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18.11.2015
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Gare di ingegneria e architettura: -23% in Ottobre, previsto un calo dell’11% nel 2015

Pubblicato l'Osservatorio OICE-Informatel relativo al mese di Ottobre: negativo l'andamento delle gare di ingegneria e architettura per il mese di Ottobre, il 2015 rischia di chiudersi a -11%.
Dopo i dati negativi registrati nei mesi estivi, persiste l’andamento negativo per le gare di ingegneria e architettura nel mese di Ottobre: valore al -23% rispetto a Ottobre 2014, che porta la perdita in valore nei primi dieci mesi del 2015 al -11,4%, sullo stesso periodo del 2014.

Questi i dati principali rilevati dall’Osservatorio OICE-Informatel sul mercato dei servizi di ingegneria e architettura, aggiornato al 31 Ottobre scorso.

354 gare a Ottobre 2015, di cui 15 sopra soglia, per un totale di 21,6 milioni di euro, di cui 10,6 sopra soglia. Nonostante sia cresciuto del 2,6% il numero di bandi rispetto a Ottobre 2014, il loro valore risulta calato del 23%.

3267 le gare indette da Gennaio 2015, per un valore di 370,8 milioni di euro, ma risulta negativo il confronto con lo stesso periodo del 2014; nonostante, infatti, il numero delle gare sia salito del 5,4%, il loro valore è sceso dell’11,4%.

Patrizia Lotti, Presidente OICE, ha sottolineato come i risultati negativi registrati a Ottobre confermino i timori espressi nei mesi scorsi: il calo si riferisce sia alle gare per i servizi di ingegneria e architettura puri, che quelle di esecuzione dei lavori e dei servizi di ingegneria e architettura, come appalti integrati, finanza di progetto e concessioni.

La preoccupazione del Presidente Lotti è principalmente legata al fatto che senza un mercato interno adeguato, le società italiane, che hanno circa un terzo del fatturato all’estero, non saranno in grado di reggere il confronto con la concorrenza straniera.

Dopo una riduzione del valore del 37,4% registrata tra il 2010 e il 2013, contrastata da un recupero del 28,6%, nel 2014, sul 2013, ci si aspettava una situazione positiva anche nel 2015.
Se il trend rimarrà lo stesso degli ultimi mesi, invece, il risultato sarà una riduzione dell’11% per quest’anno.

Si continua a sperare, chiaramente, in una ripresa degli investimenti, e in questo senso l’OICE si dimostra assolutamente favorevole alla proposta inserita nella “Legge Finanziaria” di superare il patto di stabilità, così da liberare risorse per gli investimenti da parte degli enti locali.

Oltre a ciò, è necessario spingere per “creare più mercato”: la proposta dell’OICE sarebbe, ad esempio, quella dell’incentivo al 2% da spostare dalla progettazione alla programmazione e al controllo, in modo da ridurre il miliardo di progettazione interna alla Pubblica Amministrazione che oggi rappresenta quasi il doppio del valore del libero mercato.

Un rapido confronto con l’Unione Europea: se la media dei Paesi dell’UE presenta una crescita della domanda di servizi di ingegneria e architettura del 26,8% nei primi dieci mesi del 2014, rispetto allo stesso periodo del 2015, l’Italia contribuisce solo per l’1,8% al numero di gare pubblicate, fanalino di coda rispetto al 33% della Francia; al 19% della Germania; al 9% della Polonia; al 4% della Svezia e al 4% della Gran Bretagna.

L’Osservatorio OICE aggiornato al 31 Ottobre 2015 è scaricabile gratuitamente.