Fotovoltaico: installazioni in crescita, ma la situazione va sbloccata

Le installazioni di fotovoltaico sono in crescita, ma è necessario trovare soluzioni condivise per risolvere i diversi ostacoli burocratici.
 
Ecco perché ITALIA Solare, Associazione che ha l’obiettivo di promuovere il fotovoltaico come principale fonte alternativa ai combustibili fossili, ha stilato un elenco di cinque proposte da inviare al GSE, chiedendo anche un incontro per trovare soluzioni in tempi brevi.
 
Le cinque proposte inviate al Gestore dei Servizi Energetici (GSE) riguardano:

1. La sospensione del Documento Tecnico di Riferimento, perché sarebbe opportuno definire gli interventi permessi e la procedura da seguire per garantire una maggiore trasparenza sugli interventi effettuabili sugli impianti fotovoltaici esistenti;
2. La risoluzione delle controversie e delle contestazioni: si propone l’accesso ai meccanismi agevolati di conciliazione e arbitrato con la contestuale definizione di tempistiche certe, data l’onerosità dei ricorsi al TAR per i proprietari di piccoli impianti;
3. La semplificazione della procedura di qualifica SEU dato che, in molti casi, il ricorso all’autocertificazione potrebbe rappresentare la soluzione ideale soprattutto per quanto riguarda gli impianti sotto i 500 kWp;
4. L’applicazione di sanzioni, in caso di difformità, con la proposta di una maggiore equità delle sanzioni previste;
5. Gli incentivi revocati dovrebbero essere sempre destinati a supportare lo sviluppo tecnologico per la diffusione dei sistemi di accumulo e delle reti intelligenti su piccola scala.

 
Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA Solare, ha affermato che il fotovoltaico ha tutte le carte in regola per tornare a crescere in Italia così come sta avvenendo in tutto il mondo. Le proposte dell’Associazione al GSE, continua il Presidente, sono un esempio di interventi a costo zero capaci di supportare i proprietari di impianti fotovoltaici e gli operatori del settore.