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07.06.2021
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Il trattamento dell’acqua e la manutenzione degli impianti termici: i consigli di Aqua Italia

L’associazione Aqua Italia ricorda l’importanza del trattamento dell’acqua domestica e della manutenzione degli impianti termici
Con un comunicato Aqua Italia, l’associazione dei costruttori di impianti, accessori, componenti e prodotti chimici per il trattamento delle acque primarie (non reflue) per uso civile, industriale e per piscine, federata ANIMA Confindustria, ha voluto ricordare agli operatori del settore l’importanza del trattamento dell’acqua e della manutenzione degli impianti termici per la climatizzazione e per l’acqua calda sanitaria.

Occorrono infatti interventi mirati per mantenere l’efficienza energetica degli impianti: assicurarsi una qualità dell’acqua idonea alla circolazione dell’impianto può portare ad un consistente risparmio energetico in termini di efficienza della resa termica dell’impianto.

Gli impianti termici per la distribuzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento sono costituiti da componenti complesse e la loro efficienza dipende molto dalla qualità dell’acqua che viene utilizzata come fluido termovettore.

L’utilizzo di una buona qualità dell’acqua previene dannose inefficienze degli impianti, di cui calcare e fanghi sono i principali nemici, poiché la formazione di questi depositi ne riduce l’efficienza e aumenta i costi energetici per l’utente.

Interventi poco invasivi come la filtrazione, il condizionamento chimico e l’addolcimento possono prevenire e contrastare la formazione di depositi di calcare e fanghi, in modo da garantire un’ottima qualità dell’acqua e un’alta efficienza degli impianti.

Secondo quanto dichiarato da Aqua Italia, il trattamento dell’acqua domestica permettere il recupero di efficienza delle caldaie tra il 15 e il 17% all’anno (a cui si aggiunge un 5-6% sul circuito di riscaldamento) e un risparmio del -20% sulle bollette di gas e luce, poiché limita le dispersioni di energia.

Ma trattare l’acqua permette non solo di abbassare i consumi energetici e di diminuire così i costi di esercizio, ma permette anche di tutelare l’ambiente e di evitare problemi sanitari nella distribuzione di acqua calda sanitaria.

Tra l’altro, il trattamento dell’acqua del circuito di riscaldamento e dell’impianto sanitario è uno dei requisiti minimi di cui edifici nuovi (o riqualificati) devono essere in possesso.  Le tipologie di trattamento per le acque di alimento, riempimento e reintegro degli impianti di climatizzazione e dei circuiti di impianti solari termici sono regolate dalla norma UNI 8065:2019, che opera una distinzione tra i trattamenti fisici e chimico-fisici e i trattamenti chimici.

Le soluzioni per il trattamento dell’acqua per l’efficientamento energetico degli impianti rientrano inoltre nelle detrazioni fiscali previste da diversi incentivi statali, quali Ecobonus, Bonus ristrutturazione e Superbonus e questo, ricorda Aqua Italia, vale anche per le seconde case.