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Impianti geotermici avanzati, ok del Ministro Galletti sulla bozza di decreto per gli incentivi
Il Min. Galletti ha firmato la bozza di decreto per gli incentivi agli impianti geotermici avanzati: fondamentale ottenere emissioni nulle e abbassare la presenza di idrogeno solforato e mercurio
Tra le fonti energetiche rinnovabili incentivate diverse dal fotovoltaico dovrebbero rientrare anche gli impianti geotermici; in merito è arrivata ieri, 22 marzo, la firma del Ministro dell’Ambiente Galletti alla proposta di Decreto di controllo degli incentivi da destinare agli impianti geotermici avanzati.
Il decreto, che rientrerebbe nel progetto di transizione verso le fonti rinnovabili e la de-carbonizzazione prevista dalla Strategia Energetica Nazionale 2017, è stato firmato dal Ministro Galletti ed in seguito trasmesso al Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Nel testo del decreto, i cui contenuti sono già stati condivisi, di possono individuare le modalità di verifica delle condizioni per gli incentivi destinati agli impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate. Specificatamente, la premialità per la geotermia viene riconosciuta in 2 casi:
Inoltre, perché gli impianti a totale reiniezione possano essere incentivabili, il fluido geotermico deve contenere un livello minimo prefissato di gas sul fluido geotermico totale (il DM 2016 lo stabilisce nell’1%).
La bozza di decreto stabilisce anche le modalità di verifica e le somme incentivanti i i due tipi di impianti considerati.
Naturalmente la firma del Ministro Galletti è solo il primo step del processo normativo per l’entrata in vigore del decreto sugli incentivi per la geotermia, ci si augura che, nonostante la situazione politica incerta che si è venuta a creare in seguito alle recenti elezioni politiche, si potrà giungere presto ad un’emanazione di questo, e degli altri decreti necessari per l’incentivazione delle FER non FV.
La bozza del decreto sulle modalità di verificadelle condizioni per il riconoscimento dei premi da destinare agli impianti geotermici avanzati è scaricabile gratuitamente qui sotto.
Il decreto, che rientrerebbe nel progetto di transizione verso le fonti rinnovabili e la de-carbonizzazione prevista dalla Strategia Energetica Nazionale 2017, è stato firmato dal Ministro Galletti ed in seguito trasmesso al Ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda.
Nel testo del decreto, i cui contenuti sono già stati condivisi, di possono individuare le modalità di verifica delle condizioni per gli incentivi destinati agli impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate. Specificatamente, la premialità per la geotermia viene riconosciuta in 2 casi:
- Per impianti a totale reiniezione del fluido geotermico nelle formazioni di provenienza e con emissioni di processo nulle;
- Per impianti che abbattono almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e mercurio contenuto nel fluido all’ingresso dell’impianto;
Inoltre, perché gli impianti a totale reiniezione possano essere incentivabili, il fluido geotermico deve contenere un livello minimo prefissato di gas sul fluido geotermico totale (il DM 2016 lo stabilisce nell’1%).
La bozza di decreto stabilisce anche le modalità di verifica e le somme incentivanti i i due tipi di impianti considerati.
Naturalmente la firma del Ministro Galletti è solo il primo step del processo normativo per l’entrata in vigore del decreto sugli incentivi per la geotermia, ci si augura che, nonostante la situazione politica incerta che si è venuta a creare in seguito alle recenti elezioni politiche, si potrà giungere presto ad un’emanazione di questo, e degli altri decreti necessari per l’incentivazione delle FER non FV.
La bozza del decreto sulle modalità di verificadelle condizioni per il riconoscimento dei premi da destinare agli impianti geotermici avanzati è scaricabile gratuitamente qui sotto.
