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Green Economy: accordo di collaborazione tra ENEA e CNEL
L’intesa tra le due istituzioni punta alla valorizzazione di giovani laureati e dottorandi di ricerca italiani nel settore della Green Economy.
Siglato un accordo di collaborazione tra CNEL ed ENEA per l’analisi dei processi produttivi e dei settori economici legati alla Green Economy ed in particolare all’eco-innovazione, all’efficienza e risparmio energetico, fonti rinnovabili, uso efficiente delle risorse ed, infine, riciclo dei rifiuti e sostenibilità.
Il CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ed ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo Sviluppo economico sostenibile, intendono collaborare condividendo le rispettive competenze di studi socio-economici e ricerca scientifica per identificare un percorso comune nell’ambito della Green Economy, il settore economico e tecnologico che ad oggi può offrire molteplici soluzioni per uscire dalla crisi.
Le due Istituzioni collaboreranno sui temi connessi alla transizione verso un’economia caratterizzata da maggiore equità, inclusione sociale ed ecosostenibilità, per la quale si pone l’esigenza di coniugare la competitività e la sostenibilità all’interno del nostro sistema produttivo, promuovendo da una parte nuove filiere produttive verdi (chimica verde, industria del riciclo, fonti energetiche rinnovabili, efficienza energetica) e dall’altra avviando processi di riconversione delle tradizionali filiere produttive nazionali (manifatturiera, siderurgica, turismo, ecc.).
Gli obiettivi verso un’economia verde richiedono uno sforzo a tutto il sistema Paese, ma soprattutto presuppongono un profondo cambiamento verso nuovi sistemi di produzione e di consumo, basati su una gestione sostenibile delle risorse e una drastica riduzione delle emissioni e dei conseguenti impatti, che deve essere accompagnato da un altrettanto profondo cambiamento culturale e di stili di vita.
CNEL ed ENEA si rivolgono in particolare a giovani laureati e dottorandi di ricerca italiani nel settore della Green Economy.
Il CNEL, Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ed ENEA, l’Agenzia Nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo Sviluppo economico sostenibile, intendono collaborare condividendo le rispettive competenze di studi socio-economici e ricerca scientifica per identificare un percorso comune nell’ambito della Green Economy, il settore economico e tecnologico che ad oggi può offrire molteplici soluzioni per uscire dalla crisi.
Le tematiche al centro dell’accordo di collaborazione
Le due Istituzioni collaboreranno sui temi connessi alla transizione verso un’economia caratterizzata da maggiore equità, inclusione sociale ed ecosostenibilità, per la quale si pone l’esigenza di coniugare la competitività e la sostenibilità all’interno del nostro sistema produttivo, promuovendo da una parte nuove filiere produttive verdi (chimica verde, industria del riciclo, fonti energetiche rinnovabili, efficienza energetica) e dall’altra avviando processi di riconversione delle tradizionali filiere produttive nazionali (manifatturiera, siderurgica, turismo, ecc.).
Gli obiettivi verso un’economia verde richiedono uno sforzo a tutto il sistema Paese, ma soprattutto presuppongono un profondo cambiamento verso nuovi sistemi di produzione e di consumo, basati su una gestione sostenibile delle risorse e una drastica riduzione delle emissioni e dei conseguenti impatti, che deve essere accompagnato da un altrettanto profondo cambiamento culturale e di stili di vita.
CNEL ed ENEA si rivolgono in particolare a giovani laureati e dottorandi di ricerca italiani nel settore della Green Economy.
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