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Il comitato termotecnico italiano pubblica il Rapporto 2012 sulla certificazione energetica

13/03/2012 – Sarà presentato nel corso della giornata inaugurale di Expocomfort il “Rapporto 2012: Attuazione della Certificazione Energetica degli Edifici in Italia” elaborato dal CTI – Comitato Termotecnico Italiano.

Da una prima analisi del rapporto emergono distribuzioni di frequenza per classe energetica degli ACE – Attestati di certificazione energetica che variano nettamente da regione a regione. Una questione non ancora risolta riguarda invece l’autodichiarazione in classe G con la quale il proprietario dell’immobile dichiara che lo stesso è di classe energetica G e presenta dei costi per la gestione energetica molto elevati. Questa soluzione, in molti casi preferita alla certificazione energetica, ha determinato una mancata informazione degli aquirenti o inquilini su quelle che sono le possibilità per migliorare il rendimento energetico dell’edificio.
In risposta a questa situazione, in contrasto con quanto previsto dalla Direttiva 31, la Commissione Europea ha avviato una procedura di messa in mora dello Stato italiano con la conseguente eliminazione dell’autodichiarazione.
Altro punto critico sono le targhe energetiche installate. Solo la regione Lombardia ha provveduto a dichiararne l’entità nonostante ne sia prevista l’obbligatorietà di dichiarazione per tutti gli edifici ad uso pubblico.
I controlli previsti dalla Direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia sono ancora poco attuati e molto spesso avviati solo in via sperimentale da poche Amministrazioni che ha riscontrato un’elevata percentuale di ACE con risultanze non conformi.

 

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