Idrogeno: una strategia nazionale che guarda al futuro, ma il settore civile resta in secondo piano
La Strategia Nazionale sull’Idrogeno evidenzia il potenziale del settore civile per stabilizzare la domanda e accelerare la decarbonizzazione, valorizzando l’innovazione industriale italiana
Il Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica ha presentato la Strategia Nazionale sull’Idrogeno, segnando un nuovo capitolo nel percorso verso la transizione energetica sostenibile. La strategia sottolinea il ruolo centrale dell’idrogeno come risorsa chiave per la decarbonizzazione, con particolare attenzione al settore industriale, considerato il principale ambito di utilizzo. Tuttavia, Assotermica richiama l’attenzione sull’importanza del settore civile, il cui coinvolgimento potrebbe rappresentare un elemento strategico per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.
Settore civile e idrogeno: una risorsa strategica per la decarbonizzazione
Secondo Assotermica, il settore civile può rappresentare un elemento chiave per stabilizzare la domanda di idrogeno, favorendo gli investimenti nelle infrastrutture necessarie alla sua produzione e distribuzione. Questo segmento, che include edifici residenziali e commerciali, offre un enorme potenziale per ridurre le emissioni attraverso l’adozione di tecnologie innovative e sostenibili.
Tuttavia, il vicepresidente di Assotermica, Mauro Farronato, evidenzia come il settore edilizio sia tra i più complessi da decarbonizzare, a causa delle articolate catene del valore e delle interdipendenze tra gli stakeholder. “I nuovi gas, incluso l’idrogeno, devono poter giocare un ruolo chiave in tutti i settori dell’economia e della società, senza preclusioni ideologiche,” afferma Farronato. L’idrogeno, infatti, rappresenta una risorsa fondamentale per affrontare queste sfide, contribuendo in maniera determinante a ridurre l’impronta di carbonio degli edifici e promuovendo una transizione energetica realmente efficace.
Un impegno internazionale e un’industria pronta per la sfida dell’idrogeno
Durante il Buildings and Climate Global Forum di Parigi, la Dichiarazione ministeriale di Chaillot ha posto l’attenzione sulla complessità del settore edilizio nella transizione energetica, definendolo “challenging to decarbonise”. Firmata da settanta Paesi, questa dichiarazione invita i governi a promuovere soluzioni tecnologiche avanzate e approcci integrati per affrontare le sfide della decarbonizzazione. In questo contesto, Assotermica sottolinea che la Strategia Nazionale sull’Idrogeno potrebbe rappresentare un seguito concreto a tali impegni, includendo il settore civile tra i destinatari prioritari delle azioni.
L’industria italiana degli apparecchi utilizzatori è già pronta per contribuire in modo significativo a questa transizione. Grazie al consolidato know-how tecnologico, il settore ha dimostrato di poter integrare miscele significative di idrogeno nei sistemi esistenti. Tuttavia, per valorizzare appieno queste competenze, è fondamentale che la Strategia Nazionale riconosca il ruolo strategico del settore civile, garantendo il suo pieno coinvolgimento nelle azioni di decarbonizzazione.
Verso una transizione inclusiva: il contributo necessario del settore civile
In un momento cruciale per il futuro energetico del Paese, Assotermica richiama l’attenzione sull’urgenza di una strategia inclusiva che sfrutti tutte le opportunità disponibili. L’integrazione del settore civile nella Strategia Nazionale sull’Idrogeno potrebbe rappresentare un volano per accelerare gli obiettivi di sostenibilità, garantendo al contempo una domanda stabile e promuovendo lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia. È il momento di agire con una visione globale e integrata per rispondere efficacemente alle sfide climatiche del nostro tempo.