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Il futuro delle rinnovabili: Coordinamento Free presenta le sue proposte alle forze politiche
Con l’avvicinarsi delle prossime elezioni Coordinamento Free ha voluto presentare ai candidati tre position paper per discutere e far ragionare sul futuro delle rinnovabili in Italia
Il periodo precedente alle elezioni si configura sempre come il momento delle domande e dell’attesa delle risposte; oggi Coordinamento Free, da portavoce del settore, ha presentato alle forze politiche le proprie proposte sul futuro delle rinnovabili in Italia.
Le proposte di Coordinamento Free per la prossima legislatura riguardano le rinnovabili elettriche, le rinnovabili termiche e la mobilità sostenibile, e sono contenute all’interno di tre position paper redatti ed inviati a tutte le forze politiche che si presentano alle elezioni.
Durante l’incontro che si è tenuto questa mattina, 19 febbraio 2018, a Piazza Montecitorio a Roma, sono intervenuti tre rappresentanti di Coordinamento Free che si sono occupati di illustrare i contenuti dei documenti presentati dall’associazione ai rappresentanti politici presenti.
Andrea Zaghi ha presentato le linee guida contenute nel position paper che le riguarda le energie rinnovabili, in particolare l’associazione nel testo sottolinea la necessità di approvazione del tanto atteso decreto FER elettriche e che esso sia “coerente con gli obiettivi a lungo termine indicati nella Sen. Occorre quindi che differenzi le misure valorizzando le specificità di ciascuna tecnologia (evitando quindi le aste multi tecnologiche), ma anche obiettivi come l’autoconsumo dell’energia, la generazione distribuita, il contributo delle Fer ai servizi di rete. Una maggiore penetrazione della generazione distribuita favorirà lo sviluppo di micro reti, con sistemi intelligenti di produzione, distribuzione e consumo dell’energia elettrica, che dovranno necessariamente rispondere a criteri di efficienza e avvalersi di sistemi di accumulo dell’energia o della potenza, contribuendo a delineare sistemi flessibili, in grado di integrarsi con gli accumuli distribuiti e mobili creati dai veicoli elettrici e con l’uso della flessibilità della produzione proveniente dal settore delle bioenergie, in particolare, dal settore della produzione di elettricità da biogas”.
Di spiegare i contenuti del capitolo sulle rinnovabili termiche si è occupato invece Livio de Santoli, da Professore di Fisica Tecnica, ha deciso di esporre la situazione attuale delle FER termiche in Italia e di proporre soluzioni riportando dati e stime molto precise. Qui un estratto del suo discorso (tratto dal Comunicato Free): “una crescita delle rinnovabili termiche di 4,8 Mtep/anno al 2030 (quindi nei prossimi 12 anni) indicativamente ripartita uniformemente (3,5% annuo) per tecnologie (in assenza di dati più specifici), conduce ai seguenti valori finali al 2030: 0,19 Mtep/anno per la geotermia (contro 0,13 del 2015) 0,28 Mtep/anno per il solare termico (contro 0,19 del 2015) 11,3 Mtep/anno per le bioenergie (contro 7,78 del 2015) 3,74 Mtep/anno per le pompe di calore (contro 2,58 del 2015). Gli incrementi individuati sono molto ambiziosi soprattutto in relazione alla tendenza degli ultimi anni. Per tentare di raggiungere questi valori occorrerà procedere immediatamente con il tasso medio di crescita dei 12 anni (3,5%) e pertanto realizzare nella prossima legislatura: 0,15 Mtep/anno per la geotermia 6 0,23 Mtep/anno per il solare termico 9,24 Mtep/anno per le bioenergie 3,07 Mtep/anno per le pompe di calore, per un totale di 12,69 Mtep/anno al 2023”.
Ad esporre i contenuti del terzo ed ultimo position paper del Coordinamento Free, quello sulla mobilità sostenibile, è intervenuto Simone Togni. Durante il suo intervento ha provveduto a illustrare i trend di crescita della quota di rinnovabili nei trasporti ed i cambiamenti da implementare per poter raggiungere gli obiettivi della SEN al 2030.
“Per passare dal 7,2% di quota di rinnovabili nei trasporti del 2016 al 21% previsto dalla SEN al 2030 occorre un trend di crescita annuo praticamente di un punto percentuale per anno (0.99%), maggiore quindi del trend di crescita dello 0.8% tra il 2015 ed il 2016. Si ritiene pertanto necessario pianificare fin da subito nuovi strumenti di promozione della mobilità sostenibile in modo di arrivare entro la fine della legislatura almeno al tasso medio di crescita”.
I tre position paper di Coordinamento Free sul futuro delle rinnovabili in Italia sono scaricabili qui sotto.
Le proposte di Coordinamento Free per la prossima legislatura riguardano le rinnovabili elettriche, le rinnovabili termiche e la mobilità sostenibile, e sono contenute all’interno di tre position paper redatti ed inviati a tutte le forze politiche che si presentano alle elezioni.
Durante l’incontro che si è tenuto questa mattina, 19 febbraio 2018, a Piazza Montecitorio a Roma, sono intervenuti tre rappresentanti di Coordinamento Free che si sono occupati di illustrare i contenuti dei documenti presentati dall’associazione ai rappresentanti politici presenti.
Il futuro delle rinnovabili in Italia: tre position paper
Rinnovabili elettriche
Andrea Zaghi ha presentato le linee guida contenute nel position paper che le riguarda le energie rinnovabili, in particolare l’associazione nel testo sottolinea la necessità di approvazione del tanto atteso decreto FER elettriche e che esso sia “coerente con gli obiettivi a lungo termine indicati nella Sen. Occorre quindi che differenzi le misure valorizzando le specificità di ciascuna tecnologia (evitando quindi le aste multi tecnologiche), ma anche obiettivi come l’autoconsumo dell’energia, la generazione distribuita, il contributo delle Fer ai servizi di rete. Una maggiore penetrazione della generazione distribuita favorirà lo sviluppo di micro reti, con sistemi intelligenti di produzione, distribuzione e consumo dell’energia elettrica, che dovranno necessariamente rispondere a criteri di efficienza e avvalersi di sistemi di accumulo dell’energia o della potenza, contribuendo a delineare sistemi flessibili, in grado di integrarsi con gli accumuli distribuiti e mobili creati dai veicoli elettrici e con l’uso della flessibilità della produzione proveniente dal settore delle bioenergie, in particolare, dal settore della produzione di elettricità da biogas”.
Rinnovabili termiche
Di spiegare i contenuti del capitolo sulle rinnovabili termiche si è occupato invece Livio de Santoli, da Professore di Fisica Tecnica, ha deciso di esporre la situazione attuale delle FER termiche in Italia e di proporre soluzioni riportando dati e stime molto precise. Qui un estratto del suo discorso (tratto dal Comunicato Free): “una crescita delle rinnovabili termiche di 4,8 Mtep/anno al 2030 (quindi nei prossimi 12 anni) indicativamente ripartita uniformemente (3,5% annuo) per tecnologie (in assenza di dati più specifici), conduce ai seguenti valori finali al 2030: 0,19 Mtep/anno per la geotermia (contro 0,13 del 2015) 0,28 Mtep/anno per il solare termico (contro 0,19 del 2015) 11,3 Mtep/anno per le bioenergie (contro 7,78 del 2015) 3,74 Mtep/anno per le pompe di calore (contro 2,58 del 2015). Gli incrementi individuati sono molto ambiziosi soprattutto in relazione alla tendenza degli ultimi anni. Per tentare di raggiungere questi valori occorrerà procedere immediatamente con il tasso medio di crescita dei 12 anni (3,5%) e pertanto realizzare nella prossima legislatura: 0,15 Mtep/anno per la geotermia 6 0,23 Mtep/anno per il solare termico 9,24 Mtep/anno per le bioenergie 3,07 Mtep/anno per le pompe di calore, per un totale di 12,69 Mtep/anno al 2023”.
Mobilità sostenibile
Ad esporre i contenuti del terzo ed ultimo position paper del Coordinamento Free, quello sulla mobilità sostenibile, è intervenuto Simone Togni. Durante il suo intervento ha provveduto a illustrare i trend di crescita della quota di rinnovabili nei trasporti ed i cambiamenti da implementare per poter raggiungere gli obiettivi della SEN al 2030.
“Per passare dal 7,2% di quota di rinnovabili nei trasporti del 2016 al 21% previsto dalla SEN al 2030 occorre un trend di crescita annuo praticamente di un punto percentuale per anno (0.99%), maggiore quindi del trend di crescita dello 0.8% tra il 2015 ed il 2016. Si ritiene pertanto necessario pianificare fin da subito nuovi strumenti di promozione della mobilità sostenibile in modo di arrivare entro la fine della legislatura almeno al tasso medio di crescita”.
I tre position paper di Coordinamento Free sul futuro delle rinnovabili in Italia sono scaricabili qui sotto.
