17.01.2018
Immergas riprende le spedizioni a solo un mese dall’esondazione dell’Enza
A distanza di solo un mese dalla esondazione del torrente Enza, nel reggiano, l’azienda Immergas riprende le spedizioni dallo stabilimento di Lentigione, e lo fa con una caldaia Immergas Exa.
La sede Immergas di Lentigione ha in questo modo ripreso parzialmente le sue attività ed in merito, il Presidente dell’azienda Alfredo Amedei, ha commentato “È un segnale importante giusto un mese dopo la devastante esondazione del torrente Enza che ha invaso lo stabilimento Immergas, è la prova concreta dei tanti passi avanti progressivi che, giorno dopo giorno, danno la misura concreta del lavoro e dei massicci investimenti che sono in corso per tornare in tempi il più possibile brevi alla normalità produttiva. Mentre nelle linee di montaggio, che a Lentigione sono 13, i lavori di ripristino, anche grazie al lavoro delle società specializzate, richiederanno ancora diverse settimane, nei reparti dove avvengono le lavorazioni meccaniche il livello di riattivazione è già più alto e molte funzioni saranno di nuovo operative nell’arco di poche settimane. Ringraziamo, oltre ai dipendenti che stanno dimostrando un grande attaccamento all’azienda, i fornitori e tutta la rete pre e post vendita che porta il marchio Immergas in Italia e nel mondo. Garantiamo loro il massimo impegno per rispondere alle richieste che arrivano da installatori e utenti finali”.
La spedizione della prima caldaia, così come di quella degli altri prodotti l’hanno seguita, è solo un primo passo e l’azienda si sta impegnando, ora più che mai, nella riattivazione del processo produttivo e sulla ripresa del lavoro di tutti i dipendenti. Alessandro Carra, Vice Precidente Immergas, ha affermato “il piano di riattivazione di tutte le funzioni procede bene, anche grazie alla scelta che Immergas ha fatto, ormai da anni, di avere al suo interno il team di ingegneri e tecnici, coordinati dall’ing. Giuseppe Miele, che progettano e realizzano le linee di produzione. Il piano che ha visto ripartire servizi essenziali come la spedizione dei ricambi, in Italia e all’estero, i servizi di consulenza tecnica e commerciali ha dato buoni frutti e anche lo stabilimento di Poprad in Slovacchia che è legato a quello di Brescello dal sistema informatico che l’alluvione aveva bloccato è pienamente operativo.”
Attualmente i magazzini della sede Immergas di Lentigione sono operativi sia per la spedizione dei prodotti finiti che per la ricezione di materie prime e beni semilavorati. A sole quattro settimane dall’alluvione che ha causato un’ondata di fango che ha invaso l’unità produttiva, l’azienda è pronta a pianificare il proprio futuro, e lo fa confermando gli obiettivi ed investimenti che erano stati programmati per il 2018 oltre alle varie azioni di sviluppo previste sia sul mercato italiano che su quelli esteri.
La sede Immergas di Lentigione ha in questo modo ripreso parzialmente le sue attività ed in merito, il Presidente dell’azienda Alfredo Amedei, ha commentato “È un segnale importante giusto un mese dopo la devastante esondazione del torrente Enza che ha invaso lo stabilimento Immergas, è la prova concreta dei tanti passi avanti progressivi che, giorno dopo giorno, danno la misura concreta del lavoro e dei massicci investimenti che sono in corso per tornare in tempi il più possibile brevi alla normalità produttiva. Mentre nelle linee di montaggio, che a Lentigione sono 13, i lavori di ripristino, anche grazie al lavoro delle società specializzate, richiederanno ancora diverse settimane, nei reparti dove avvengono le lavorazioni meccaniche il livello di riattivazione è già più alto e molte funzioni saranno di nuovo operative nell’arco di poche settimane. Ringraziamo, oltre ai dipendenti che stanno dimostrando un grande attaccamento all’azienda, i fornitori e tutta la rete pre e post vendita che porta il marchio Immergas in Italia e nel mondo. Garantiamo loro il massimo impegno per rispondere alle richieste che arrivano da installatori e utenti finali”.
La spedizione della prima caldaia, così come di quella degli altri prodotti l’hanno seguita, è solo un primo passo e l’azienda si sta impegnando, ora più che mai, nella riattivazione del processo produttivo e sulla ripresa del lavoro di tutti i dipendenti. Alessandro Carra, Vice Precidente Immergas, ha affermato “il piano di riattivazione di tutte le funzioni procede bene, anche grazie alla scelta che Immergas ha fatto, ormai da anni, di avere al suo interno il team di ingegneri e tecnici, coordinati dall’ing. Giuseppe Miele, che progettano e realizzano le linee di produzione. Il piano che ha visto ripartire servizi essenziali come la spedizione dei ricambi, in Italia e all’estero, i servizi di consulenza tecnica e commerciali ha dato buoni frutti e anche lo stabilimento di Poprad in Slovacchia che è legato a quello di Brescello dal sistema informatico che l’alluvione aveva bloccato è pienamente operativo.”
Attualmente i magazzini della sede Immergas di Lentigione sono operativi sia per la spedizione dei prodotti finiti che per la ricezione di materie prime e beni semilavorati. A sole quattro settimane dall’alluvione che ha causato un’ondata di fango che ha invaso l’unità produttiva, l’azienda è pronta a pianificare il proprio futuro, e lo fa confermando gli obiettivi ed investimenti che erano stati programmati per il 2018 oltre alle varie azioni di sviluppo previste sia sul mercato italiano che su quelli esteri.
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