Referenza
Il nuovo palazzo della Regione Piemonte
Il nuovo Palazzo della Regione Piemonte, a firma dell’architetto Massimiliano Fuksas, si inserisce all’interno di una proposta generale di riassetto e riqualificazione dell’area di Torino “Ex Fiat Avio”. Si tratta di un imponente complesso di edifici, composto sostanzialmente da tre elementi:
La torre. E’ il fulcro dell’intero complesso, concepita per essere un edificio simbolico, di forte rappresentatività, in grado di dialogare con gli edifici circostanti di importanza storica per la città: il Lingotto e l’Oval.
Si preannuncia come l’edificio più alto d’Italia, 205 metri e 41 piani fuori terra, di cui l’ultimo attrezzato a bosco pensile. Realizzato in cemento armato e vetro, è caratterizzato dalle più innovative tecniche di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale. Al suo interno verranno collocati tutti gli uffici della Regione attualmente distribuiti nelle 27 sedi del territorio cittadino, per un totale di oltre 2000 dipendenti
La Corte. Accoglie ai piani interrati le attività di supporto al palazzo e alcuni servizi aperti al pubblico: gli archivi, il centro stampa, il magazzino economale, le centrali tecnologiche, l’ufficio cartografico, la mensa e un centro fitness. Al piano terra la hall d’ingresso, con accesso al palazzo da via Nizza, ospiterà la reception e lo spazio espositivo della Regione.
Il Centro servizi. Sarà collegato alla torre da un tunnel vetrato sospeso, ma avrà un accesso indipendente che ne permetterà il funzionamento separato dalle attività degli uffici. L’obiettivo è di farne un edificio in grado di ospitare attività collettive e di pubblico interesse. Ospiterà il centro congressi, la biblioteca e la mediateca, tutte funzioni aperte al pubblico, anche in orari in cui la sede della Regione sarà chiusa.
Una delle caratteristiche salienti del progetto, punto fermo delle richieste della committenza, è l’attenzione all’ambiente. Sulle facciate è prevista l’installazione di oltre 1.000 m² di pannelli fotovoltaici, per garantire il massimo grado possibile di autosufficienza energetica, unita alla costruzione di grandi superfici vetrate per ridurre la necessità di ricorrere alla luce artificiale.
L’impianto di climatizzazione, progettato da G.Franco Longhi Spa, utilizza il meglio delle tecnologie presenti sul mercato. Tra cui 180 UTA Vulcan Sabiana e 900 ventil Carisma Sabiana.

La torre. E’ il fulcro dell’intero complesso, concepita per essere un edificio simbolico, di forte rappresentatività, in grado di dialogare con gli edifici circostanti di importanza storica per la città: il Lingotto e l’Oval.
Si preannuncia come l’edificio più alto d’Italia, 205 metri e 41 piani fuori terra, di cui l’ultimo attrezzato a bosco pensile. Realizzato in cemento armato e vetro, è caratterizzato dalle più innovative tecniche di risparmio energetico e di sostenibilità ambientale. Al suo interno verranno collocati tutti gli uffici della Regione attualmente distribuiti nelle 27 sedi del territorio cittadino, per un totale di oltre 2000 dipendenti
La Corte. Accoglie ai piani interrati le attività di supporto al palazzo e alcuni servizi aperti al pubblico: gli archivi, il centro stampa, il magazzino economale, le centrali tecnologiche, l’ufficio cartografico, la mensa e un centro fitness. Al piano terra la hall d’ingresso, con accesso al palazzo da via Nizza, ospiterà la reception e lo spazio espositivo della Regione.
Il Centro servizi. Sarà collegato alla torre da un tunnel vetrato sospeso, ma avrà un accesso indipendente che ne permetterà il funzionamento separato dalle attività degli uffici. L’obiettivo è di farne un edificio in grado di ospitare attività collettive e di pubblico interesse. Ospiterà il centro congressi, la biblioteca e la mediateca, tutte funzioni aperte al pubblico, anche in orari in cui la sede della Regione sarà chiusa.
Un progetto all’avanguardia
Una delle caratteristiche salienti del progetto, punto fermo delle richieste della committenza, è l’attenzione all’ambiente. Sulle facciate è prevista l’installazione di oltre 1.000 m² di pannelli fotovoltaici, per garantire il massimo grado possibile di autosufficienza energetica, unita alla costruzione di grandi superfici vetrate per ridurre la necessità di ricorrere alla luce artificiale.
L’impianto di climatizzazione, progettato da G.Franco Longhi Spa, utilizza il meglio delle tecnologie presenti sul mercato. Tra cui 180 UTA Vulcan Sabiana e 900 ventil Carisma Sabiana.
