Focus Bandi e Fondi

23.04.2014
Questo articolo ha più di 3 anni

GSE, spostato al 16 maggio il termine per le candidature dei professionisti

Spostato il termine ultimo per candidarsi agli Albi dei gruppi di verifica: per facilitare le iscrizioni pubblicata una guida con i chiarimenti più richiesti.
E’ slittato al 16 maggio il termine ultimo per presentare le domande di accesso agli Albi dei Gruppi di verifica del GSE. C’è tempo dunque fino alle 19 per inoltrare la propria candidatura che, ricordiamo, deve essere composta dall’Allegato 1 (domanda di iscrizione) e dall’Allegato 2 (scheda di sintesi delle esperienze lavorative). Gli interessati potranno inviare la propria candidatura esclusivamente tramite e-mail all’indirizzo verifiche.albi@gse.it.

Il GSE ha inoltre diffuso un documento di sintesi con le risposte ai quesiti più frequenti giunti in queste settimane al Gestore dei Sevizi Energetici.

Il bando, aperto qualche settimana fa, punta a definire quattro differenti Albi con professionisti che andranno a costituire dei Gruppi di Verifica presso la Direzione Verifiche e Ispezioni. I quattro Albi comprendono quattro diverse tipologie:

Albo 1 – Impianti termoelettrici alimentati a biogas, gas da discarica, gas residuati dai processi di
depurazione e bioliquidi;
Albo 2 – Interventi di efficienza energetica negli usi finali, con riferimento al settore industriale, della carta, dei laterizi, della ceramica e del vetro;
Albo 3 – Impianti termoelettrici di Cogenerazione ad Alto Rendimento (CAR);
Albo 4 – Impianti fotovoltaici.

L’attività dei professionisti sarà quella di affiancare il Gestore nelle attività di verifica e di ispezione sui documenti e sugli impianti, in base alla normativa vigente e quella di eventuale nuova emanazione. I requisiti diffusi dal GSE, necessari per l’ammissione agli Albi, ha tuttavia generato qualche dubbio tra gli interessati, che si è tradotto in numerosi quesiti chiarificatori inviati al Gestore.

Per chiarire ogni aspetto il GSE ha così deciso di pubblicare una guida con 44 FAQ, le domande più frequenti, debitamente risposte. Molti dei dubbi riguardano i titoli di studio ammessi alla selezione, gli incarichi ricoperti attualmente (se sono compatibili o meno con l’attività richiesta) e le esperienze lavorative considerate valide.

In allegato le FAQ aggiornate al 18 aprile 2014.