finanziamento pubblico internazionale per l’energia pulita nei Paesi in via di sviluppo nel 2022, questa cifra rappresenta ancora solo la metà del picco registrato nel 2016 di 28,5 miliardi di dollari

Il rapporto pubblicato il 12 giugno da un insieme di organizzazioni internazionali tra cui l’IEA, l’IRENA, la Divisione Statistica delle Nazioni Unite, la Banca Mondiale e l’Organizzazione mondiale della Sanità, mette in luce le sfide significative che il mondo deve affrontare per perseguire l’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile per l’energia entro il 2030.

 

Tecnologie pulite: in Africa l'80% della popolazione è senza elettricità

Il rapporto evidenzia che nel 2022 si è verificata un’inversione di tendenza critica: il numero di persone che vivono senza accesso all’elettricità è aumentato per la prima volta in oltre un decennio, raggiungendo la cifra di 685 milioni di individui, 10 milioni in più rispetto all’anno precedente.

Questo incremento è particolarmente allarmante in Africa sub-sahariana, dove oltre l’80% della popolazione senza elettricità rappresenta 570 milioni di persone, segnando un aumento significativo rispetto ai livelli del 2010.

Il percorso verso l’accesso universale alla cucina pulita entro il 2030 è altrettanto preoccupante, con 2,1 miliardi di persone che ancora utilizzano combustibili e tecnologie inquinanti per cucinare, soprattutto nelle regioni di Africa sub-sahariana e Asia. Questo non solo contribuisce all’inquinamento atmosferico domestico, causando circa 3,2 milioni di morti premature ogni anno, ma ha anche gravi impatti sociali ed economici.

Nonostante un incremento del 6% nell’utilizzo di elettricità rinnovabili nel 2021, portando la quota globale al 28,2%, rimangono significative disparità regionali. I Paesi sviluppati vantano una capacità installata pro capite di energia rinnovabile di 1073 Watt, mentre nei Paesi in via di sviluppo questa cifra si attesta a soli 293 Watt.

 

Entro il 2030 660 milioni di persone continueranno a vivere senza accesso all'elettricità

Il rapporto rileva, inoltre, che il miglioramento dell’intensità energetica nel 2021 è stato modesto, con un aumento dello 0,8% rispetto allo 0,6% dell’anno precedente, ben al di sotto del livello necessario per raggiungere l’obiettivo di Sviluppo Sostenibile entro il 2030.

Nonostante un aumento del 25% nel finanziamento pubblico internazionale per l’energia pulita nei Paesi in via di sviluppo nel 2022, che ha raggiunto i 15,4 miliardi di dollari, questa cifra rappresenta ancora solo la metà del picco registrato nel 2016 di 28,5 miliardi di dollari.

Con le politiche attuali, il rapporto stima che entro il 2030 circa 660 milioni di persone continueranno a vivere senza accesso all’elettricità e circa 1,8 miliardi non avranno accesso a tecnologie e combustibili puliti per cucinare. Anche i progressi nell’efficienza energetica sono carenti, con un modesto tasso di miglioramento del 2,3%.

Questi dati, come sottolinea il rapporto, evidenziano l’urgente necessità di accelerare gli sforzi globali per invertire la tendenza attuale e perseguire con maggiore determinazione gli obiettivi di sviluppo sostenibile entro i tempi prestabiliti.

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