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Gli incidenti da gas in Italia sono in aumento, sia quelli da gas naturale che da GPL
La maggiore domanda di gas nel nostro paese nel 2017 è stata accompagnata anche da un aumento del numero di incidenti da gas, per fortuna diminuiscono quelli mortali
Nel 2017 sono aumentati i consumi di gas naturale, di GPL e al contempo anche il numero di incidenti non mortali, lo comunica la statistica nazionale incidenti da gas per l’anno 2017 elaborata dal CIG e presentata il 13 giugno scorso durante il Forum UNI-CIG dedicato al “Sistema gas Europa”.
Durante il tradizionale Forum UNI-CIG svoltosi quest’anno presso Palazzo Confalonieri a Milano il Comitato Italiano Gas ha presentato la statistica incidenti da gas aggiornata con i dati al 2017, un documento che ottempera alle previsioni della Delibera 574/2013/R/Gas e precedenti dell’ARERA.
La statistica indica un aumento del 5,5% del volume di gas naturale immesso nella rete italiana nel 2017 rispetto al 2016, per un totale di 72,64 miliardi di metri cubi immessi. L’aumento della domanda di gas naturale deriva in particolare dal settore termoelettrico che ha richiesto l’8,2% di gas in più rispetto all’anno precedente (25,4 mld m3) e dal settore industriale che ne ha richiesto il 5,5% in più (3,77 mld m3).
Nel 2017 è inoltre aumentato leggermente anche il consumo di gas da parte del settore residenziale e terziario con una richiesta di approvvigionamento che è aumentata del 2,1% per un totale di consumi pari a 29,48 mld m3.
A parità di utenti la richiesta italiana di GPL nel 2017 è leggermente aumentata passando da 1,65 Mton a 1,68 Mton.
Dopo un utile excursus sull’evoluzione dei consumi di gas naturale, canalizzato e GPL, la statistica si concentra sui trend di incidenti da gas e sulle caratteristiche che li contraddistinguono. Per quanto riguarda il gas canalizzato si scopre che gli incidenti con eventi in un anno sono aumentati passando da 123 a 140m tuttavia il numero di incidenti mortali si è dimezzato (5).
Allo stesso modo sono aumentati gli incidenti che non hanno fatto registrare esplosioni, incendi o scoppi passando da 83 a ben 106, sono però diminuiti da 5 a 4 i casi di decesso da intossicazione da monossido di carbonio.
Sulla stessa linea anche gli incidenti da GPL che sono passati da 124 a 127 ma per i quali i casi di decesso sono diminuiti sostanzialmente scendendo da 34 a 9.
Tra le maggiori cause di incidenti collegati al gas canalizzato si individuano l’assenza o non idoneità dell’impianto di evacuazione fumi e prodotti della combustione (29% degli incidenti), così come il malfunzionamento e l’installazione irregolare degli apparecchi (27% dei casi). Il CIG in questo senso pone l’allarme su un grande numero di impianti ormai obsoleti, fuori norma e potenzialmente pericolosi che rischiano di provocare incidenti e/o peggiorarne l’entità.
Per quanto riguarda gli incidenti legati al GPL sembra invece che le maggiori cause siano individuabili nell’uso scorretto, l’errata manovra o la disattenzione nell’utilizzo degli apparecchi (31,5%) cause semplici che però hanno provocato nel 2017 il 22% dei decessi e il 24% degli infortuni; la carenza di manutenzione è stata invece la causa del 33% dei deceduti e del 23% degli incidenti.
Al fine di prevenire e scongiurare l’insorgenza di incidenti da gas nel futuro il CIG ricorda 7 regole di base per una corretta gestione e manutenzione degli impianti ed apparecchi:
Per aumentare la consapevolezza e la sicurezza di operatori e cittadini dal pericolo di incidenti da gas il CIG ha realizzato il fascicolo Sicuro Gas che è disponibile qui sotto, e che serve a scongiurare comportamenti errati e superficiali da parte di chi installa o utilizza apparecchi e impianti a gas naturale o GPL.
Durante il tradizionale Forum UNI-CIG svoltosi quest’anno presso Palazzo Confalonieri a Milano il Comitato Italiano Gas ha presentato la statistica incidenti da gas aggiornata con i dati al 2017, un documento che ottempera alle previsioni della Delibera 574/2013/R/Gas e precedenti dell’ARERA.
La statistica indica un aumento del 5,5% del volume di gas naturale immesso nella rete italiana nel 2017 rispetto al 2016, per un totale di 72,64 miliardi di metri cubi immessi. L’aumento della domanda di gas naturale deriva in particolare dal settore termoelettrico che ha richiesto l’8,2% di gas in più rispetto all’anno precedente (25,4 mld m3) e dal settore industriale che ne ha richiesto il 5,5% in più (3,77 mld m3).
Nel 2017 è inoltre aumentato leggermente anche il consumo di gas da parte del settore residenziale e terziario con una richiesta di approvvigionamento che è aumentata del 2,1% per un totale di consumi pari a 29,48 mld m3.
A parità di utenti la richiesta italiana di GPL nel 2017 è leggermente aumentata passando da 1,65 Mton a 1,68 Mton.
Dopo un utile excursus sull’evoluzione dei consumi di gas naturale, canalizzato e GPL, la statistica si concentra sui trend di incidenti da gas e sulle caratteristiche che li contraddistinguono. Per quanto riguarda il gas canalizzato si scopre che gli incidenti con eventi in un anno sono aumentati passando da 123 a 140m tuttavia il numero di incidenti mortali si è dimezzato (5).
Allo stesso modo sono aumentati gli incidenti che non hanno fatto registrare esplosioni, incendi o scoppi passando da 83 a ben 106, sono però diminuiti da 5 a 4 i casi di decesso da intossicazione da monossido di carbonio.
Sulla stessa linea anche gli incidenti da GPL che sono passati da 124 a 127 ma per i quali i casi di decesso sono diminuiti sostanzialmente scendendo da 34 a 9.
Tra le maggiori cause di incidenti collegati al gas canalizzato si individuano l’assenza o non idoneità dell’impianto di evacuazione fumi e prodotti della combustione (29% degli incidenti), così come il malfunzionamento e l’installazione irregolare degli apparecchi (27% dei casi). Il CIG in questo senso pone l’allarme su un grande numero di impianti ormai obsoleti, fuori norma e potenzialmente pericolosi che rischiano di provocare incidenti e/o peggiorarne l’entità.
Per quanto riguarda gli incidenti legati al GPL sembra invece che le maggiori cause siano individuabili nell’uso scorretto, l’errata manovra o la disattenzione nell’utilizzo degli apparecchi (31,5%) cause semplici che però hanno provocato nel 2017 il 22% dei decessi e il 24% degli infortuni; la carenza di manutenzione è stata invece la causa del 33% dei deceduti e del 23% degli incidenti.
Al fine di prevenire e scongiurare l’insorgenza di incidenti da gas nel futuro il CIG ricorda 7 regole di base per una corretta gestione e manutenzione degli impianti ed apparecchi:
- Rispetto preciso delle norme e leggi;
- Conformità alla normativa tecnica di specie;
- Nel caso di utilizzo delle bombole di GPL: non effettuare il riempimento presso i punti vendita stradali eroganti GPL per uso autotrazione ma acquistare invece le bombole solo presso i rivenditori autorizzati;
- Rispetto e osservanza delle scadenze previste per la manutenzione e per l’eventuale sostituzione di componenti (es. tubo di gomma per il collegamento di bombole agli apparecchi);
- Conduzione corretta e manutenzione puntuale dell’impianto di adduzione del gas e degli apparecchi ad esso connessi;
- Attenzione alla corretta gestione dei sistemi di evacuazione dei prodotti della combustione, inclusa la loro manutenzione, in modo da garantirne sempre la perfetta efficienza;
- Attenzione alla corretta installazione di componenti d’impianto aggiuntivi (anche non obbligatori per legge).
Per aumentare la consapevolezza e la sicurezza di operatori e cittadini dal pericolo di incidenti da gas il CIG ha realizzato il fascicolo Sicuro Gas che è disponibile qui sotto, e che serve a scongiurare comportamenti errati e superficiali da parte di chi installa o utilizza apparecchi e impianti a gas naturale o GPL.
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